I risultati della notte italiana tra martedì 30 e mercoledì 31 marzo ha visto in scena lo svolgersi di quattro partite della regular season NBA 2020/2021. Phoenix è troppo per gli Hawks di Danilo Gallinari, autore di 13 punti, Tonfo dei Clippers allo Staples Center contro Orlando, Jamal Murray mattatore all’interno del big match vinto da Denver contro Orlando. A Washington non basta infine un’altra tripla doppia di Russell Westbrook per battere Charlotte.
LE CLASSIFICHE DELLE DUE CONFERENCE
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Phoenix ha vinto una partita in cui ha avuto qualcosa in più negli ultimi tre minuti: un parziale finale di 14-7 vale infatti la sesta vittoria nelle ultime 7 partite, valevole un ancora più consolidato secondo posto nella Western Conference. Per Devin Booker 21 punti, 20 per Dario Saric, 12+8 assist per Chris Paul e 13+14 per DeAndre Ayton. La giocata decisiva è tuttavia di Jae Crowder, autore di 19 punti (5 triple) e del gioco da quattro punti (fallo di Gallinari) valido il +7 a 23 secondi dalla fine). Gli Hawks perdono così la quarta partita nelle ultime cinque disputate all’interno del lungo viaggio a Ovest che li vedrà impegnati ancora fino a Pasqua (prossime tappe: San Antonio e New Orleans in back-to-back). Bogdan Bogdanovic ha guidato i suoi con 22 punti e Trae Young ne ha aggiunti 19 con 13 assist, mentre Danilo Gallinari si è fermato a 13 con 4 su 10 al tiro (2 su 7 da tre punti) in 23 minuti uscendo dalla panchina. Al ko si aggiunge anche la brutta notizia della distorsione alla caviglia per John Collins.
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— Orlando Magic (@OrlandoMagic) March 31, 2021
I Clippers cadono inaspettatamente contro degli Orlando Magic minati dalla trade deadline (no Vucevic, no Gordon, no Fournier). I losangelini controllano fino al quarto quarto, dove subiscono un 21-5 di parziale che sancisce la prima vittoria in trasferta della franchigia della Florida dopo sette ko consecutivi. Ennesimo ko incomprensibile dei Clippers in questa stagione, sorpresi da una squadra dal talento limitatissimo come i Magic dopo la deadline del mercato. In una gara in cui non erano mai stati in vantaggio, gli ospiti hanno cambiato marcia nel quarto finale prendendo il controllo della partita.
Certo, i Clippers hanno dovuto nuovamente fare a meno di Paul George e Marcus Morris, ma c’è anche da dire che dall’altra parte non c’è stata alcuna prestazione eclatante: Chuma Okeke è stato il miglior realizzatore dei suoi con 18 punti, seguito appena dai 15 del rientrante Terrence Ross e i 13 di Otto Porter, ma per il resto ci sono appena i 12 punti di Mo Bamba e i 12 di Wendell Carter per una squadra che ha tirato col 41% dal campo e sotto il 30% da tre punti. Kawhi Leonard ha fatto il suo con 28 punti, ma gli uomini di Lue, dopo un primo tempo da 21 su 40 al tiro, hanno avuto le polveri bagnati nel terzo: solo 2 su 13 dall’arco per un attacco che non ha più trovato con costanza il fondo della retina.
Doveva vincere Charlotte e infatti non ha deluso, superando i Washington Wizards per 104-114. Decisivo, dopo i primi 12 minuti in equilibrio, l’allungo nel secondo quarto, con un parziale che dà a Charlotte sicurezza e tarpa le ali ai Wizards. A Washington non bastano i 30 punti di Rui Hachimura e la tripla doppia di Russell Westbrook (22 punti, 15 rimbalzi e 14 assist) a fermare Gordon Hayward (26 punti) e Terry Rozier (27 punti) e gli Hornets.
Tutti i risultati:
Phoenix Suns-Atlanta Hawks 117-110
Los Angeles Clippers-Orlando Magic 96-103
Denver Nuggets-Philadelphia 76ers 104-95
Washington Wizards-Charlotte Hornets 104-114