La notte italiana tra mercoledì e giovedì 30 dicembre ha regalato le consuete grandi emozioni dell’Nba, massimo campionato cestistico a livello internazionale. Parquet degli Stati Uniti in fiamme per le prestazioni dei migliori talenti al mondo di questo sport, sebbene alcuni dei quali comprensibilmente delusi. Tra i contrariati vi è sicuramente LeBron James, il quale non è riuscito a guidare i suoi Los Angeles Lakers al successo nel giorno del suo compleanno; 37 anni e 37 punti per l’ex Cleveland, non abbastanza per superare i Memphis Grizzlies: 104-99. A spezzare i sogni di James, decisivi i 41 di un superlativo Morant. Successo inoltre dei Los Angeles Clippers contro i Boston Celtics, per 82-91, con il duo Morris-Mann mattatore e determinante per le sorti dell’incontro. Tanti punti, intrattenimento e affermazione per i Chicago Bulls: Atlanta Hawks piegati per 131-117, con LaVine e DeRozan particolarmente ispirati, fautori di 45 punti totali. Vittoria inoltre dei New York Knicks sui Detroit Pistons, con Burks a rubar la scena a chiunque altro: 34 punti personali, 4 assist e NY a compiacersi per l’85-94 sul tabellone. Non si fermano inoltre Charlotte Hornets, Phoenix Suns, Utah Jazz e Sacramento Kings; sconfitti rispettivamente Indiana Pacers (108-116), Oklahoma City Thunder (115-97), Portland Trail Blazers (105-120) e Dallas Mavericks (95-94). Da segnalare, in particolare, i 18 punti di Booker per i Suns e i 32 di Lillard per i Blazers.
NBA 2021/2022: RISULTATI E CLASSIFICHE