I risultati della notte italiana di mercoledì 20 novembre che ha visto in scena lo svolgersi di quattro partite della regular season NBA 2019/2020. I Lakers giungono alla dodicesima vittoria in 14 match disputati vincendo allo Staples Center contro i Thunder: Anthony Davis e LeBron James vanificano le prestazioni di Dennis Schröder e Danilo Gallinari. Il debutto stagionale di Carmelo Anthony è rovinato dai Pelicans, mentre i Warriors tornano finalmente alla vittoria superando i Grizzlies. Si rilanciano infine definitivamente i Kings, i quali vincono e convincono al Golden 1 Center contro i Suns.
LE CLASSIFICHE DELLE DUE CONFERENCE
LA PRESENTAZIONE DI TUTTE LE SQUADRE NBA
https://twitter.com/Lakers/status/1197032125423206401
Los Angeles Lakers-Oklahoma City Thunder 112-107 (HIGHLIGHTS)
Successo sofferto per i Lakers, che si confermano in vetta alla Western Conference superando in volata i Thunder. Il miglior realizzatore del match è Anthony Davis autore di 34 punti, 7 rimbalzi, 4 assist e 4 recuperi ma la copertina del match è tutta per LeBron James. Sono cifre da record quelle raccolte dal numero 23 dei Lakers: 25 punti, 11 rimbalzi e 10 assist che gli permettono così di raccogliere la prima tripla-doppia in carriera contro i Thunder, l’unica squadra che mancava all’appello in una lista che comprendeva già le altre 29 franchigie. LeBron diventa così il primo giocatore nella storia NBA ad aver messo a referto una tripla doppia contro tutte le squadre della Lega. Super prova anche per Danilo Gallinari (IL VIDEO CON LA PRESTAZIONE DI GALLINARI), che segna 25 punti (conditi con due triple sei rimbalzi) e gioca da protagonista contro i Lakers: il numero 8 azzurro parte subito forte, segna 7 punti in apertura e poi replica con 11 nel terzo quarto. Nel finale in volata conquista due falli preziosi all’interno del parziale da 9-0 che riporta OKC sul -2 a un minuto dal termine, ma sul possesso decisivo l’ottima difesa dei gialloviola lo costringe all’infrazione di passi e alla palla persa. Vanificati anche i 31 punti di Dennis Schröder.
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New Orleans Pelicans-Portland Trail Blazers 115-104 (HIGHLIGHTS)
Due vittorie in fila per i Pelicans che sono sempre avanti negli ultimi 20 minuti contro Portland, la quale festeggia con l’amaro in bocca l’esordio di Carmelo Anthony. New Orleans si gode invece i 21 punti di Brandon Ingram (al rientro dopo 4 gare) e i 22 e 10 assist di Jrue Holiday. Partenza nel quintetto titolare e 24 minuti totali in campo per Anthony, autore di 10 punti raccolti tirando 4 su 14 dal campo. Dopo meno di 30 secondi, arriva già la prima conclusione di Carmelo (un jumper dalla media finito sul ferro), replicato poi poco dopo con i piedi oltre l’arco: primi 3 punti della sua 17esima stagione NBA e dei Blazers. Positiva anche la prova di Nicolò Melli, che parte dalla panchina e resta sul parquet per 27 minuti, realizzando 14 punti raccolti con 4 su 10 al tiro e un canestro da lontano a bersaglio su sei tentativi. Una prova a tutto tondo, condita con 6 rimbalzi, 4 assist, 3 recuperi e tante giocate decisive. Il miglior realizzatore in casa Blazers è C.J. McCollum: 22 punti con 22 tiri tentati e 4 triple a bersaglio. Damian Lillard salta la prima gara della sua stagione a causa di dolori alla schiena.
(in aggiornamento)
Le altre partite:
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Terza vittoria stagionale per i Warriors, che passano a Memphis 95-114 grazie ai 29 punti di Alec Burks interrompendo così una striscia di 7 ko consecutivi. I vice-campioni NBA scappano via grazie al 33-16 di parziale del secondo quarto (aperto con un eloquente 26-4) e non si voltano più indietro. In casa Grizzlies il miglior realizzatore è ancora una volta Ja Morant: 20 punti e 6 assist, ma anche -25 di plus/ minus, ossia il dato peggiore raccolto da Memphis. Ai suoi canestri si aggiungono i 17 punti e 5 rimbalzi in uscita dalla panchina di Brandon Clarke, altro rookie da tenere d’occhio, in una squadra ancora tutta da costruire.
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I Kings vincono in volata 120-116 una partita in cui si complicano non poco la vita dopo aver avuto anche più di 20 lunghezze di margine nel terzo quarto. L’attacco di Sacramento però si impantana nel finale e soprattutto la protezione del ferro viene meno negli ultimi minuti: il risultato sono i 61 punti segnati da Phoenix negli ultimi 18 minuti, tanto da costringere i padroni di casa allo stillicidio dei tiri liberi nei possessi finali per assicurarsi il sesto successo nelle ultime otto. Il volto del successo di Sacramento è ancora una volta Bogdan Bogdanovic, devastante in uscita dalla panchina: 11 su 14 al tiro, 7 su 9 dall’arco, 7 assist, 4 rimbalzi, 3 recuperi e soprattutto 31 punti a referto. La tempesta perfetta, contro cui i Suns non hanno saputo opporre resistenza, neanche coi 30 punti di Devin Booker.
Tutti i risultati di mercoledì 20 novembre:
Los Angeles Lakers-Oklahoma City Thunder 112-107
New Orleans Pelicans-Portland Trail Blazers 115-104
Memphis Grizzlies-Golden State Warriors 95-114
Sacramento Kings-Phoenix Suns 120-116