Basket Nba

NBA 2019/2020: Harden ne fa 55 contro i Cavs, nessun problema per Lakers e Clippers

James Harden - Houston Rockets - Official Facebook Page

I risultati della notte italiana di giovedì 12 dicembre che ha visto in scena lo svolgersi di undici partite della regular season NBA 2019/2020. Si parte da James Harden che coi suoi 55 punti trascina i Rockets alla vittoria sul parquet dei Cavs. Successi anche per le due squadre di Los Angeles: i Lakers passano sul campo dei Magic grazie a un’ottima prova difensiva mentre i Clippers non hanno nessun problema alla Scotiabank Arena di Toronto, dove Kawhi Leonard riceve il suo anello di campione NBA. I Pacers superano in casa i Celtics grazie a un prodigioso quarto quarto e nonostante i 44 messi a segno dall’altra parte da Kemba Walker.

LE CLASSIFICHE DELLE DUE CONFERENCE

IL CALENDARIO CON TUTTE LE PARTITE NBA

LA PRESENTAZIONE DI TUTTE LE SQUADRE NBA

Cleveland Cavaliers-Houston Rockets 110-116 (HIGHLIGHTS)

https://twitter.com/HoustonRockets/status/1204949035615952901

Cleveland le prova tutte contro Houston, resta aggrappata al match per 47 minuti, segna 24 punti in fila di parziale nel secondo tempo, ma è costretta ad alzare bandiera bianca contro l’ennesima clamorosa prestazione di James Harden. Il Barba condanna i Cavs all’ottavo ko in fila, il 14esimo nelle ultime 15, nonostante il vantaggio in doppia cifra messo insieme nel quarto periodo dai padroni di casa: Harden fa gli straordinari nell’ultima frazione, autore di 20 dei suoi 55 punti totali nei 12 minuti di gioco finali; tira 20 su 34 dal campo, 10 su 18 dalla lunga distanza, diventando così il quarto giocatore nella storia NBA con più di una partita da 10+ triple (Steph Curry, Klay Thompson e J.R. Smith gli altri). Per il numero 13 dei Rockets è il quarto cinquantello in stagione, il 22esimo in carriera (quarto all-time alle spalle di Kobe Bryant, Michael Jordan e Wilt Chamberlain). Westbrook chiude con 23 punti, unico altro Rockets in doppia cifra assieme a Capela. In casa Cavaliers invece il miglior realizzatore è Kevin Porter Jr., autore di 24 punti in uscita dalla panchina.

I 55 PUNTI DI JAMES HARDEN (VIDEO)

Orlando Magic-Los Angeles Lakers 87-96 (HIGHLIGHTS)

Non si ferma la corsa dei Lakers, brutti ma vincenti anche a Orlando grazie al contributo del solito LeBron James. È lui ha mettere lo zampino nel 10-0 di parziale in favore dei gialloviola che rompe la parità a quota 71 nel quarto periodo. Orlando infatti, sotto anche di 24 lunghezze (26-9 dopo 12 minuti di gioco), era riuscita a rientrare a 10 minuti dalla sirena. Poi però è stato un monologo Lakers, decisivo per ottenere la 22esima vittoria in 25 gare: la miglior partenza per la franchigia di Los Angeles degli ultimi 33 anni. James chiude con la sesta tripla-doppia a referto della sua stagione: 25 punti, 11 rimbalzi e 10 assist, in una serata modesta al tiro (11 su 24 dal campo, 1 su 6 dall’arco). Anthony Davis ne aggiunge 16 con 12 rimbalzi, unico in doppia cifra oltre a un Kentavious Caldwell-Pope da 15 punti e 4 triple. Ai Magic non bastano i 19 e 8 rimbalzi di Jonathan Isaac, a cui si aggiungono i 13 con 5 su 9 dal campo raccolti in 19 minuti in uscita dalla panchina da Mo Bamba. Il lungo di Orlando si toglie anche la soddisfazione di stoppare LeBron, peccato però non riesca a evitare il secondo ko in fila.

