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I risultati della notte italiana di mercoledì 26 febbraio che ha visto in scena lo svolgersi di sette partite della regular season NBA 2019/2020. Convincente vittoria dei Lakers trascinati dal quarantello di LeBron alla prima contro Zion Williamson, che chiude con 29 punti (34 li mette Brandon Ingram). Milwaukee vendica il 4-2 degli ultimi playoffs andando a vincere in Canada, mentre Danilo Gallinari è il miglior marcatore di OKC nella vittoria sui Bulls, cui non bastano i 41 di Zach LaVine. Bella vittoria di Boston a Portland, con Jayson Tatum ancora caldissimo.
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Los Angeles Lakers-New Orleans Pelicans 118-109
WOOOOO! #LakersWin
(s/o @RicFlairNatrBoy for the pregame speech) pic.twitter.com/lTMorMyA8x
— Los Angeles Lakers (@Lakers) February 26, 2020
I Lakers partono fortissimo (17-4) e fanno gara di testa in un primo tempo in cui i Pelicans sono però bravi a restare a contatto. Così la gara si decide nell’ultimo periodo, quando L.A. segue la leadership dei suoi due fuoriclasse e manda a bersaglio i canestri decisivi. Importante il ruolo giocato dalla panchina gialloviola (38 punti totali, con un Kentavious Caldwell-Pope da 15). LeBron James sente la prima sfida della sua carriera contro Zion Williamson ma anche quella contro i suoi tre ex compagni ceduti in estate per arrivare a Anthony Davis. Lo dimostra confezionando una gara in cui per una volta pensa meno ai compagni (6 assist, oltre 4 sotto media) e più a se stesso: sono 40 i punti per lui alla fine, con un ottimo 17 su 27 al tiro compreso un eccellente 5 su 11 da tre punti (va in lunetta un’unica volta e fa 1/2). Anthony Davis, che nei primi due incontri stagionali viaggiava a 43.5 punti di media, si ferma a 21 ma ci aggiunge 14 rimbalzi e ben 6 stoppate, dando ai Lakers il sesto successo in fila. Non delude la prima di Zion Williamson contro LeBron James e i Lakers: il rookie da Duke chiude con 29 punti, frutto di un 8 su 18 dal campo e soprattutto dei 19 liberi tentati (di cui 13 realizzati), a dimostrazione di una forza fisica nei pressi del ferro difficilmente contenibile. Ancora meglio di lui fa Brandon Ingram, che gioca da All-Star quale è: chiude con 34 punti con solo 20 tiri (12 realizzati), mentre si ferma a 2 rimbalzi e 2 assist di distanza dalla tripla doppia Lonzo Ball, autore di 10 punti. Ancora una volta molto positiva la prestazione di Nicolò Melli, miglior marcatore dei Pelicans in uscita dalla panchina: 11 dei 17 punti (contro i 38 degli avversari) della second unit di coach Gentry sono firmati dall’azzurro, che resta in campo 27 minuti. Per lui ottime percentuali al tiro (5 su 8, con una tripla a segno) ma anche impatto a rimbalzo, con 6 palloni recuperati sotto i tabelloni.
CARUSO E LEBRON: SPETTACOLO IN CONTROPIEDE (VIDEO)
Toronto Raptors-Milwaukee Bucks 97-108
Life is good.#FearTheDeer
— Milwaukee Bucks (@Bucks) February 26, 2020
Il rematch della finale della Eastern Conference dello scorso anno si decide nel terzo quarto, quando i Bucks mettono a segno un parziale di 34-19 che dà alla miglior squadra NBA la 18^ vittoria nelle ultime 20 (e la quarta in fila). Dopo essere stati sotto anche di 12 nel secondo quarto, Milwaukee si affida ai suoi uomini migliori: Giannis Antetokounmpo chiude con 19 punti, altrettanti rimbalzi e 8 assist (pur tirando 5 su 14 dal campo), mentre Khris Middleton ne mette 22 ed Eric Bledsoe 17. I Bucks sono 8-0 nella seconda gara di un back-to-back. Toronto inizia sotto di 13 l’ultimo quarto ma un 7-0 di parziale in apertura dell’ultimo periodo ridà speranza ai padroni di casa. Non basta perché i Raptors pagano la brutta serata di Kyle Lowry (2 su 12) e Serge Ibaka (2 su 15, con un disastroso 1 su 10 da tre punti). A poco servono allora i 22 punti del solito Pascal Siakam e una panchina capace di produrre 35 punti con un complessivo 13 su 28 al tiro.
