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I risultati della notte italiana di giovedì 19 dicembre e che ha visto in scena lo svolgersi di nove partite della regular season NBA 2019/2020. Si parte dagli Heat che sbancano il Wells Fargo Center, dove i Sixers finora avevano vinto 14 volte su 14. Vittoria su un campo difficile anche per Boston che, grazie al trio Walker-Brown-Tatum, riesce a passare contro una Dallas sempre priva di Luka Doncic. Sempre più da playoffs i Thunder di Danilo Gallinari che contro Memphis ottengono la settima vittoria nelle ultime 10 e la seconda rimontando da -20. Infine Denver rimonta a Orlando 18 punti a partire dal terzo quarto per poi ottenere il quarto successo consecutivo.
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Philadelphia 76ers-Miami Heat 104-108 (HIGHLIGHTS)
Not enough.#PhilaUnite pic.twitter.com/Q6sfcXRZsS
— Philadelphia 76ers (@sixers) December 19, 2019
C’è da scommettere che Jimmy Butler avesse cerchiato questa partita sul suo personale calendario sin dal mese scorso, quando con i suoi Heat aveva perso al suo primo ritorno a Philly dopo aver deciso in estate di non accettare l’offerta al ribasso dei Sixers per firmare con gli Heat. Questa notte si è preso la sua rivincita, interrompendo la striscia di 14 vittorie consecutive dei Sixers sul campo di casa con una prova da 14 punti, 7 rimbalzi, 5 assist e 2 recuperi con 5 su 11 dal campo. Numeri sotto le sue medie, ma che raccontano bene della profondità di questi Heat. A guidare gli ospiti sono stati infatti i 26 punti di Kendrick Nunn e i 23 con 9 rimbalzi e 5 assist di Bam Adebayo, indicato da Butler come la vera stella di questa squadra. I Sixers, come spesso accade, si sono svegliati un po’ troppo tardi dopo un secondo quarto da 37-19 per gli ospiti, tornando a -2 a 25.5 secondi dalla fine ma sbagliando una tripla con Al Horford che avrebbe dato loro il vantaggio, subendo così la seconda sconfitta in fila. Dopo aver saltato la gara di Brooklyn, Joel Embiid è tornato in campo firmando una doppia-doppia da 22 punti e 19 rimbalzi, seguito dai 20 di Tobias Harris e dai 17 a testa di Josh Richardson e Ben Simmons, ma i padroni di casa hanno faticato a lungo contro la zona 2-3 schierata dagli Heat.
Oklahoma City Thunder-Memphis Grizzlies 126-122 (HIGHLIGHTS)
Are you not entertained?
Back to back 20+ point comeback WINS. pic.twitter.com/XsmNmUZiFt— OKC THUNDER (@okcthunder) December 19, 2019
Storici i Thunder: mai nessuno nella storia della lega aveva messo in fila due rimonte da -20 una dietro l’altra. Dopo quella ai danni di Chicago, stavolta la squadra di coach Donovan ha chiuso una rimonta partita da -24 ai danni dei Grizzlies, ringraziando soprattutto i 31 punti realizzati da un eccellente Dennis Schröder. Anche Danilo Gallinari ha dato il suo grosso contributo mettendo 20 punti a referto (7 su 15 dal campo di cui 3 su 7 da tre punti con 3 rimbalzi e 3 assist in 30 minuti), seguito dai 20 di Shai Gilgeous Alexander. I Thunder sono riusciti a rimontare grazie a un parziale di 28-11 nel terzo quarto, riducendo lo svantaggio di 24 lunghezze a uno decisamente più gestibile di 7 per cominciare l’ultima frazione di gioco. I Grizzlies avrebbero potuto pareggiare la sfida nei secondi finali, ma sia Ja Morant (autore di 22 punti) che Brandon Clarke (miglior realizzatore dei suoi con 27) hanno sbagliato da vicino mancando il canestro che avrebbe forzato il supplementare, con Schröder che ha poi chiuso i conti dalla lunetta. A Memphis, che era reduce da un momento positivo, non sono serviti neanche i 24 punti di Jonas Valanciunas.
Dallas Mavericks-Boston Celtics 103-109 (HIGHLIGHTS)
#CelticsWin 😄 pic.twitter.com/bLfYOmaK4o
— Boston Celtics (@celtics) December 19, 2019
Successo con le unghie e con il talento dei Celtics, che sbancano Dallas grazie alla difesa (tenendo gli avversari 15 punti sotto la loro media, nonché concedendo solo 18 punti nel terzo quarto) e alle proprie stelle. Il trio formato da Kemba Walker (32), Jaylen Brown (26) e Jayson Tatum (24) ha infatti combinato per 82 punti, sopperendo alle assenze di Gordon Hayward e Marcus Smart cambiando marcia nell’ultimo quarto e resistendo alla rimonta dei padroni di casa. Alla seconda partita senza poter contare su Luka Doncic, i Mavericks reduci dal grande successo di Milwaukee si sono dovuti arrendere nonostante 5 triple negli ultimi 3:34, subendo la quarta sconfitta interna nelle ultime sei gare. Davanti al “tutto esaurito” numero 800 consecutivo del pubblico di Dallas (il record di Portland è a -14), i Mavs non sono riusciti a capitalizzare sui 23 punti e 13 rimbalzi di Kristaps Porzingis (uscito per falli nell’ultimo minuto) e i 20 di Seth Curry in una serata sotto il 40% al tiro di squadra.
