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NBA 2019/2020: Atlanta passa a Denver con un Young da 42 punti, Mitchell vince lo scontro con Irving

I risultati della notte italiana di mercoledì 13 novembre che ha visto in scena lo svolgersi di otto partite della regular season NBA 2019/2020. Si parte con la prestazione della nottata, ossia i 42 punti conditi da 11 assist di Trae Young necessari per la vittoria degli Hawks al Pepsi Center sui Nuggets. Donovan Mitchell trascina i Jazz contro i Nets di Kyrie Irving, il quale sfoggia una prestazione eccellente al tiro. I Sixers rischiano di perdere contro i Cavaliers: Embiid aggiusta tutto con la schiacciata della vittoria. Ottava vittoria in 10 gare per i Lakers, corsari anche sul campo dei Suns.

LE CLASSIFICHE DELLE DUE CONFERENCE

LA PRESENTAZIONE DI TUTTE LE SQUADRE NBA

Denver Nuggets-Atlanta Hawks 121-125 (HIGHLIGHTS)

Vince con merito Atlanta in trasferta su un parquet complicato come quello di Denver, trascinata dalla super prestazione di un Trae Young al limite della perfezione. Gli Hawks infatti fanno gara di testa per buona parte della ripresa e nel momento del bisogno si affidano al proprio leader: il numero 11 risponde presente, chiudendo il solo quarto periodo con 15 punti a referto. La spinta necessaria e decisiva in un finale in volata. Alla sirena finale sono 42 i punti messi a referto da Trae Young (massimo stagionale, a -7 dal record raccolto in carriera contro Chicago lo scorso marzo), conditi con 11 assist e una spiccata capacità di leadership che fa sognare Atlanta. Il numero 11 ha tirato 13 su 21 dal campo e 8 su 13 dalla lunga distanza: una vera e propria spina nel fianco della difesa Nuggets, che contro di lui è riuscita a fare ben poco.

Utah Jazz-Brooklyn Nets 119-114 (HIGHLIGHTS)

Ottava vittoria in 11 partite per degli smaglianti Jazz in grado di cancellare un deficit di 8 punti a termine terzo quarto: decisivi un quarto quarto da 35-22 e, soprattutto, 30 punti di Donovan Mitchell (13 su 26 dal campo, seppur con 0 su 5 dall’arco). Niente da fare per i newyorkesi che trovano un Kyrie Irving croce e delizia: l’ex Celtics mette sì a segno 27 punti, ma tirando 10 su 30 dal campo e 2 su 12 dal perimetro; per gli uomini di Atkinson è la sesta sconfitta nelle prime 10 gare. Finale avvincente e molto divertente: i Nets a dire il vero vanno vicini al successo, ma vengono battuti dal 9-2 di parziale degli ultimi 110 secondi: prima il canestro del pareggio di Donovan Mitchell, poi quello del sorpasso firmato da Rudy Gobert. Un doppio colpo a cui gli ospiti rispondono con il tap-in di DeAndre Jordan sull’errore di Irving, ma nell’ultimo minuto prima una schiacciata del lungo francese e poi i tiri liberi regalano ai Jazz la vittoria in rimonta.

Philadelphia 76ers-Cleveland Cavaliers 98-97 (HIGHLIGHTS)

Vincono in volata i Sixers, nonostante la pessima serata al tiro dalla lunga distanza e grazie a un decisivo Joel Embiid: è il numero 21 di Philadelphia a realizzare il canestro del definitivo sorpasso a 13.2 secondi dalla sirena, regalando alla squadra della Pennsylvania il secondo successo in fila dopo tre ko. Embiid è il protagonista tra i padroni di casa: 27 punti, conditi con 16 rimbalzi e quattro assist. Ai suoi si aggiungono i 17 punti di Josh Richardson e i 15 del rientrante Ben Simmons (dopo due gare d’assenza causa infortunio). Fermo al palo invece Tobias Harris, che chiude con eloquente 0 su 11 dalla lunga distanza una gara da soli 8 punti a referto. Cleveland ci crede, mette il naso avanti tre volte nel quarto periodo, ma non segna mai negli ultimi tre minuti e mezzo permettendo ai Sixers il sorpasso finale. Il possesso decisivo viene affidato a Kevin Love (20 punti, miglior realizzatore dei Cavs assieme a Jordan Clarkson), ma il suo tentativo non trova il fondo della retina.

Le altre partite:

I Lakers passano sul campo dei Suns 115-123 grazie a un parziale di 12-2 siglato negli ultimi tre minuti: 24+12 rimbalzi per Anthony Davis, 19+11 assist per LeBron James, decisive due triple di Kyle Kuzma nel clutch time. Agli uomini di Williams non bastano 21 punti a testa di Devin Booker e Ricky Rubio per evitare la quarta sconfitta stagionale. I Pacers vincono in casa contro i Thunder 111-85 chiudendo la pratica già a metà terzo quarto: il top scorer è T.J. Warren con 23 punti (10 su 14 dal campo), mentre tra gli sconfitti emergono i 14 punti di Danilo Gallinari. Settima vittoria in 10 gare per gli Heat che passano 117-108 all’American Airlines Arena grazie ai 20+13 assist di Jimmy Butler e ai 18+14 rimbalzi (8 su 9 dal campo) di Bam Adebayo; alla formazione dei Casey non sono necessari 22 punti di Luke Kennard.

Facile vittoria dei Bulls sui derelitti Knicks per 120-102: decisivi un quarto quarto da 35-17 e 27 punti in 27 minuti di Coby White; ai newyorkesi non bastano 22 punti di Marcus Morris e 21 di R.J. Barrett. Infine sorprendente vittoria dei Kings sui Blazers per 107-99: gli uomini di Walton siglano la quarta vittoria in 10 partite grazie a 25 punti con 10 assist di Bogdan Bogdanovic; sempre più in crisi Portland a cui non bastano 51 punti combinati di Damian Lillard e C.J. McCollum (27+24).

Tutti i risultati di mercoledì 13 novembre:

Denver Nuggets-Atlanta Hawks 121-125
Utah Jazz-Brooklyn Nets 119-114
Philadelphia 76ers-Cleveland Cavaliers 98-97
Phoenix Suns-Los Angeles Lakers 115-123
Indiana Pacers-Oklahoma City Thunder 111-85
Miami Heat-Detroit Pistons 117-108
Chicago Bulls-New York Knicks 120-102
Sacramento Kings-Portland Trail Blazers 107-99

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