I risultati della notte italiana di lunedì 23 dicembre e che ha visto in scena lo svolgersi di cinque partite della regular season NBA 2019/2020. Terza sconfitta di fila per i Lakers dopo quelle patite contro Indiana e Milwaukee: al Pepsi Center bisogna anche tener conto dell’assenza di LeBron James (affaticamento al torace) che ha permesso ai Nuggets di prendere il largo. Stesso esito per l’altra compagine losangelina, priva di Kawhi Leonard e sconfitta alla Chesapeake Energy Arena di Oklahoma City. Agevoli vittorie casalinghe per Bucks e Celtics, Toronto rimonta 23 punti di svantaggio nell’ultimo quarto e supera clamorosamente Dallas.
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Los Angeles Lakers-Denver Nuggets 104-128
Another one!
That's six in a row!#MileHighBasketball pic.twitter.com/L76iNcIczQ
— Denver Nuggets (@nuggets) December 23, 2019
Terza sconfitta consecutiva per i Lakers, che dopo un paio di settimane in trasferta perdono alla prima allo Staples Center senza LeBron James, fermato da un infortunio muscolare. Questo però non toglie i meriti dei Nuggets, che hanno tenuto alti i ritmi e commesso poche palle perse in una prestazione offensiva di livello, mandando sei giocatori in doppia cifra (Paul Millsap il migliore con 21) senza neanche aver bisogno del miglior Jamal Murray (6 punti con 3 su 11 al tiro). Per i Lakers ovviamente Anthony Davis si è fatto carico di ulteriori responsabilità offensive chiudendo con 32 punti e 11 rimbalzi con 4 stoppate e 13 su 23 dal campo, ma anche con 5 palle perse e 1 su 4 da tre punti. L’unico a superare la doppia cifra è stato poi Kyle Kuzma uscendo dalla panchina, in una serata in cui i gialloviola hanno pagato le 19 palle perse e i 22 punti concessi in contropiede agli avversari, sprofondando anche a -26 prima di alzare bandiera bianca. Presente in panchina anche LeBron James, alla prima gara saltata di questa stagione per un problema muscolare: senza i lui i Lakers hanno perso la loro guida, realizzando solo 18 assist sui 39 canestri realizzati. Il Re viene considerato come “day-to-day” dalla squadra, ma se il problema dovesse rimanere anche nei prossimi giorni è possibile che il suo status per il derby di Natale contro i Clippers debba considerarsi in dubbio.
Oklahoma City Thunder-Los Angeles Clippers 118-112 (HIGHLIGHTS)
FINAL
Dennis: 28p/6a/5r
SGA: 33p
Steven: 20p/17r
CP3: 12p/6a/7r pic.twitter.com/QVIee5aSZN— OKC THUNDER (@okcthunder) December 23, 2019
Per la terza volta nell’ultima settimana i Thunder devono rimontare 18 punti di svantaggio per poter vincere la partita, anche se stavolta la forza dell’avversario giustifica il distacco accumulato nonché il prestigio del successo. Senza poter contare su Danilo Gallinari fermato da un dolore alla caviglia sinistra, la squadra di coach Donovan ha vinto la nona gara nelle ultime 12 e si è portata sopra il 50% di vittorie per la prima volta in stagione, dando un dispiacere al grande ex di serata Paul George. Come era ampiamente atteso PG13 è stato accolto bene dal pubblico di Oklahoma City, anche se la sua gara non è andata altrettanto bene. Senza Kawhi Leonard alle prese col suo ginocchio dolorante, George ha chiuso con 18 punti ma tirando solo 6 su 17 e commettendo 5 palle perse, superato dai 22 di Lou Williams (partito titolare per l’assenza di Patrick Beverley) e le doppie cifre di Harrell (18), Shamet (14) e Patterson (12). A decidere la sfida è stato allora un altro dei tanti ex di questo incrocio: Shai Gilgeous-Alexander ha pareggiato il suo massimo in carriera realizzando 32 punti con 12 su 25 dal campo, seguito dai 28 in uscita dalla panchina di Dennis Schröder (16 nel solo ultimo quarto) e dai 20+17 di Steven Adams (60-40 il conto dei punti in area in favore dei Thunder). Chris Paul ha invece gestito i ritmi con 12 punti, 7 rimbalzi e 6 assist in quella che potrebbe essere considerata la miglior vittoria stagionale per i Thunder considerando la forza degli avversari.
SCHRODER DECISIVO, TURNOVER SANGUINOSO DI WILLIAMS (VIDEO)
Le altre partite:
On to Philly.#FearTheDeer
— Milwaukee Bucks (@Bucks) December 23, 2019
I Bucks salgono a un record di 27-4: triturati anche i Pacers, al Fiserv Forum finisce 117-89. Gli uomini di McMillan hanno il merito di rimanere in linea di galleggiamento fino al quarto quarto quando, con un parziale di 34-16, vengono totalmente spazzati dal parquet. Un Giannis Antetokounmpo quasi in tripla-doppia (18+19+9) viene ben aiutato da 19 punti di Wesley Matthews, mentre agli ospiti non bastano le doppie-doppie di Domantas Sabonis (19+18 rimbalzi) e Malcolm Brogdon (10+10 assist).
Stesso discorso di può fare per gli Hornets, che resistono al TD Garden di Boston fino al terzo quarto: il quarto quarto dei Celtics, autori di un parziale di 35-16, indirizza poi il match verso il 119-93 finale. Career-high per Jayson Tatum, autore di 39 punti, 12 rimbalzi e artefice di un 15 su 29 dal campo (4 su 9 dall’arco). Gli uomini di Borrego, giunti alla terza sconfitta consecutiva, non vanno invece oltre i 23 punti con 10 assist di Devonte’ Graham.
TACKO FALL CANCELLA IL FLOATER DI BRIDGES (VIDEO)
Una delle gare domenicali più emozionanti di sempre, quella tra Raptors e Mavs: sembrava chiusa nel terzo quarto, con Dallas sopra di 30 punti. La panchina di Toronto la riapre (Chris Boucher 21 punti, Rondae Hollis-Jefferson 18) e poi a chiuderla ci pensa un Kyle Lowry autore di 32 punti, 10 assist e 8 rimbalzi. I Raptors firmano la più grande rimonta della loro storia vincendo 110-107, mentre i texani entrano nella storia dalla parte sbagliata: a nulla servono cinque giocatori oltre i 14 punti, guidati da Jalen Brunson (21+9 assist) e Kristaps Porzingis (19+12 rimbalzi).
LOWRY SI FA SPAZIO IN AREA: +4 RAPTORS NEL CLUTCH TIME (VIDEO)
PORZINGIS SULLA SIRENA: TRIPLA DAL LOGO (VIDEO)
Tutti i risultati di lunedì 23 dicembre:
Los Angeles Lakers-Denver Nuggets 104-128
Oklahoma City Thunder-Los Angeles Clippers 118-112
Milwaukee Bucks-Indiana Pacers 117-89
Boston Celtics-Charlotte Hornets 119-93
Toronto Raptors-Dallas Mavericks 110-107