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I risultati della notte italiana di domenica 8 marzo che ha visto in scena lo svolgersi di cinque partite della regular season NBA 2019/2020. Ai Rockets non basta al tripla doppia di James Harden per rimediare alla pessima partenza contro Charlotte (20-0 in avvio), Denver perde ancora contro Cleveland e si allontana dalla vetta a Ovest. Sixers ancora sconfitti in trasferta, Memphis batte Atlanta e allunga nella corsa playoffs sui Kings, saliti al 9° posto dopo il successo a Portland.
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Charlotte Hornets-Houston Rockets 108-99
"I'm Beatties Ford 'til the wheels fall."
😤😤😤#AllFly pic.twitter.com/ixhSkFJGZk
— Charlotte Hornets (@hornets) March 8, 2020
Otto palle perse e cinque triple sbagliate: questi i primi 13 possessi di una partita che i Rockets hanno iniziato andato sotto sul 20-0 e non più in grado di recuperare nonostante nel corso della gara la distanza tra le squadre sia stata anche di sole tre lunghezze. Uno sforzo e un tentativo di rimonta inutile da parte dei texani che incassano così la terza sconfitta in fila dopo aver vinto 10 delle precedenti 12 sfide. Senza Russell Westbrook tenuto a riposo, non bastano gli straordinari fatti da James Harden, autore di 30 punti, 10 rimbalzi e 14 assist. Per il Barba anche 10 delle 21 palle perse da Houston, in quella che per lui è la 46^ tripla doppia della sua carriera, la quarta in questa stagione. Ai suoi canestri si aggiungono anche i 25 punti raccolti da Robert Covington e i 20 messi a referto da Jeff Green. A guidare i padroni di casa invece è tutto il quintetto titolare in doppia cifra, con ben tre giocatori oltre quota 22 punti segnati: ce ne sono 24 con 8 su 15 dal campo e 6 assist di Terry Rozier, 23 con 7 su 12 e quattro triple a segno di Devonte’ Graham e 22 con 8 su 11 al tiro di PJ Washington. Un contributo che permette agli Hornets di interrompere la striscia di tre sconfitte in fila (la settima della stagione, record negativo degli ultimi cinque anni), regalando così a Charlotte una delle vittorie più prestigiose di questa regular season.
HARDEN SCHERNITO DAI TELECRONISTI HORNETS (VIDEO)
Cleveland Cavaliers-Denver Nuggets 104-102
CAVS WIN!#BeTheFight pic.twitter.com/c9Sw678XaQ
— Cleveland Cavaliers (@cavs) March 8, 2020
Seconda sconfitta stagionale dei Nuggets contro i Cavaliers, battuti in volata da una delle peggiori squadre NBA ed ennesimo passo falso per Denver con avversarie dal record negativo. Decisivo il 10-0 di parziale che nell’ultima frazione ha definitivamente indirizzato la sfida in favore dei padroni di casa, con Tristan Thompson che sbaglia due liberi a 20 secondi dalla sirena, senza che Jamal Murray però riesca ad approfittarne con l’ultimo tiro del potenziale pareggio. Alla sirena finale sono 27 punti e 6 rimbalzi per Kevin Love, 25 con 11 su 19 al tiro per Collin Sexton e 20 per Cedi Osman, in una squadra dalla rotazione fortemente rimaneggiata viste le assenze di Andre Drummond, Kevin Porter Jr. e Darius Garland. In quintetto titolare invece parte Matthew Dellavedova, che chiude con ben 14 assist, suo nuovo massimo in carriera. Denver invece non va oltre i 22 punti e 8 rimbalzi di Will Barton, a cui si aggiungono i 18 di un efficace Gary Harris da 7 su 8 al tiro e i 17 con 7 assist di Jamal Murray. Emblematica invece la partita e le cifre raccolte da Nikola Jokic, autore di 8 punti, 8 rimbalzi e 8 assist in 32 minuti d’utilizzo. Il plus/minus dice +0, invariato in sostanza. Sarebbe bastato davvero poco per cambiare il risultato del match.
Golden State Warriors-Philadelphia 76ers 118-114
Saturday night DUB ✔️ pic.twitter.com/FZBpS90jUO
— Golden State Warriors (@warriors) March 8, 2020
Gli Warriors, di nuovo senza Steph Curry (stavolta a causa dell’influenza), interrompono la striscia casalinga di 10 sconfitte in fila battendo i Sixers in rimonta dopo essere stati sotto nel punteggio per gran parte della gara. A inizio quarto periodo erano otto le lunghezze da recuperare, prima che Eric Paschall (miglior realizzatore con i suoi 23 punti) e compagni riuscissero a piazzare un parziale finale da 36-24 che ha chiuso i conti in favore di Golden State. Philadelphia dunque si ferma nuovamente in trasferta, chiudendo questo giro di partite in California con tre sconfitte e un solo successo (contro Sacramento). Non bastano i 24 punti di Tobias Harris, i 22, 10 rimbalzi e 7 assist di Al Horford e i 14 con 5 su 10 dal campo di Shake Milton a evitare ai Sixers la 24^ sconfitta esterna a fronte di sole 10 vittorie. Un bottino davvero esiguo per una squadra che adesso punta non solo a sistemare il proprio record, ma anche a recuperare i suoi All-Star.
LEE SI RISCATTA: 24 PUNTI, FESTEGGIATO DAI COMPAGNI (VIDEO)
Le altre partite:
Importante vittoria per i Memphis Grizzlies, che superano 118-101 (Valanciunas 27 punti e 17 rimbalzi) gli Atlanta Hawks e consolidano il loro piazzamento playoffs nella Western Conference. Vincono anche i Sacramento Kings contro i Portland Trail Blazers per 111-123 con 27 punti di Bogdan Bogdanovic. A rispettare il pronostico iniziale ci hanno pensato gli Utah Jazz, che si impongono 105-111 sui Detroit Pistons. Decisivo un primo tempo chiuso avanti 55-39 e soprattutto un Bojan Bogdanovic da 32 punti. Ottima la partita anche di Donovan Mitchell (25 punti), mentre ai Pistons non basta la doppia doppia di Christian Wood (30 punti e 11 rimbalzi).
Tutti i risultati di domenica 8 marzo:
Charlotte Hornets-Houston Rockets 108-99
Cleveland Cavaliers-Denver Nuggets 104-102
Golden State Warriors-Philadelphia 76ers 118-114
Portland Trail Blazers-Sacramento Kings 111-123
Memphis Grizzlies-Atlanta Hawks 118-101
Detroit Pistons-Utah Jazz 105-111
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