Toronto Raptors-Los Angeles Clippers 92-112 (HIGHLIGHTS)

Terza vittoria consecutiva per gli L.A. Clippers, che rifilano 20 punti di scarto ai Toronto Raptors nella serata in cui gli occhi di tutti erano puntati su Kawhi Leonard, al suo primo ritorno in Canada. I suoi 23 punti uniti ai 18 di Lou Williams (altro ex della sfida), i 14 di Maurice Harkless e i 13 di Paul George hanno spinto i Clippers a un successo mai in discussione, anche perché Leonard ha gestito molto meglio i raddoppi della sua ex squadra. Grande festa a Toronto per la prima partita da ex del numero 2 dei Clippers, accolto come un eroe dalla folla festante della Scotiabank Arena: tutti i compagni e lo staff tecnico lo hanno salutato con affetto, mentre Kyle Lowry gli ha consegnato in mezzo al campo l’anello dei campioni NBA 2019. Per i Raptors però si conferma un periodo molto complicato, arrivando alla quarta sconfitta nelle ultime cinque gare di cui tre consecutive in casa, dopo aver vinto le prime nove in fila. I 24 punti di Pascal Siakam e i 22 di Norman Powell non sono serviti per sopperire al pessimo 8 su 36 dalla lunga distanza (peggior dato stagionale) e ai soli 31 canestri segnati, pareggiando la peggior prestazione dell’anno con quella di Orlando del 29 novembre.

LEONARD FESTEGGIATO A TORONTO: ANELLO PER LUI (VIDEO)

Indiana Pacers-Boston Celtics 122-117 (HIGHLIGHTS)

Vittoria pesantissima dei Pacers contro i Celtics, che recuperano 10 punti di svantaggio contro Boston grazie ai 29 punti di un ispirato Malcolm Brogdon (che chiude con 15 su 15 a cronometro fermo) e ai 20 punti combinati nel quarto periodo dai due fratelli Holiday. Sono loro l’anima del parziale da 38-23 che permette a Indiana di mettere il naso avanti nel finale, quando la tripla di Walker del possibile pareggio per gli ospiti a 6 secondi dalla sirena non trova neanche il ferro. L’ex Hornets lamenta una deviazione che gli arbitri invece non vedono, condannando così Boston a interrompere la striscia di 4 successi in fila. Agli ospiti non basta il miglior Kemba Walker della stagione, autore di 44 punti (massimo personale in maglia Celtics) con 7 triple a segno, 7 assist a referto e una leadership evidente su entrambi i lati del campo. Gordon Hayward alza bandiera bianca nel finale a causa di un colpo al volto, mentre Jaylen Brown e Jayson Tatum combinano per 34 punti.

Le altre partite:

Gli Hornets passano 108-113 al Barclays Center di Brooklyn grazie a 40 punti di Devonte’ Graham: per il candidato al MIP 12 su 21 dal campo e 7 su 12 dall’arco oltre a 10 preziosi punti negli ultimi quattro minuti di partita, utili a spezzare l’equilibrio del match. Ai Nets non servono 24 punti del solito Spencer Dinwiddie, né tanto meno la doppia-doppia da 21+10 rimbalzi di Jarrett Allen.

Agevole vittoria dei Bulls per 136-102 contro i sempre più malcapitati Hawks, colpiti e messi a fondo dai 35 punti di Zach Lavine, autore di un ottimo 12 su 16 dal campo e di un immacolato 7 su 7 dall’arco. Seconda sconfitta consecutiva per Atlanta, l’ottava nelle ultime 10 partite. I padroni di casa (9-17), anche in virtù della sconfitta dei Magic (11-13) contro i Lakers, provano a riavvicinare l’ottavo seed valido per i playoffs.

