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I risultati della notte italiana di martedì 14 gennaio e che ha visto in scena lo svolgersi di sette partite della regular season NBA 2019/2020. I Thunder conquistano la 12esima vittoria nelle ultime 15 gare grazie ai 30 punti di uno scatenato Danilo Gallinari. Nuovo massimo in carriera da 20 punti per Nicolò Melli nel successo all’overtime contro Detroit, Indiana batte in volata Philadelphia. Boston supera Chicago, successo in volata di Portland contro Charlotte.
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Minnesota Timberwolves-Oklahoma City Thunder 104-117 (HIGHLIGHTS)
Oh what a night. #ThunderUp pic.twitter.com/NOgPE9aqFQ
— OKC THUNDER (@okcthunder) January 14, 2020
Vincono ancora i Thunder, sempre più lanciati in zona playoffs dal 12esimo successo nelle ultime 15 gare, sesto su sette sfide in trasferta. A decidere il match il doppio parziale nella ripresa: prima 11-2 e poi 10-3 in favore di OKC nel terzo periodo, il modo migliore di scavare il solco e lasciarsi alle spalle i Timberwolves ancora senza Karl-Anthony Towns (14 partite di assenza). Protagonista e miglior realizzatore in casa OKC è Danilo Gallinari, autore di 30 punti (nuovo massimo in stagione) con 8 su 12 al tiro, 3 su 4 dalla lunga distanza. 11 su 12 ai liberi e 4 rimbalzi. Dominatore assoluto nei 33 minuti sul parquet, sopperendo anche a un Chris Paul impreciso e senza punti e assist a referto in tutto il primo tempo (record negativo in carriera per CP3). L’altro volto del successo Thunder è Shai Gilgeous-Alexander, alla prima tripla doppia in carriera da 20 punti, 20 rimbalzi e 10 assist: ennesima super prestazione in una grande stagione fin qui. Il giocatore ex Clippers è la quinta guardia nella storia NBA a chiudere in tripla doppia con 20 rimbalzi (Robertson, Lever, Rodgers e Westbrook gli altri), il più giovane di sempre con 20 punti e 20 rimbalzi.
I 30 PUNTI DI GALLINARI (VIDEO)
Indiana Pacers-Philadelphia 101-95 (HIGHLIGHTS)
https://twitter.com/Pacers/status/1216907920098648064
T.J. Warren è uno dei principali protagonisti del successo Pacers, autore della stoppata che a 29 secondi dalla sirena ha impedito ai Sixers di ritornare in vantaggio; segnando il 7-0 di parziale con cui si è chiuso il match. Alla sirena finale sono 21 punti a testa per Warren e Brogdon, con l’ex Bucks al rientro e in odore di tripla doppia che aggiunge anche 7 rimbalzi e 9 assist. A pesare su Philadelphia invece è soprattutto l’assenza di Joel Embiid sotto canestro: senza di lui i Sixers sono una squadra diversa, come sottolinea coach Brown e dimostra il campo su cui gli ospiti non vanno oltre i 24 punti e 14 rimbalzi di Ben Simmons (quasi tutti arrivati prima dell’intervallo lungo) e i 23 di Josh Richardson, premiato come giocatore della settimana a Est, ma sconfitto in due delle ultime tre gare giocate dai Pacers.
Le altre partite:
https://twitter.com/PelicansNBA/status/1216915550049394689
Successo in trasferta anche per i Pelicans che battono dopo un tempo supplementare i Pistons al termine di un match in cui a pesare sono soprattutto le assenze. Detroit infatti è senza Griffin, Kennard e Jackson, mentre New Orleans è costretta a rinunciare a Ingram, Holiday, Redick e Favors oltre a Williamson: ci pensa Lonzo Ball a decidere la sfida, autore di 17 punti, 12 rimbalzi e 9 assist, con Jahlil Okafor miglior realizzatore del match con i suoi 25 punti, conditi con 14 rimbalzi. Da sottolineare la prestazione di Nicolò Melli, tornato in quintetto per la quarta volta in stagione e dopo oltre due mesi dall’ultima volta; abile ad approfittare dell’occasione segnando 20 punti (nuovo massimo in carriera in NBA); quinta volta in doppia cifra con 7 su 11 al tiro, due triple e tre rimbalzi a referto. Una super partita per provare a riscattare un periodo incolore, costellato di scampoli di gara e lunghe attese di trovare un po’ di spazio sul parquet. Detroit invece non riesce a evitare la terza sconfitta in fila nonostante un Derrick Rose da 23 punti con 22 tiri dal campo e alla doppia doppia da 10+11 rimbalzi raccolta da Andre Drummond, due dei sei giocatori in doppia cifra in casa Pistons.
ZION SI ADDORMENTA IN PANCHINA (VIDEO)
…..AND BREATHE pic.twitter.com/zOavCRXFc7
— Orlando Magic (@OrlandoMagic) January 14, 2020
Ai Kings non bastano 34 punti con 13 su 16 dal campo di Nemanja Bjelica e 31 punti di De’Aaron Fox contro i Magic: la franchigia della Florida, spinta da un Nikola Vucevic da 26 punti e 15 rimbalzi, infatti, vince 112-114 sul campo del californiani. Tutto facile, al contrario, per i Lakers, i quali travolgono 128-99 i Cavs con 31 punti dell’ex LeBron James. Tutto facile per i Celtics che al Garden si sbarazzano dei Bulls: a fine partita il tabellone dice 113-101 in favore della franchigia del Massachussetts. Infine un Damian Lillard da 30 punti, coadiuvato da un C.J. McCollum da 27, risulta fondamentale nel successo di misura, 115-112, dei Blazers contro gli Hornets.
LILLARD A BERSAGLIO DA CENTROCAMPO (VIDEO)
Tutti i risultati di martedì 14 gennaio:
Minnesota Timberwolves-Oklahoma City Thunder 104-117
Indiana Pacers-Philadelphia 76ers 101-95
Detroit Pistons-New Orleans Pelicans 110-117 OT
Sacramento Kings-Orlando Magic 112-114
Los Angeles Lakers-Cleveland Cavaliers 128-99
Boston Celtics-Chicago Bulls 113-101
Portland Trail Blazers-Charlotte Hornets 115-112
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