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E’ successo davvero di tutto nella notte NBA, dove sono andati in scena ben dieci incontri validi per la regular season 2023/2024. In scioltezza i Milwaukee Bucks, che hanno travolto il fanalino di coda Detroit con un sonoro 146-114: miglior realizzatore Lillard con 33 punti, mentre Antetokounmpo si è fermato a 22. Tutto facile anche per i Philadelphia 76ers, trascinati da un Joel Embiid da record nel 135-82 agli Charlotte Hornets. Il numero 21 (42 punti e 15 rimbalzi) è diventato il terzo giocatore negli ultimi 50 anni a inanellare una striscia di dieci gare consecutive con almeno 30 punti e 10 rimbalzi a referto.
RISULTATI E CLASSIFICHE AGGIORNATE
La doppia doppia da 22 punti e 13 assist di Donovan Mitchell ha regalato ai Cleveland Cavaliers il successo contro gli Atlanta Hawks, a cui non è bastato il solito Trae Young, mentre uno straordinario Karl-Anthony Towns da 40 punti e 12 rimbalzi ha consegnato ai Minnesota Timberwolves, sempre più primi a Ovest, la 19^ vittoria stagionale: battuti 127-109 gli Indiana Pacers. Sono tornati a vincere i Golden State Warriors, capaci di piegare i Brooklyn Nets per 124-120 nel segno del solito Steph Curry, primo giocatore della storia a raggiungere quota 3.500 triple segnate.
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Non ci si è annoiati neppure alla Ball Arena, dove i detentori dell’anello Denver Nuggets sono stati sconfitti per 118-117 dagli Oklahoma City Thunder: decisivo il canestro a 9 centesimi dalla sirena di Shai Gilgeous-Alexander. Buzzer beater anche a Miami, dove gli Heat hanno avuto la meglio sui Chicago Bulls grazie al canestro decisivo di Jimmy Butler, che ha fissato il punteggio sul 118-116.
Sanno solo vincere i Los Angeles Clippers, che in casa contro i New York Knicks si sono imposti per 144-122 nel segno di Kawhi Leonard (36 punti), centrando il settimo successo consecutivo. Vittoria anche per i Dallas Mavericks, per 131-120 sui Portland Trail Blazers, grazie a un Luka Doncic che si è inventato una tripla doppia da 40 punti 12 rimbalzi e 10 assist (l’ottava in carriera da almeno 40 punti, è il quarto di sempre).
Il protagonista della notte però, un po’ a sorpresa, è stato Keegan Murray, che ha firmato il successo interno dei Sacramento Kings per 127-104 contro gli Utah Jazz. Il numero 13 ha messo a referto la bellezza di 47 punti, career high, mandando a bersaglio ben 12 triple (su 13 tentate). Poco incisivo invece Simone Fontecchio: per lui solo 7 punti e 2 rimbalzi in 25 minuti sul parquet.
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