Anche senza Giannis Antetokounmpo la marcia dei Bucks non si ferma, arrivando alla 16esima vittoria consecutiva e portandosi sempre più vicini al record di franchigia fissato a quota 20 nel 1970/1971. A guidare la squadra di coach Budenholzer verso il 127-112 finale sono stati i 29 punti di Eric Bledsoe, i 24 di Khris Middleton e i 18 di Ersan Ilyasova, partendo subito forte per andare avanti sul 28-12 senza più voltarsi indietro. Per i Pelicans invece il momento continua a essere drammatico, arrivando alla decima sconfitta consecutiva nonostante il massimo stagionale da 31 di J.J. Redick.

https://twitter.com/SacramentoKings/status/1204995785097527297

Altra vittoria in volata per i Kings, che di rimonta in rimonta si sono riportati tra le prime otto a Ovest scavalcando proprio i Thunder. L’eroe di giornata è Bogdan Bogdanovic, autore di 17 punti e della tripla del definitivo 94-93 a 13.4 secondi dalla fine , suggellando una rimonta cominciata dal -11 nella frazione finale grazie anche a 8 dei 23 punti di Buddy Hield. Si interrompe a tre la mini-striscia dei Thunder, che non sono riusciti a difendere il vantaggio accumulato grazie a sei giocatori in doppia cifra, tra cui un Danilo Gallinari da 14 punti, 8 rimbalzi e 3 assist in 33 minuti di gioco (5 su 13 dal campo e 3 su 9 da tre).

LA TRIPLA DEL SORPASSO DI BOGDANOVIC A 13 DALLA FINE (VIDEO)

I Jazz vincono 116-127 a Minneapolis e provano a lasciarsi alle spalle un periodo complicato: Utah conquista così la terza vittoria nelle ultime nove gare, condannando i T’Wolves al sesto ko in fila. Tutto cambia a inizio ripresa, quando gli ospiti allungano nel punteggio grazie al 38-24 di parziale nel terzo quarto. Il miglior realizzatore dei Jazz è Donovan Mitchell, che chiude con 30 punti, 13 su 20 al tiro, un paio di triple e 6 assist. Ai padroni di casa non bastano i 32 punti di Teague, i 26 di Wiggins e i 21 con 11 rimbalzi di Towns.

Memphis vince 108-115 e agguanta due partite in fila a quasi un mese di distanza dall’ultima volta, cavalcando un convincente Dillon Brooks da 27 punti, a cui si aggiungono i 24 di Jaren Jackson Jr. e i 15 in uscita dalla panchina di Brandon Clarke. I Suns non vanno oltre i 24 di Kaminsky e i 22 di Rubio. Una partita tranquilla quella di Morant, almeno fino all’esplosione arrivata a 45 secondi dalla sirena sulla testa di Aron Baynes: una super schiacciata che ha completamente travolto il lungo dei Suns, una giocata di un’esplosività unica nel suo genere.

LA CLAMOROSA SCHIACCIATA DI MORANT (VIDEO)

I Knicks non vincevano da dieci partite, e per conquistare un risicato successo hanno dovuto battere due volte i Warriors. Dopo essere stati in vantaggio anche di 21 lunghezze nel secondo quarto e aver avuto 6 punti di scarto a 47 secondi dalla fine, la squadra di coach Mike Miller si è fatta rimontare dai padroni di casa che hanno forzato il supplementare. Lì però un parziale di 9-0 degli ospiti ha definitivamente chiuso i conti sul 122-124, con Marcus Morris al suo massimo in stagione da 36, Julius Randle da 24+13 e RJ Barrett da 22+10. A nulla sono serviti i 32 punti di D’Angelo Russell, autore anche della tripla del pareggio a 3.9 secondi dalla fine per portare la sfida all’overtime.

Tutti i risultati di giovedì 12 dicembre:

Cleveland Cavaliers-Houston Rockets 110-116

Orlando Magic-Los Angeles Lakers 87-96

Toronto Raptors-Los Angeles Clippers 92-112

Indiana Pacers-Boston Celtics 122-117

Brooklyn Nets-Charlotte Hornets 108-113

Chicago Bulls-Atlanta Hawks 136-102

Milwaukee Bucks-New Orleans Pelicans 127-112

Sacramento Kings-Oklahoma City Thunder 94-93

Minnesota Timberwolves-Utah Jazz 116-127

Phoenix Suns-Memphis Grizzlies 108-115

Golden State Warriors-New York Knicks 122-124 OT

 

SportFace