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NBA 2019/2020: i Timberwolves rimangono imbattuti, vittorie all’ultimo secondo per Blazers e Grizzlies

 

La notte italiana di lunedì 28 ottobre ha visto in scena lo svolgersi di cinque partite della regular season NBA 2019/2020. I Timberwolves guidati dal parziale di fine quarto quarto quasi tutto targato Andrew Wiggins (11 dei 15 punti di squadra) infliggono la prima sconfitta stagionale agli Heat e proseguono a loro volta con un percorso netto in regular season. Finali thriller invece in Mavericks-Blazers e Grizzlies-Nets: la prima partita è decisa punto a punto dalle giocate di McCollum e Lillard, mentre la seconda si chiude all’overtime sul buzzer-beater di Jae Crowder. Agevole vittoria dei Lakers allo Staples contro gli Hornets mentre nell’NBA Sundays i Warriors vengono letteralmente massacrati dai Thunder di Gallinari.

LE CLASSIFICHE DELLE DUE CONFERENCE

LA PRESENTAZIONE DI TUTTE LE SQUADRE NBA

Minnesota Timberwolves-Miami Heat 116-109 (HIGHLIGHTS)

Andrew Wiggins è sempre stato considerato un potenziale inespresso: a maggior ragione all’inizio di questa sua sesta stagione NBA, la seconda di un contratto da 147 milioni di dollari. Non è tuttavia tutto da buttare: Wiggins mette su uno show nella prima partita in casa dei Timberwolves. L’ex prima scelta mette a segno 4 triple e segna 16 dei suoi 25 punti negli ultimi 5 minuti di partite. Karl-Anthony Towns aggiunge alla causa 23 punti e 11 rimbalzi. Dall’altra parte Kendrick Nunn termina con 25 punti (5 su 9 dall’arco) e, anche a causa dell’assenza di Jimmy Butler, è costretto insieme a Duncan Robinson (21 punti) a portare avanti la causa. Dopo aver iniziato la stagione con un 0 su 13 dall’arco Wiggins finalmente si sblocca a 5:52 dal termine siglando il 96-96. Arriva un suo lay-up (101-101) prima che la sua mano si scaldi notevolmente: arrivano tre triple una dietro l’altra a stendere gli Heat (110-101); i suoi compagni di squadra lo coprono di abbracci durante il timeout chiamato dagli avversari.

Dallas Mavericks-Portland Trail Blazers 119-121 (HIGHLIGHTS)

Damian Lillard mette a segno il lay-up del sorpasso a 26 secondi dalla fine (119-120): il leader dei Blazers sigla 26 dei suoi 28 punti nel secondo tempo. Il top scorer è tuttavia C.J. McCollum con 35 punti a referto. I padroni di casa sono invece guidati da Kristaps Porzingis, autore di 32 punti. Dopo il canestro di Lillard una tripla viene sbagliata da Luka Doncic (29 punti, 12 rimbalzi e 9 assist) e in seguito i Blazers vincono una chiamata challenge che avrebbe mandato Dorian Finney-Smith in lunetta dopo aver agguantato il rimbalzo a centro area: il fallo viene inizialmente chiamato a Lillard, ma poi si gioca in realtà una palla a due. Porzingis vince ovviamente la palla a due, soprattutto a causa dell’assenza di Hassan Whiteside (fuori per falli) e Zach Collins (uscito per infortunio), ma la dona agli avversari. Kent Bazemore fa solo 1 su 2 dalla lunetta e Tim Hardaway Jr. non riesce a piazzare la preghiera da centrocampo per la vittoria. Da segnalare che i Blazers non guidano mai la disputa all’interno dei primi tre quarti, pareggiando solo sul 95-95 a 8 secondi dalla fine del terzo quarto: il vantaggio dei Mavericks all’intervallo era in fattispecie di 12 punti (71-59).

Le altre partite:

Il rookie Ja Morant gioca la miglior gara della sua carriera (30 punti con 13 su 22 dal campo, incluso il lay-up che manda ai supplementari la disputa) e il veterano Jae Crowder sigla il game-winner per rendere memorabile la prima vittoria stagionale dei Grizzlies: nulla da fare per i Nes di Kyrie Irving (37+7+7) che cedono per 134-133. I Lakers piazzano un parziale di 18-2 per sbarazzarsi della pratica Hornets: all’interno del 120-101 finale sono sempre Anthony Davis (29+14 rimbalzi) e LeBron James (20+12 assist) a guidare la carica, mentre c’è anche da segnalare un Dwight Howard in ottimo spolvero (16+10 rimbalzi+4 stoppate in 22 minuti, 8 su 8 dal campo); tra gli ospiti il top scorer è Miles Bridges con 23 punti. Infine l’umiliante ripassata subita dai Warriors in casa dei Thunder: per i Dubs 32.6 % dal campo e 5 su 33 dall’arco col solo Stephen Curry (23+8 rimbalzi) in grado di poter creare qualcosa offensivamente; i padroni di casa devono fare il minimo indispensabile e vedono i loro top scorers in Dennis Schröder (22 punti con 9 su 13 dal campo) e in Danilo Gallinari (HIGHLIGHTS, 21 punti con 4 su 9 dall’arco)

Tutti i risultati di lunedì 28 ottobre:

Minnesota Timberwolves-Miami Heat 116-109
Dallas Mavericks-Portland Trail Blazers 119-121
Memphis Grizzlies-Brooklyn Nets 134-133 OT
Los Angeles Lakers-Charlotte Hornets 120-101
Oklahoma City Thunder-Golden State Warriors 120-92

 

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