I risultati della notte italiana tra mercoledì 20 gennaio e giovedì 21 gennaio ha visto in scena lo svolgersi di nove partite della regular season NBA 2020/2021. I Cleveland Cavaliers rovinano il debutto di Irving, Durant e Harden, che segnano 96 punti in tre ma vengono battuti al secondo overtime da una prestazione monstre di Collin Sexton (42 punti di cui 20 in fila nei supplementari). I Warriors contro gli Spurs confermano la vittoria ottenuta allo Staples Center contro i Lakers. Un travolgente Embiid trascina Philadelphia alla vittoria contro Boston, stesso discorso per la tripla doppia di Luka Doncic contro Indiana. Rinviate infine due partite: Blazers-Grizzlies e Hornets-Wizards.
LE CLASSIFICHE DELLE DUE CONFERENCE
CLEVELAND CAVALIES-BROOKLYN NETS 147-135 2OT
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— Cleveland Cavaliers (@cavs) January 21, 2021
Questa sfida significava solo una cosa: il ritorno di Irving sul parquet dopo un’assenza durata 15 giorni e la prima partita ufficiale dei Big Three. Sembrava andare tutto bene alla banda di Nash, la quale ha rimontato 13 punti nel quarto quarto forzando il primo overtime. All’interno di quest’ultimo Kevin Durant ha la chance della vittoria, che una volta sbagliata ha aperto il palco per lo show di Collin Sexton: il piccolo dei Cavs segna 20 punti in fila a cavallo dei due overtime e serve all’ex di serata Taurean Prince la tripla della vittoria. Per lui massimo in carriera di 42 punti, coadiuvato da altri sette giocatori che hanno terminato in doppia cifra: da citare i 25 punti di Cedi Osman, i 17 di Prince e i 12+11 di Jarrett Allen.
Tra i newyorkesi il miglior realizzatore è Kevin Durant con 38 punti, 12 rimbalzi, 8 assist e 4 stoppate in 50 minuti con 12 su 25 dal campo. Il rientrato Irving non è da meno con 37 punti in 48 minuti tirando 15 su 28 contro la sua ex squadra. Infine James Harden ha limitato il suo ego, tirando poco (14) e mettendo insieme una tripla doppia da 21 punti, 10 rimbalzi e 12 assist. Pessima serata al tiro per la panchina, che non ha brillato a causa delle prestazione di Joe Harris (6 con 2 su 10 al tiro) e del rookie Reggie Perry (4).
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— Golden State Warriors (@warriors) January 21, 2021
I Golden State Warriors confermano il successo contro i Lakers vincendo largamente contro San Antonio. Il successo più largo della stagione è offerto dal massimo stagionale di James Wiseman (20), mentre Steph Curry chiude con 26, 11 rimbalzi e 7 assist. Un apporto importante lo hanno portato anche Kelly Oubre ed Andrew Wiggins, rispettivamente con 16 e 18 punti. Ai texani non sono bastati i 22 punti di Dejounte Murray per evitare la sconfitta: davvero poco per sopperire a un pessimo 4 su 33 dall’arco dei texani.
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— Philadelphia 76ers (@sixers) January 21, 2021
Philadelphia si prende il big match valido per la vetta della Eastern Conference, seppur contro una Boston priva di Jayson Tatum. Molto combattuta e tirata la sfida decisa da un Joel Embiid da 42 punti, 12 su 19 dal campo, 17 su 21 ai liberi e 10 assist. Il centro camerunense è stato tanto abile a punire quanto a trovare i compagni sui raddoppi, tra cui un Tobias Harris da 22 punti. Ben Simmons, fermotosi a 11 punti, 8 rimbalzi e 8 assist sembra l’unica nota stonata della nottata dei Sixers. Per i Celtics ci sono i 26 punti di Jaylen Brown e i 25 di Marcus Smart, insieme ai 19 di Kemba Walker alla sua seconda partita dopo aver saltato le prime 11 per infortunio. Contenere Embiid si è rivelato però troppo difficile, nonostante un Daniel Theis da 23 punti e 10 rimbalzi in uscita dalla panchina.
Le altre partite:
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— Dallas Mavericks (@dallasmavs) January 21, 2021
Dallas si prende la vittoria contro Indiana grazie alle prestazioni di livello di Kristaps Porzingis e Luka Donvic: 27 e 13 rimbalzi per il lettone, 13 punti, 12 rimbalzi e 12 assist per lo sloveno. Dall’altra parte ne realizzano 26 Malcolm Brogdon e 25 con 10 rimbalzi Domantas Sabonis. Trae Young trascina con 38 punti e 10 assist gli Atlanta Hawks al 123-115 dopo il supplementare sui Detroit Pistons, privi per due mesi di Killian Hayes. Importanti anche i numeri di John Collins (31 e 11 rimbalzi) e soprattutto di un dominante Clint Capela (27 e 26). Dall’altra parte Jerami Grant non riesce, quasi da solo con i suoi 32 punti, a far molto.
Cole Anthony con una tripla allo scadere decide il match tra Magic e Timberwolves: 96-97 il punteggi a favore di Orlando, che sfrutta i 28 di Nikola Vucevic, i 24 di Evan Fournier e i 20 punti di vantaggio sprecati dagli avversari. Vittoria Suns contro i Rockets per 103-109: protagonista un ottimo DeAndre Ayton da 26 punti e 17 rimbalzi e i 24 di Devin Booker. Dall’altra parte solo in tre in doppia cifra: Eric Gordon e Victor Oladipo (22 a testa) e Christian Wood (20 con 11 rimbalzi). Netto successo dei Los Angeles Clippers, trascinati sul 115-96 contro i Sacramento Kings dai 32 punti di Kawhi Leonard e dai 19 con 12 rimbalzi di Paul George, mentre gli ospiti ne hanno 25 da De’Aaron Fox. Infine, per i Miami Heat arriva il colpo esterno per 102-111 sui Toronto Raptors per merito dei 28 punti in uscita dalla panchina di Kendrick Nunn, che neutralizzano i 24 di Fred VanVleet.
Tutti i risultati:
Cleveland Cavaliers-Brooklyn Nets 147-135 2OT
Golden State Warriors-San Antonio Spurs 121-99
Philadelphia 76ers-Boston Celtics 117-109
Indiana Pacers-Dallas Mavericks 112-124
Atlanta Hawks-Detroit Pistons 123-115 OT
Minnesota Timberwolves-Orlando Magic 96-97
Houston Rockets-Phoenix Suns 103-109
Los Angeles Clippers-Sacramento Kings 115-96
Toronto Raptors-Miami Heat 102-111