Nikola Jokic - Foto profilo ufficiale Denver Nuggets
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Un venerdì notte con sei partite in NBA mentre ci si avvicina a grandi passi verso la prossima settimana in cui il calendario verrà leggermente stravolto a causa delle fasi finali dell'”In-Season Tournament”, con prima i quarti di finale e poi le final-4 in quel di Las Vegas.
Il big match della notte era quello tra Boston Celtics e Philadelphia 76ers, con quest’ultimi che però si presentavano ancora senza Joel Embiid. Tra i ‘verdi’ assente Kristaps Porzingis, ma una buona prestazione corale (7 giocatori in doppia cifra) è bastata a Tatum e compagni per imporsi 125-119 nonostante un Patrick Beverley da 26 punti, 8 rimbalzi e 7 assist per la squadra ospite. Resta tra le prime a Est anche Orlando, che con un Wagner da 31 punti e un Banchero da 28+13 supera 130-125 i derelitti Wizards, giunti alla sedicesima sconfitta in diciannove partite. 20 minuti per Gallinari, il quale chiude con 7 punti e 6 rimbalzi.
A Ovest cadono i Dallas Mavericks, che senza Luka Doncic capitolano contro dei Grizzlies che invece ottengono il loro secondo successo di fila. Finisce 94-108 con 30 punti di Desmond Bane e Aldama che infila dalla panchina una doppia doppia da 17+12. Nella sfida di Phoenix, senza Booker e Beal, i Nuggets hanno la meglio 111-119 con Nikola Jokic che mette come al solito statistiche che in teoria dovrebbero più appartenere a un simil-Steve Nash che a un lungo. 21 punti e 16 assist per il centro serbo.
I New York Knicks, con un Randle da 20+10, un Brunson da 22 e le ottime performances del duo da Villanova University composto da Josh Hart e Donte DiVincenzo vince a domicioli 106-119 sui Toronto Raptors, ai quali non bastano i 29 di Scottie Barnes. Sedicesima sconfitta per gli Spurs, che hanno dovuto anche fare a meno di Wembanyama. I Pelicans vincono 121-106.
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