Dopo il licenziamento di Adrian Griffin, i Bucks hanno scelto Doc Rivers come nuovo head coach. L’inizio di questa nuova avventura non è però dei migliori; infatti, con la nuova guida tecnica sono arrivate 3 sconfitte su 4 partite disputate, dal suo esordio arrivato il 29 di gennaio contro i Nuggets. Nella notte di lunedì è arrivata un’altra sconfitta per i nuovi Milwaukee Bucks di Doc Rivers, quest’ultimo subentrato ufficialmente come head coach ad Adrian Griffin, che è stato sollevato dal suo incarico a causa di attriti con lo spogliatoio, nonostante il record stagionale di 30-13 e il secondo posto nella Easter Confernce alle spalle dei Celtics.
La sconfitta con Utah, con il punteggio di 123-108, è arrivata nell’ultimo quarto di gioco con un clamoroso parziale di 40-13 per Markannen e compagni, portando così a 1 vittoria e 3 sconfitte il record momentaneo di Rivers sulla panchina degli ex campioni Nba nel 2021. A nulla è servito la solita grandissima prestazione del fenomeno greco Giannis Antetokoumpo, che ha messo a referto ben 33 punti, 7 rimbalzi e 13 assist, avvicinandosi alla tripla doppia. Buona prestazione anche di Bobby Portis che sigla 27 punti, tirando con il 55%, mentre delude le aspettative Damian Lillard, che mette a referto solamente 12 punti, mettendo così a segno solo 5 dei 18 tentativi a canestro con poco meno del 30% di realizzazione. La scelta del Generale Manager Jon Horst di portare sulla panchina dei Bucks Rivers è sicuramente molto ambiziosa improntata a riportare la franchigia del Wisconsin sul tetto della lega.
L’inizio non è stato dei migliori sotto la guida dell’ex coach dei 76ers, ma dalla sua parte ha ancora numerose partite di regular season, che permetteranno a Antetokoumpo e compagni di trovare quel ritmo ed equilibrio che in queste 4 gare sembra mancare, elementi necessari per arrivare fino in fondo ai playoff, fase clou della stagione oltreoceano. L’arrivo di Rivers ha ricevuto reazioni discordanti da parte dei tifosi Bucks, divisi tra chi è convinto della scelta visto la sua grande esperienza come allenatore e i suoi trascorsi, su tutti la vittoria del titolo nel 2008 con i Boston Celtics dei big 3 Garnett-Pierce-Allen, e chi invece pensa sia una guida tecnica non all’altezza visto le scottanti eliminazione prima con i Clippers e poi con Philadelphia, arrivate entrambe in una gara 7 di playoff. La stagione e ancora lunga e piena di sorprese, i Bucks sono osservati speciali, contando che anche quest’anno Giannis punta a vincere l’anello, soprattutto con l’arrivo di Lillard.