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I risultati della notte italiana tra domenica 3 gennaio e lunedì 4 gennaio ha visto in scena lo svolgersi di otto partite della regular season NBA 2020/2021. Stephen Curry firma contro Portland il suo career-high: 62 punti che danno a Golden State la terza vittoria stagionale. I Clippers fermano la corsa di Phoenix con 39 punti di Paul George, mentre Brooklyn perde nel finale contro Washington. Una formalità la vittoria dei Lakers contro Memphis, successi infine anche per Chicago, Denver, Utah e Boston.
LE CLASSIFICHE DELLE DUE CONFERENCE
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— Golden State Warriors (@warriors) January 4, 2021
Stephen Curry dimostra come talvolta possa essere capace di trascinare, da solo, la propria squadra alla vittoria. Portland è stata suo malgrado vittima di una serata in cui al numero 30 è entrato tutto. Terza successo stagionale per i californiani (adesso forti di un onesto 3-3 in regular season), che tuttavia hanno quasi rischiato di sprecare un vantaggio di 20 lunghezze nel terzo quarto. Il due volte MVP è stato semplicemente incontenibile: 45 punti sono giunti nei primi tre quarti, poi ne sono arrivati altri 17 nell’ultimo quarto per totalizzare un nuovo massimo in carriera da 62 punti. Le percentuali sono eccezionali in ogni statistica di tiro: 18 su 31 dal campo di cui 8 su 16 dalla lunga distanza e soprattutto 18 su 19 ai liberi. Per quanto riguarda i comprimari ci sono 21+7 rimbalzi di Andrew Wiggins, 17 di Kelly Oubre, e i 12+11 rimbalzi di James Wiseman e gli 8 assist di Draymond Green. Dall’altra parte non sono bastate le eccellenti prestazioni di Damian Lillard (32) e C.J McCollum (28), i quali al termine della partita del Chase Center non hanno potuto fare a meno di congratularsi con Curry. A Portland, comunque sesta nella Western Conference, non sono bastati neanche i 24+12 dalla panchina di Enes Kanter.
The fellas got it done in the desert. pic.twitter.com/109swnDYFA
— LA Clippers (@LAClippers) January 4, 2021
I Clippers raggiungono i Suns sul 5-2 in regular season grazie a un Paul George da 39 punti, 15 su 24 dal tiro e un superbo 7 su 10 dall’arco. La banda di Lou parte col piede giusto andando avanti di 50-24 in apertura di secondo quarto dopo aver piazzato un 15-0 di parziale.Parziale che tuttavia non è mortifero dato che i Suns sono riusciti a riportarsi addirittura a una distanza di svantaggio, fino alla tripla del possibile sorpasso sbagliata da Cameron Johnson che ha permesso ai Clippers di restare avanti nel punteggio. Non è stata decisamente la nottata di Kawhi Leonard, a segno con soli 15 punti e un misero 4 su 21 dal campo: la mano calda del suo partner, tuttavia, gli ha permesso di prendersi una partita di riposo. Il miglior realizzatore in casa Phoenix è Devin Booker con i suoi 25 punti con soli 13 tiri tentati, protagonista sia della rimonta Suns nel terzo quarto che della rissa con Paul George arrivata nell’ultimo frazione: stando alla ricostruzione, l’All-Star della squadra dell’Arizona ha replicato non in maniera gentile all’ex giocatore dei Thunder, scatenando la sua rabbia.
Le altre partite:
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— Boston Celtics (@celtics) January 3, 2021
Ad aprire la nottata di regular season è stata la sfida tra Detroit Pistons e Boston Celtics, terminata 120-122 per la banda di Stevens. Nuovamente protagonista Jaylen Brown, autore di una prova da 31 punti segnando tredici dei sedici tiri tentati. Successo al fotofinish anche per i Washington Wizards, i quali piazzano il colpaccio superando 123-122 i Brooklyn Nets. Per il sodalizio della capitale ci sono 27 punti e 10 rimbalzi di Bradley Beal, 24 e 10 assist di Russell Westbrook e 21 e 14 rimbalzi di Thomas Bryant. Ai newyorchesi non sono bastati 30 punti di Kyrie Irving e 28 di Kevin Durant, i quali non sono riusciti a convertire i tiri della vittoria.
Tutto liscio per i Los Angeles Lakers contro i Memphis Grizzlies: il 94-108 finale è firmato soprattutto dai 22 punti, 13 rimbalzi e gli 8 assist di LeBron James. Ossigeno puro la vittoria di Denver contro Minnesota: gli uomini di Malone provano a risollevarsi da un record di 1-4 coi 36 punti di Jamal Murray e con la tripla doppia di Nikola Jokic (19+12+12), in una sfida poi terminata 109-124. Vincono in maniera nettissima gli Utah Jazz, i quali travolgono 109-130 i San Antonio Spurs. MVP del match un Bojan Bogdanovic che ha segnato 28 punti realizzando 10 dei 13 tiri tentati. Perdono ancora, invece, i Dallas Mavericks, orfani di Luka Doncic, che cadono 118-108 contro i Chicago Bulls. Il protagonista assoluto della partita è stato Zach LaVine, il quale ha segnato la bellezza di 39 punti.
Tutti i risultati:
Golden State Warriors-Portland Trail Blazers 137-122
Phoenix Suns-Los Angeles Clippers 107-112
Detroit Pistons-Boston Celtics 120-122
Brooklyn Nets-Washington Wizards 122-123
Memphis Grizzlies-Los Angeles Lakers 94-108
Minnesota Timberwolves-Denver Nuggets 109-124
San Antonio Spurs-Utah Jazz 109-130
Chicago Bulls-Denver Nuggets 118-108
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