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Come da prassi fino al mese di febbraio inoltrato, la domenica l’NBA negli States lascia spazio alla NFL e il 5 novembre sono solamente cinque le partite andate in scena. Da segnalare c’è soprattutto il primo successo stagionale dei Memphis Grizzlies dopo ben sei sconfitte consecutive per inaugurare la regular season. Desmond Bane (30 punti) e Jaren Jackson Jr. (27) hanno come al solito fatto la voce grossa nel 100-112 in quel di Portland.
La sorpresa della notte arriva senza dubbio dai Cleveland Cavaliers, i quali erano stati finora protagonisti di un avvio stentato. E invece i 31 punti di Donovan Mitchell, con un solidissimo Mobley da 13 punti e 16 rimbalzi, guidano i Cavs al successo per 115-104 su dei Golden State Warriors ai quali non bastano i 28 di Steph Curry. Si tratta della prima vittoria dopo 7 anni di digiuno e sedici sconfitte consecutive negli scontri diretti per i Cavs. Così, all’inseguimento dei Nuggets nella Western Conference, restano i Dallas Mavericks: 124-118 il punteggio con il quale hanno sconfitto gli Charlotte Hornets grazie a Doncic, Irving e il rookie Dereck Lively II tutti in doppia doppia. LaMelo Ball mette a referto una tripla doppia da 30+10+13 ma non è sufficiente per sbancare Dallas.
Sconfitta pesante per i San Antonio Spurs, che in casa sprecano un vantaggio di 19 punti all’intervallo e subiscono anche la beffa di un canestro di Anunoby a pochi decimi dal termine dei regolamentari contro i Toronto Raptors. All’overtime prevale la franchigia canadese per 116-123 con un superbo Scottie Barnes da 30+11+6. Wembanyama ne mette 20 con 9 rimbalzi e ben 5 stoppate.
Infine, tornano al successo i Phoenix Suns che in trasferta si impongono per 106-120 sui Detroit Pistons. 41 punti per Kevin Durant, costretto ancora agli straordinari con Bradley Beal e Devin Booker sempre ai box per infortunio.
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