Primo acuto stagionale per i Milwaukee Bucks che travolgono senza pietà i Golden State Warriors per 138-99. Gli uomini di Budenholzer spiccano il volo in un terzo quarto da 34-20 e controllano comodamente il resto della partita, giungendo a un umiliante (per gli avversi) +40 di vantaggio all’interno del quarto quarto. Bene Khris Middleton (31 punti, 5 assist e 4 rimbalzo), sufficiente uno Giannis Antetokounmpo in doppia-doppia (15 punti + 13 rimbalzi). Dall’altra parte a nulla sono serviti i 19 di Stephen Curry, seguiti dai 17 di James Wiseman e 12 di Andrew Wiggins.
CRONACA – Nei primi 12 minuti i Middleton va a segno che è un piacere (10 punti per lui), seguito da Antetokounmpo (6 punti e 4 rimbalzi), Jrue Holiday e DiVincenzo. Le fila si serrano in casa Milwaukee e Golden State comincia a faticare in zona offensiva. Il primo quarto termina così con Milwaukee a +8 col punteggio di 33-25. Nel secondo parziale la musica non cambia, con la compagine di casa che non molla nessun colpo e, ancora una volta, trova in Middleton il trascinatore della squadra (21 punti in due quarti per lui e 7 su 11 dal campo), mentre Giannis litiga con il canestro (6 punti e 8 rimbalzi con 1 su 6 al tiro). Pessima prestazione al tiro per i Warriors (34.6%) che porta al 56-66 dell’intervallo lungo.
Lo strappo vero e proprio, però, arriva nel terzo parziale. Milwaukee continua con il lavoro di produzione offensiva, ovviamente ancora con Middleton a guidare la truppa del Wisconsin. L’ala mette a referto altri 10 punti che permettono la fuga dei Bucks, con gli Warriors che spariscono dal match e non trovano più con continuità la via del canestro. Nel frattempo Giannis ritrova la confidenza col canestro. Il punteggio parla per sé a 12 minuti dalla fine: siamo 100-76. Gli ultimi 12 minuti sono di sostanziale controllo per la squadra di Budenholzer la quale arriva a toccare anche 40 punti di vantaggio. Con la partita in ghiaccio è garbage time si vede, tra gli altri, Thanasis Antetokounmpo sul parquet.
