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I risultati della notte italiana di venerdì 6 dicembre che ha visto in scena lo svolgersi di quattro partite della regular season NBA 2019/2020. I Rockets hanno un Harden sotto media ma vincono ugualmente in Canada contro i Raptors, complici i 28 punti di McLemore e la tripla-doppia di Westbrook. New Orleans lotta e rimonta, ma perde al supplementare con Phoenix davanti ai 44 di Booker. Washington gioca un brutto scherzo a Philadelphia mentre continua la crisi nera dei Knicks, travolti in casa da Denver.
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Toronto Raptors-Houston Rockets 109-119 (HIGHLIGHTS)
https://twitter.com/HoustonRockets/status/1202784426482192384
Vittoria pesantissima di Houston che batte a domicilio i Raptors e passa su un parquet complicato come quello canadese. Merito della difesa dei texani (non l’arma che usano più spesso), di un Ben McLemore ispirato e autore di 28 punti con 8 triple e, nel finale, merito anche di un challenge che questa volta Mike D’Antoni si è ricordato di chiamare. Un fallo da tre tiri liberi di Austin Rivers su Fred VanVleet a meno di 80 secondi dalla sirena viene trasformato in un fallo in attacco dei Raptors, con VanVleet reo di aver “scalciato” per provocare il contatto di Rivers; il modo migliore per chiudere i conti nella partita e con il recente passato. Russell Westbrook finisce in tripla-doppia, nonostante i tantissimi errori al tiro: il numero 0 dei Rockets sbaglia 20 delle 27 conclusioni tentate dal campo (0 su 6 dall’arco), aggiungendo però ai suoi 19 punti anche 13 rimbalzi e 11 assist. Molto più tranquillo James Harden, che mette a referto 23 punti con 7 su 11 al tiro (due conclusioni dal campo in tutto il primo tempo) in un match in cui ha preferito lasciare spazio ai suoi compagni. Toronto invece non va oltre i 24 punti con 22 tiri e 9 rimbalzi di Siakam e i 20 del solito VanVleet. Coach Nurse può allungare la rotazione, ma lascia sul parquet Kyle Lowry per oltre 42 minuti (19 punti, 8 assist e 5 rimbalzi), cercando in tutti i modi di evitare la seconda sconfitta consecutiva in casa, senza riuscirci.
GASOL NON CONTIENE WESTBROOK NEL CLUTCH TIME (VIDEO)
VORTICOSO GIRO PALLA ROCKETS: RIVERS NON SBAGLIA DA TRE (VIDEO)
New Orleans Pelicans-Phoenix Suns 132-139 OT (HIGHLIGHTS)
Last night we took an L but tonight we bounced back! 💯#RisePHX | @Gatorade pic.twitter.com/malQMeChqd
— Phoenix Suns (@Suns) December 6, 2019
Successo all’overtime in trasferta in back-to-back per Phoenix che domina il match contro New Orleans, dopo mezz’ora sale ben oltre la doppia cifra di vantaggio, ma poi si fa rimontare ed è costretta a combattere anche nei 5 minuti supplementari. Decisivo nel finale Ricky Rubio, autore di 4 punti e un assist che chiudono definitivamente i conti in favore dei Suns. Per lo spagnolo sono 13 punti e ben 15 assist alla sirena finale. Protagonista indiscusso del match però è Devin Booker, che chiude con 44 punti a referto, 21 dei quali arrivano nel solo terzo quarto. Il numero 1 dei Suns, dopo un modesto periodo al tiro (9 su 31 dalla lunga distanza nelle ultime cinque gare), ritrova mira e costanza con i piedi oltre l’arco e chiude con 5 su 11 da tre punti un match da 13 su 24 complessivo, condito anche con 9 assist e 8 rimbalzi in oltre 42 minuti di utilizzo. Miglior realizzatore in casa Pelicans è J.J. Redick, autore di 26 punti con 5 triple e alla guida di un quintetto che chiude con tutti i giocatori oltre quota 17. Ingram ne mette 21 alla sirena, ma il tiro più importante per regalare il successo a New Orleans lo sbaglia sulla sirena dei regolamentari.
I 44 PUNTI DI DEVIN BOOKER (VIDEO)
IL POSTER DI HAYES SU DIALLO (VIDEO)
Le altre partite:
Imbattibili in casa, ma sotto il 50% di vittorie in trasferta. Fino ad ora è questo il trend dei Sixers, che contro Washington hanno perso per 119-103 la peggior gara di questo inizio di stagione. Il migliore per i padroni di casa è Rui Hachimura con 27 punti, seguito dai 26 con 10 rimbalzi di Bradley Beal, i 25 dalla panchina di Davis Bertans (22 in un primo tempo pazzesco da 8 su 8 al tiro con 6 triple a segno) e i 19 di Ish Smith. I 40 punti subiti nel secondo quarto, complice un parziale di 16-2 degli avversari, ha cambiato il volto della partita degli ospiti, con i 33 di Tobias Harris, i 26+21 di Embiid e i 17 con 10 assist di Simmons che non sono riusciti a cambiarne la storia.
E dire che a 7:49 dalla fine del primo tempo i Knicks erano sotto solamente di un punto. Peccato che da lì e nei successivi 5 minuti e 48 secondi non abbiano più segnato un canestro, subendo un parziale di 23-1 che ha consegnato la gara nelle mani dei Nuggets, per poi crollare fino ad arrivare al 92-129 finale. Sono otto i giocatori in doppia cifra per coach Malone, di cui cinque escono dalla panchina e nessuno va sopra i 17 punti di Will Barton. Parlare di cifre individuali per i Knicks ha davvero poco senso: giusto per la cronaca il migliore è stato Mitchell Robinson con 17 punti, inutili al fronte di 8 sconfitte consecutive e di una situazione addirittura peggiore rispetto a quella dell’anno scorso.
Tutti i risultati di venerdì 6 dicembre:
Toronto Raptors-Houston Rockets 109-119
New Orleans Pelicans-Phoenix Suns 132-139 OT
Washington Wizards-Philadelphia 76ers 119-103
New York Knicks-Denver Nuggets 92-129
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