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Si sospettava un’implosione dei Boston Celtics, invece è diventata un 2-1 nella serie: gli uomini di Stevens conducono per tutta la durata della contesa contro i Miami Heat fino al 106-117 finale. Il ritorno di Gordon Hayward è un balsamo per i biancoverdi, che vedono almeno quattro giocatori a quota 20 punti. Dall’altra parte non sono bastati 27 punti con 16 rimbalzi di Bam Adebayo per chiudere virtualmente la serie.
GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITA (VIDEO)
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Questa volta nessuna rimonta da parte della banda di Spoelstra, che va sotto anche di 20 lunghezze sotto i colpi di Jayson Tatum, che segna 25 punti con 9 su 20 al tiro cui aggiunge 14 rimbalzi e 8 assist. Jaylen Brown non è da meno: 26 punti con 11 su 17 dal campo, 5 assist e 3 recuperi. Marcus Smart, il più iracondo in seguito alla sconfitta nel secondo atto, contribuisce con una partita di sostanza: solo 10 tiri dal campo (5 realizzati) ma anche 10 in lunetta (e un perfetto 100%), nove dei quali realizzati nel quarto quarto. Infine tocca quota 20 punti anche Kemba Walker, che chiude a quota 21 con 8 su 16 al tiro. E poi c’è Hayward, nuovamente sul parquet dopo un mese di assenza causa distorsione alla caviglia: 6 punti con 2 su 7 al tiro, ma 5 rimbalzi, 4 assist e 3 recuperi, a testimonianza di una gara solida da parte dell’ex Jazz.
Dall’altra parte Miami non ha la forza di ribaltare la situazione, fatta eccezione nel finale di partita quando, a seguito di un parziale di 24-9, si sono riportati a -5. Positiva la prestazione di Tyler Herro dalla panchina: 22 punti, 16 di questi a bersaglio nel solo secondo quarto. Non hanno demeritato poi Jimmy Butler (17 con 6 su 13 dal campo e 8 rimbalzi) e Duncan Robinson (attivo solo dal perimetro, dal quale spara 4 su 9 mettendo insieme 13 punti). Assenti ingiustificati invece Goran Dragic e Jae Crowder: entrambi vanno in doppia cifra ma chiudono con 2 su 10 al tiro: arrivano tutte dall’arco le conclusioni di Crowder mentre lo sloveno sfoggia un pessimo -29 di plus/minus dopo aver convinto per tutta la postseason. Nessun dramma per Miami, è solo la seconda sconfitta in questi PO, ma la serie ora si prospetta una vera e propria partita a scacchi: una lunga partita a scacchi.
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