[the_ad id=”445341″]
[the_ad id=”10725″]
I risultati della notte italiana di mercoledì 18 dicembre e che ha visto in scena lo svolgersi di sei partite della regular season NBA 2019/2020. Si interrompe a 14 la striscia di successi in trasferta dei Lakers privi di Anthony Davis, battuti nel finale sul campo degli Indiana Pacers. Tutto facile per i Clippers contro i Suns, che ritrovano Deandre Ayton in campo dopo 25 gare di squalifica. I Pelicans perdono in casa al supplementare contro i Nets, Utah supera Orlando con la coppia Mitchell-Bogdanovic. Largo successo di New York su Atlanta, Charlotte batte Sacramento.
[the_ad id=”668943″]
LE CLASSIFICHE DELLE DUE CONFERENCE
IL CALENDARIO CON TUTTE LE PARTITE NBA
LA PRESENTAZIONE DI TUTTE LE SQUADRE NBA
Indiana Pacers-Los Angeles Lakers 105-102 (HIGHLIGHTS)
https://twitter.com/Pacers/status/1207124733579448320
Successo pesantissimo dei Pacers in casa contro i Lakers, che interrompono a 14 la striscia di successi consecutivi lontano da Los Angeles, la seconda più lunga nella storia della franchigia, a -2 dal record NBA. Un testa a testa chiuso dal canestro in penetrazione di Malcolm Brogdon a 36 secondi dalla sirena, a cui James prima e Rondo poi allo scadere non riescono a rispondere dalla lunga distanza. I gialloviola sbagliano così tre tentativi con i piedi oltre l’arco del potenziale pareggio e incassano la quarta sconfitta stagionale in 28 gare giocate, conservando il miglior record NBA al pari dei Bucks. Niente Anthony Davis sul parquet, rimasto a riposo per colpa di una distorsione alla caviglia. LeBron James è dunque costretto a fare tutto da solo (vista anche l’assenza di Kyle Kuzma): 20 punti, 9 assist e 9 rimbalzi per il numero 23, con i Lakers sempre costretti a inseguire nella ripresa fino al 9-0 di parziale che aveva portato gli ospiti avanti di 5 lunghezze a 200 secondi dalla sirena. Un margine che non è bastato ai Lakers per vincere, così come i 20 punti di Dwight Howard (nuovo massimo in stagione) raccolti con un perfetto 10 su 10 dal campo. Il miglior realizzatore del match è Domantas Sabonis, che approfitta dell’assenza di Davis sotto canestro e chiude con 26 punti e 10 rimbalzi.
Los Angeles Clippers-Phoenix 120-99 (HIGHLIGHTS)
Feels good to be home. pic.twitter.com/IfM18QwWFN
— LA Clippers (@LAClippers) December 18, 2019
Dopo due settimane di lontananza dallo Staples Center, gli L.A. Clippers tornano a casa e vincono agilmente la sfida con i Suns grazie ai 24 punti di Paul George e i 20 di Kawhi Leonard. Merito soprattutto di un terzo quarto dominante da parte della nuova coppia di stelle dei Clippers, capaci di segnare 18 dei 32 punti che dopo l’intervallo hanno portato il vantaggio dei padroni di casa da +5 a +21, aprendo in due la gara. Insieme a loro anche i 20 di Lou Williams (11 per aprire l’ultimo quarto), i 15 di Montrezl Harrell e i 12 di Ivica Zubac. Per i Suns, sempre privi di Devin Booker, la notizia di serata è il ritorno in campo di DeAndre Ayton dopo 25 partite di squalifica per doping. Nei suoi 24 minuti in campo ha mostrato un po’ di comprensibile ruggine, ma ha comunque chiuso in doppia-doppia con 18 e 12 rimbalzi, secondo miglior marcatore dietro i 19 di Kelly Oubre che ha avuto un paio di battibecchi con George. I loro sforzi non sono comunque bastati per evitare la quarta sconfitta in fila.