LOWRY SOTTO LE GAMBE DI HILL: FALLO IN ATTACCO (VIDEO)
Chicago Bulls-Oklahoma City Thunder 122-124
Exhale. pic.twitter.com/36OqbBUlKT
— OKC THUNDER (@okcthunder) February 26, 2020
Non è tanto la quarta vittoria in fila dei Thunder a impressionare, quanto il nono successo consecutivo in trasferta, questa volta arrivato a spese dei Chicago Bulls. OKC sembra aver giù chiuso la pratica nel secondo quarto, ma un terzo periodo chiuso 38-19 dai padroni di casa riapre la gara: ci pensano Danilo Gallinari (suo il canestro che riporta davanti i Thunder), Dennis Schroder (9 dei suoi 21 punti arrivano nel quarto quarto) e Chris Paul (anche lui autore di 21 punti) a dare a OKC la 17^ vittoria su 28 gare decise da 6 o meno punti. Danilo Gallinari chiude come miglior marcatore dei suoi, mettendo la sua firma su un successo importante. Per il n°8 dei Thunder ci sono 24 punti con ottime percentuali: il 50% sia dal campo (8 su 16) che da tre punti (5 su 10) in una gara in cui va in lunetta soltanto quattro volte (3 su 4 a cronometro fermo). Suo il canestro, una schiacciata in entrata, che riporta i suoi in vantaggio sul 115-114 con 99 secondi da giocare. Chicago perde la nona gara delle ultime dieci disputate e spreca due super prestazioni da parte di Zach LaVine (41 punti con 35 tiri) e Coby White, che con 35 punti all’attivo diventa il primo rookie dal 1970-71 a segnare 30 o più punti in tre gare consecutive uscendo dalla panchina. Pur tirando oltre il 53% dal campo, Chicago esce sconfitta, concedendo il 55.3% a OKC e soprattutto il 46.7% dall’arco (14 su 30).
Le altre partite:
#CelticsWin ☘️ pic.twitter.com/abYgxefgTd
— Boston Celtics (@celtics) February 26, 2020
Vince in trasferta anche Boston, con i Celtics che battono Portland per 106-118. Match sempre nelle mani dei verdi, che sono trascinati dai 36 punti di Jayson Tatum e che si confermano terzi nella conference. Vince anche Indiana, che consolida la sua zona playoffs, e lo fa battendo 119-80 gli Charlotte Hornets in un match senza storia. Pacers che toccano anche il +43, guidati dai 21 punti, 15 rimbalzi e 9 assist di Domantas Sabonis. Le altre partite di giornata, infine, hanno visto i Denver Nuggers battere i Detroit Pistons per 115-98, con 29 punti di Jerami Grant, mentre Sacramento espugna il campo dei Golden State Warriors in una sfida che aveva poco da dire alle sorti dell’NBA quest’anno: Barnes e Fox i migliori marcatori dei Kings con 21 punti, ma ben sei giocatori in doppia cifra per gli ospiti.
Tutti i risultati di mercoledì 26 febbraio:
Los Angeles Lakers-New Orleans Pelicans 118-109
Toronto Raptors-Milwaukee Bucks 97-108
Chicago Bulls-Oklahoma City Thunder 122-124
Portland Trail Blazers-Boston Celtics 106-118
Indiana Pacers-Charlotte Hornets 119-80
Denver Nuggets-Detroit Pistons 115-98
Golden State Warriors-Sacramento Kings 94-112
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