TATUM ESPLODE AL FERRO: SCHIACCIATA COL FALLO (VIDEO)
Denver Nuggets-Orlando Magic 113-104
The streak goes on!!#MileHighBasketball pic.twitter.com/yCmgLhu9X1
— Denver Nuggets (@nuggets) December 19, 2019
Quando Jamal Murray si accende è davvero difficile fermare le valanghe di punti che è in grado di provocare. Se ne sono accorti i Magic, travolti da un parziale di 24-0 nel terzo quarto che ha completamente eroso il vantaggio di 19 lunghezze che avevano costruito, con il canadese che ha segnato 13 dei suoi 33 punti proprio in quella frazione insieme a 14 dei 15 di Paul Millsap. Insieme a loro anche i 18 con 12 assist e 9 rimbalzi di Nikola Jokic. Dopo il mega-parziale i Magic hanno provato a ricomporsi tornando anche a -2 a meno di 5 minuti dal termine, ma un’altra sfuriata da cinque punti di Murray ha rimesso a posto le cose rendendo inutili i 20 punti di Nikola Vucevic e i 18 di D.J. Augustin, che nel quarto finale è stato punito con un fallo tecnico così come il suo allenatore Steve Clifford.
MAGICO JOKIC: TRIPLA SU UNA GAMBA SOLA MARCATO DA VUCEVIC (VIDEO)
Le altre partite:
Solid h̶o̶m̶e̶ road win. #WeTheNorth pic.twitter.com/DkXfxLAuyp
— Toronto Raptors (@Raptors) December 19, 2019
Solida vittoria dei Raptors che vincono 99-112 in casa di Detroit grazie soprattutto a un terzo quarto da 26-15. Per i campioni NBA si mettono in mostra Kyle Lowry (tripla-doppia da 20+10+10), Pascal Siakam (26 punti), Serge Ibaka (25+13 rimbalzi) e OG Anunoby (19 punti). Agli uomini di Casey non bastano i 22+18 rimbalzi di Andre Drummond per evitare la seconda sconfitta consecutiva, che tuttavia li mantiene con un record di 11-17 ancora a mezza partita di distanza dall’ottavo seed.
I Wizards avevano in pugno la partita contro i Bulls, ma Isaac Bonga aveva altri programmi: sul +2 e con 0.5 secondi dalla fine il lungo decide di fare fallo su Zach Lavine, mandandolo in lunetta dove fa 2 su 2 e vanificando la prodezza in precedenza di Bradley Beal. All’overtime l’hanno spuntata i ragazzi di Boylen: il 109-110 finale è sancito anche dall’errore di Beal sul tiro della vittoria. Per i capitolini i migliori sono Davis Bertans (26 punti e 7 triple) e lo stesso Beal, mentre per Chicago ci sono 55 punti combinati del duo Markannen-Lavine (31+24).
SUICIDIO WIZARDS: LAVINE MANDATO IN LUNETTA A 0.5 DALLA FINE (VIDEO)
Ennesima sconfitta per i Warriors, battuti 122-112 al Moda Center di Portland dallo scatenato duo Lillard-McCollum (31 e 30 punti) e da un Hassan Whiteside letteralmente dominante a rimbalzo (23 di cui 7 offensivi, a condire i 16 punti segnati). Per gli uomini di Kerr l’unica mina vagante è D’Angelo Russell a quota 26 punti ma è decisamente troppo poco per evitare la quinta sconfitta consecutiva, la quattordicesima su 17 gare disputate in trasferta.
Do. Or do not. There is no try.
CAVS WIN! pic.twitter.com/oGophfwcT3
— Cleveland Cavaliers (@cavs) December 19, 2019
Tornano alla vittoria i Cavs, vincenti in casa contro Charlotte per 100-98. Qualche brivido per gli uomini di Beilein che, sempre in controllo del match e sopra di otto a un minuto dalla fine, si fanno quasi recuperare da tre triple di uno scatenato Terry Rozier (il quale sbaglia peraltro anche la tripla della vittoria). E’ proprio Rozier il top scorer del match con 35 punti, ma alla fin della fiera pesano maggiormente i 23 di Collin Sexton e i 18 di Cedi Osman.
Infine dopo tempo immemore tornano alla vittoria i Pelicans che sfruttano contro i T’Wolves l’assenza di Karl-Anthony Towns. Ai fini del 99-107 finale sono decisivi i 34 punti (12 su 22 dal campo) con 6 rimbalzi e 5 assist di Brandon Ingram mentre dall’altra parte gli uomini di Saunders stanno sprofondando sempre di più all’interno della Western Conference: nonostante i 27 di Andrew Wiggins si è giunti all’ottava sconfitta consecutiva.
Tutti i risultati di giovedì 19 dicembre:
Philadelphia 76ers-Miami Heat 104-108
Oklahoma City Thunder-Memphis Grizzlies 126-122
Denver Nuggets-Orlando Magic 113-104
Dallas Mavericks-Boston Celtics 103-109
Detroit Pistons-Toronto Raptors 99-112
Washington Wizards-Chicago Bulls 109-110 OT
Portland Trail Blazers-Golden State Warriors 122-112
Cleveland Cavaliers-Charlotte Hornets 100-98
Minnesota Timberwolves-New Orleans Pelicans 99-107
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