I risultati della notte italiana tra venerdì 19 e sabato 20 marzo ha visto in scena lo svolgersi di dieci partite della regular season NBA 2020/2021. Crisi aperta a Boston: i ragazzi di Stevens scendono sotto il .500 di record in seguito alla sconfitta contro Sacramento. Sconfitta anche per Brooklyn nonostante i 43 di Kyrie Irving segnati contro Orlando. Denver la spunta al supplementare contro Orlando. Andrew Wiggins fa le veci di Steph Curry e ne mette 40 per superare Memphis. Lillard&McCollum combinano per 63 punti e battono i Mavericks di un Luka Doncic da 38 punti. Utah supera in volata Toronto, Houston incassa la 19^ sconfitta in fila, Indiana travolge Miami, Phoenix trova la rivincita contro Minnesota.
LE CLASSIFICHE DELLE DUE CONFERENCE
🏀 FINAL SCORE THREAD 🏀
Richaun Holmes' double-double lifts the @SacramentoKings in Boston!
Holmes: 25 PTS, 11 REB, 3 BLK
De'Aaron Fox: 29 PTS
Buddy Hield: 22 PTS, 6 3PM
Harrison Barnes: 15 PTS, 13 REB pic.twitter.com/Yhf8JN74YL— NBA (@NBA) March 20, 2021
Quarto ko nelle ultime 5 partite per i Celtics e record inferiore al.500 per i ragazzi di Stevens. Non è bastato il modesto contribuito di Jaylen Brown (19+11 rimbalzi) e Jayson Tatum (15 con 16 tiri) per recuperare nel quarto quarto una partita in cui i biancoverdi si sono trovati anche sul -15. Per i californiani il volto del successo sono un Richaun Holmes da 25 punti, 7 su 11 al tiro, 11 rimbalzi, 2 recuperi, 3 stoppate, a cui si aggiungono i 29 realizzati da De’Aaron Fox con 5 assist e i 22 punti di Buddy Hield con 6 triple a bersaglio. Per la squadra californiana è la seconda vittoria in fila, la terza nelle ultime cinque. Un segnare di speranza in questo giro di trasferte a Est, provando a dimostrare che la stagione per Sacramento non è ancora finita. Boston, invece, deve iniziare a guardarsi dietro in ottica playoff.
GOT THE W! pic.twitter.com/b7T8v7FWR3
— Orlando Magic (@OrlandoMagic) March 20, 2021
I Nets vedono rompersi una striscia di sei vittorie consecutive contro una squadra reduce da nove ko di fila. Una prestazione pazzesca per la franchigia della Florida: 51.2% dal campo, 21 triple a bersaglio (season-high) e +19 al termine del terzo quarto. Niente rimonta questa volta per Brooklyn, seppur un parziale di 16-1 abbia fatto paura agli avversari. Prestazione convincente da parte di tutti in casa Magic, a partire da Aaron Gordon che si lascia alle spalle con facilità il precedente massimo in stagione da 24 punti e ne mette a referto ben 38 con 14 su 20 dal campo e un semi-perfetto 7 su 8 dall’arco che mette alle corde la difesa di Brooklyn. Al resto pensa Evan Fournier, con 31 punti e 10 su 13 al tiro a cui si aggiungono i 22 punti, 14 rimbalzi e 8 assist di Nikola Vucevic. Niente da fare per Brooklyn. ancora priva di Kevin Durant e Blake Griffin. Kyrie Irving non è riuscito a mettere una pezza con una prestazione spaziale fatta da 43 punti, 19 su 31 dal campo e 6 rimbalzi a referto, a cui si aggiungono i 19 e 9 assist di un James Harden apparso per una volta appannato (4 su 15 al tiro) in questi primi due mesi di altissimo livello in maglia Nets.
Le altre partite:
Three straight! #GoSpursGo pic.twitter.com/d3ikuhnmPB
— San Antonio Spurs (@spurs) March 20, 2021
Esultano i San Antonio Spurs che stendono, 110-116, i Cleveland Cavaliers. L’autentico protagonista del match è stato il rookie Keldon Johnson, autore di una doppia doppia da 23 punti e 21 rimbalzi. Da segnalare, inoltre, che ai Cavs non sono bastati i 29 punti a testa del duo Collin Sexton-Darius Garland. Tornano a gioire gli Indiana Pacers, i quali hanno messo al tappeto i Miami Heat con un nettissimo 110-137. Il miglior marcatore della serata è stato Malcom Brogdon con 27 punti, ma il vero segreto di Indiana si è rivelata essere la panchina, la quale ha prodotto la bellezza di 60 punti.
Vincono di misura gli Utah Jazz, i quali hanno superato i Toronto Raptors con il risultato finale di 112-115. MVP dell’incontro Donovan Mitchell con 31 punti. E’ servito un overtime, invece, ai Denver Nuggets per avere la meglio sui Chicago Bulls. Il sodalizio dell’Illinois ha dominato per larghi tratti il match, ma i Nuggets si sono resi protagonisti di una grande rimonta nel quarto periodo e una tripla allo scadere di Jamal Murray ha mandato tutti al supplementare. Qua la maggior qualità di Denver ha fatto la differenza e ha permesso al team del Colorado di far sua la vittoria con il risultato finale di 131-127. Co-MVP della partita Nikola Jokic da 34 punti, 15 rimbalzi e 9 assist e il sopraccitato Murray, il quale, a sua volta, ne ha messi 34.
Sorridono anche i Detroit Pistons, che hanno la meglio, per 110-113, sugli Houston Rockets, e i Golden State Warriors, che battono i Memphis Grizzlies 103-116. In quest’ultima partita, tra l’altro, vanno segnalati i 40 punti di Andrew Wiggins. Arriva il terzo successo consecutivo per i Portland Trail Blazers, i quali hanno battuto, 125-119, una rivale diretta per un posto ai playoff quale Dallas. Fondamentali, nel successo dei Blazers contro i Mavericks, sono stati Damian Lillard da 31 punti e CJ McCollum da 32 punti. Dopo la sconfitta patita ieri, infine, i Phoenix Suns si sono presi la loro rivincita sui Minnesota Timberwolves battendoli con un netto 113-101.
Tutti i risultati:
Boston Celtics-Sacramento Kings 96-107
Orlando Magic-Brooklyn Nets 121-113
Cleveland Cavaliers-San Antonio Spurs 110-116
Miami Heat-Indiana Pacers 110-137
Toronto Raptors-Utah Jazz 112-115
Denver Nuggets-Chicago Bulls 131-127 OT
Houston Rockets-Detroit Pistons 100-113
Memphis Grizzlies-Golden State Warriors 103-116
Portland Trail Blazers-Dallas Mavericks 125-119
Phoenix Suns-Minnesota Timberwolves 113-101