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I risultati della notte italiana di venerdì 21 febbraio che ha visto in scena lo svolgersi di sei partite della regular season NBA 2019/2020. E’ la notte di Trae Young che con il suo career-high di 50 punti mette a ferro e fuoco la difesa degli Heat. Continua la marcia inarrestabile dei Bucks, giunti alla vittoria numero 47 contro i Pistons. I Nets privi di Irving reggono fino ai tempi regolamentari prima di cede al supplementare contro i Sixers, agevole vittoria per i Rockets al Chase Center contro i Warriors.
LE CLASSIFICHE DELLE DUE CONFERENCE
IL CALENDARIO CON TUTTE LE PARTITE NBA
LA PRESENTAZIONE DI TUTTE LE SQUADRE NBA
https://twitter.com/ATLHawks/status/1230690917025243143
Atlanta Hawks-Miami Heat 129-124
Sconfitta che può costare care quella dei Miami Heat contro la penultima squadra della Eastern Conference. La squadra della Florida vede avvicinarsi in classifica i Philadelphia 76ers (vincenti contro Brooklyn) crollando nel finale contro gli Hawks, che mettono a segno gli ultimi 10 punti della gara. Sono le matricole di Atlanta a recitare un ruolo importante, con la tripla del pareggio di De’Andre Hunter e il canestro a 31 secondi dalla fine di Cam Reddish. Miami, ottima davanti al proprio pubblico, continua a soffrire lontano da casa, dove sfoggia un record perdente (13-17). Protagonista assoluto della vittoria di Atlanta è Trae Young, che contro gli Heat infrange il suo massimo in carriera (47, fatto registrare contro Indiana a fine novembre) toccando quota 50, con 12 su 25 dal campo ma ben 8 triple a segno e un precisissimo 18 su 19 dalla lunetta. Young diventa così il quarto giocatore più giovane di sempre (dopo LeBron James, Devin Booker e Brandon Jennings) a segnare 50 o più punti, e il primo Hawks a farlo dai tempi di Shareef Abdur-Rahim nel 2001. Atlanta ha anche 17 punti a testa da De’Andre Hunter e Kevin Huerter e 16 dalla panchina dal rookie Cam Reddish. La sconfitta degli Heat non deve far passare in secondo piano la splendida prestazione di Bam Adebayo, che reduce dal suo primo All-Star Game si conferma una stella NBA con una gara da 28 punti, 19 rimbalzi, 7 assist e 3 recuperi. Miami confeziona 28 assist su 40 canestri segnati, ma la difesa di coach Spoelstra non riesce ad arginare l’ispirato attacco degli Hawks, che tira con oltre il 48% dal campo e quasi il 46% da tre punti. Goran Dragic segna 19 punti dalla panchina, sono 17 ma con 6 su 18 al tiro quelli di Jimmy Butler.
YOUNG CON CROSSOVER E TRIPLA: LA VITTIMA E’ IGUODALA (VIDEO)
YOUNG DAL LOGO: ADEBAYO NON PUO’ NULLA (VIDEO)
Detroit Pistons-Milwaukee Bucks 106-126
Milwaukee ha bisogno di un solo tempo (anzi, forse di un solo quarto) per sbarazzarsi senza troppi problemi dei Detroit Pistons: la miglior squadra NBA manda a referto un primo quarto da 32-18 e allunga anche a +34 nel secondo quarto, andando all’intervallo su un comodo 70-41 e assicurandosi così la 15^ vittoria nelle ultime 17 gare disputate. Continua invece la spirale verso il basso dei Pistons, che devono ancora vincere da quando si sono liberati di Andre Drummond (0-5 il record). Detroit commette il triplo delle palle perse di Milwaukee (21-7) e i Bucks ne approfittano segnando 14 punti dagli errori dei padroni di casa, che invece non ricavano neppure un punto in tutta la gara dalle perse degli avversari. Solita mostruosa prestazione dell’MVP in carica Giannis Antetokounmpo che seppellisce i Pistons sotto 33 punti e 14 rimbalzi, aggiungendo anche 4 assist e 3 recuperi a una prestazione in cui l’unico neo è forse lo 0 su 3 dalla lunga distanza. Più che accettabile invece la percentuale dalla lunetta del greco (7 su 11), che resta in campo solo 32 minuti chiudendo con un ottimo 13 su 23 al tiro.
Le altre partite:
https://twitter.com/sixers/status/1230703498452299776
I Sixers hanno conquistato il loro quarto successo consecutivo, superando dopo un tempo supplementare i Brooklyn Nets per 112-104. Senza Ben Simmons, è Joel Embiid a fare la voce grossa sul parquet con 39 punti e 16 rimbalzi, oltre alla stoppata decisiva su Chandler allo scadere dell’ultimo quarto. Fondamentali per Philadelphia anche i 19 punti dalla panchina di Alec Burks, decisivo nel supplementare; mentre a Brooklyn non sono bastati i 25 punti di Caris LeVert e i 22 di Joe Harris.
Tutto davvero troppo facile per gli Houston Rockets contro quello che resta dei Golden State Warriors: finisce 105-135 per la squadra di Mike D’Antoni, trascinata dalle doppie doppie delle sue stelle: James Harden chiude con 29 punti e 10 assist, mentre Russell Westbrook firma 21 punti e 10 assist. Vincono in volata i Sacramento Kings sui Memphis Grizzlies (129-125) grazie soprattutto ai 32 punti di Harrison Barnes e ai 26 di De’Aaron Fox. Successo anche degli Charlotte Hornets per 103-93 contro i Chicago Bulls con 25 punti di Malik Monk.
Tutti i risultati di venerdì 21 febbraio:
Atlanta Hawks-Miami Heat 129-124
Detroit Pistons-Milwaukee Bucks 106-126
Philadelphia 76ers-Brooklyn Nets 112-104 OT
Golden State Warriors-Houston Rockets 105-135
Sacramento Kings-Memphis Grizzlies 129-125
Chicago Bulls-Charlotte Hornets 93-103
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