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I risultati della notte italiana tra martedì 11 e mercoledì 12 maggio ha visto in scena lo svolgersi di undici partite della regular season NBA 2020/2021. I Knicks dovranno attendere ancora un po’ per festeggiare l’accesso ai playoff: la festa è rimandata dai Lakers vittoriosi allo Staples dopo un tempo supplementare. Accesso diretto che invece si è conquistata Miami in seguito al successo contro Boston. Philadelphia cade ad Indiana, Brooklyn e Milwaukee ne approfittano per accorciare. Golden State supera Phoenix e risponde a Memphis che travolge nella ripresa Dallas. Tutto facile per i Clippers contro Toronto, inseguiti al 3° posto a Ovest da Denver che vince a Charlotte. Sconfitte pesanti in chiave Lottery per Detroit e OKC.
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LE CLASSIFICHE DELLE DUE CONFERENCE
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Anthony Davis e Derrick Rose mettono in scena un subito duello tra giocatori di Chicago, nel mezzo un terzo incomodo: Talen Horton-Tucker. Il giovane piazza la giocata partita a 20.3 secondi dalla sirena stampando la tripla più importante della stagione gialloviola; gialloviola che sono ora a una sola gara dal sesto seed anche grazie ai suoi 13 punti con 10 assist. Poi c’è Anthony Davis (20 punti, 6 rimbalzi e 4 assist), che ingaggia un duello a distanza col regista Spike Lee. Uno Spike Lee che sembrava spuntarla anche grazie ai 27 con 6 assist di Derrick Rose e ai 31 con 8 rimbalzi e 5 assist di Julius Randle: il leader dei Knicks era andato a bersaglio con la tripla del sorpasso nell’ultimo minuto di overtime. Ma l’appuntamento per l’accesso diretto ai playoff è solo rimandato: i Knicks hanno atteso otto anni, si crede possano attendere anche la prossima sfida contro gli Spurs.
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— Golden State Warriors (@warriors) May 12, 2021
I Warriors, dopo aver sconfitto Utah 24 ore fa, mietono l’altra squadra in lotta per la vetta della Western Conference. Stavolta Steph Curry si traveste da secondo violino, di quelli abbastanza inefficienti: il numero 30 segna 21 punti con 22 tiri, frutto di un pessimo 1 su 11 dall’arco. La giocata nel finale è sua, ma colui che ha permesso ai Dubs di mettersi in condizione di vincere è Andrew Wiggins: per l’ex T’Wolves 38 punti (season-high) e tre triple negli ultimi tre minuti. Non sono da meno i 20 di Jordan Poole e la tripla doppia di Draymond Green (11+10+11). La franchigia dell’Arizona spreca un vantaggio di 16 punti ottenuto nel primo tempo, propiziato dai 22 di Devin Booker (34 alla sirena finale). Non sono neanche bastati i 24 di Chris Paul e i 20 di Jae Crowder.
Le altre partite:
WE'RE IN pic.twitter.com/mI2bnxzerj
— Miami HEAT (@MiamiHEAT) May 12, 2021
Playoff matematicamente raggiunti per i Miami Heat che sconfiggono per 121-129 ciò che rimane dei Boston Celtics. Ventelli per Tyler Herro (24), Bam Adebayo e Duncan Robinson (22 a testa). Per i Celtics inutili i 36 di Kemba Walker e i 33 di Jayson Tatum. Non chiudono la questione primo posto a Est i Philadelphia 76ers, superati dagli Indiana Pacers per 103-94 con 24 punti di Caris LeVert e la tripla doppia (16-13-15) di Domantas Sabonis. 27 i punti di Tobias Harris sul fronte Sixers, privi di Joel Embiid.
Ne approfittano i Brooklyn Nets e i Milwaukee Bucks. Gli uomini di Nash, pur nello spavento per un duro colpo al volto rifilato a Kyrie Irving, battono 107-115 i Chicago Bulls, in una notte da 21 punti per Kevin Durant e con 8 uomini su 9 utilizzati in doppia cifra. Per i Bulls a nulla vale la performance da 41 punti di Zach LaVine. I Milwaukee Bucks battono invece gli Orlando Magic per 114-102, sono 27 con 12 rimbalzi i punti di Giannis Antetokounmpo e 6 gli uomini oltre quota 10, con i Magic che ne hanno al massimo 18 da Cole Anthony.
BIG DUB. pic.twitter.com/xtRoulqfi0
— Memphis Grizzlies (@memgrizz) May 12, 2021
Cadono nettamente i Dallas Mavericks, costretti a subire un pesante 133-104 dai Memphis Grizzlies: sette i padroni di casa, sempre a mezza partita di distanza da Golden State, in doppia cifra con Ja Morant a 24 punti e Dillon Brooks a 22; sul fronte opposto 19 di Tim Hardaway Jr., serata no di Luka Doncic (12 con 4 su 16 al tiro). I Denver Nuggets continuano a tentare di migliorare la propria situazione battendo gli Charlotte Hornets per 112-117 con 30 punti a testa di Nikola Jokic e Michael Porter Jr. contro i 31 di Devonte’ Graham sull’altro fronte. I Los Angeles Clippers rispondono espugnando il parquet dei Toronto Raptors, che al momento non è a Toronto, ma a Tampa, per 96-115. Oltre ai 20 punti di Kawhi Leonard, ci sono anche quelli, insospettabili, di Terance Mann a rendere inutili i 16 di Chris Boucher.
I Sacramento Kings trovano un 122-106 forse inutile in chiave caccia al play-in contro gli Oklahoma City Thunder, ma registrano i 27 dalla panchina di Terence Davis contro i 20 di Kenrich Williams. Infine sfida tra ormai deluse tra Detroit Pistons e Minnesota Timberwolves, con successo degli ospiti per 100-119 grazie a 28 punti di Karl-Anthony Towns.
Tutti i risultati:
Los Angeles Lakers-New York Knicks 101-99 OT
Golden State Warriors-Phoenix Suns 122-116
Boston Celtics-Miami Heat 121-129
Indiana Pacers-Philadelphia 76ers 103-94
Chicago Bulls-Brooklyn Nets 107-115
Milwaukee Bucks-Orlando Magic 114-102
Memphis Grizzlies-Dallas Mavericks 133-104
Charlotte Hornets-Denver Nuggets 112-117
Toronto Raptors-Los Angeles Clippers 96-115
Sacramento Kings-Oklahoma City Thunder 122-106
Detroit Pistons-Minnesota Timberwolves 100-119
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