Le altre partite:
Got it done.#WEGOHARD pic.twitter.com/Xlqe4AUxGZ
— Brooklyn Nets (@BrooklynNets) December 18, 2019
Perdono ancora i Pelicans, che allungano a 13 la striscia di sconfitte consecutive incassate dopo il ko casalingo all’overtime per 101-108 contro Brooklyn. Protagonista per i Nets è stato ancora una volta Spencer Dinwiddie, autore di 31 punti e 7 assist e sempre più leader di un gruppo che continua a conquistare successi anche senza Kyrie Irving (cinque vittorie nelle ultime sette gare). Brandon Ingram e Jrue Holiday segnano 43 punti in due, ma come ormai d’abitudine nell’ultimo mese vengono meno quando c’è da decidere e vincere la gara.
Terzo successo in fila per i Jazz, che dopo un periodo difficile stanno lentamente cercando di rimettersi in piedi. Contro Orlando, però, è stato necessario vincere la gara due volte prima di arrivare al 109-102 finale: la prima costruendo un vantaggio di 17 lunghezze nel terzo quarto, la seconda con un parziale di 19-5 per chiudere i conti dopo che le riserve dei Magic erano riuscite a rimontare tutto lo svantaggio. Ad accendere la scintilla è stata una schiacciata clamorosa di Donovan Mitchell, miglior realizzatore dei suoi con 30 punti pareggiati da Bojan Bogdanovic, mentre Mike Conley è dovuto uscire nel terzo quarto dopo aver riaggravato il suo precedente infortunio al bicipite femorale. La rimonta dei Magic è stata possibile soprattutto per via dei 22 punti di D.J. Augustin, a tratti impredibile per la difesa dei Jazz, e dai 19 di Evan Fournier.
https://twitter.com/nyknicks/status/1207131863204220928
Terza vittoria nelle ultime quattro gare per i Knicks, vittoriosi per 143-120 contro gli Hawks. Un parziale di 26-5 per aprire la gara ha messo immediatamente la sfida sui binari giusti per i padroni di casa, festeggiando non solo il massimo stagionale per punti ma anche i massimi in carriera di R.J. Barrett (27 punti) e Mitchell Robinson (22+13). Il momento è tutt’altro che felice invece per gli Hawks, arrivati alla quinta sconfitta consecutiva nonostante i 42 punti di un Trae Young sempre più frustrato. Protagonista della serata è stato Vince Carter: la leggenda NBA è stato salutato da una standing ovation, forse l’ultimo ricordo che avrà della World’s Most Famous Arena.
MITCHELL ESPLODE CONTRO VUCEVIC: INIZIA LA RIMONTA (VIDEO)
Con Devonte’ Graham e Terry Rozier in serata no, gli Hornets avevano bisogno che qualcuno salisse di livello per portare a casa la quarta vittoria nelle ultime cinque gare. Quel qualcuno è stato Malik Monk, che ha segnato 14 dei suoi 23 punti (massimo stagionale) nel solo ultimo quarto con 5 su 5 al tiro, svegliando anche Graham che subito dopo ha realizzato due triple all’interno di un parziale da 23-11 che ha deciso la gara. Per i Kings, sconfitti 110-102, viene così rovinato l’atteso ritorno in campo di De’Aaron Fox, che aveva saltato le ultime 17 partite per un infortunio alla caviglia. Nonostante sia uscito dalla panchina, Fox ha comunque chiuso come miglior marcatore dei suoi con 19 punti e 8 assist.
Tutti i risultati di mercoledì 18 dicembre:
Indiana Pacers-Los Angeles Lakers 105-102
Los Angeles Clippers-Phoenix 120-99
New Orleans Pelicans-Brooklyn Nets 101-108 OT
Utah Jazz-Orlando Magic 109-102
New York Knicks-Atlanta Hawks 143-120
Charlotte Hornets-Sacramento Kings 110-102
[the_ad id=”676180″]