I risultati della notte italiana di venerdì 20 dicembre e che ha visto in scena lo svolgersi di quattro partite della regular season NBA 2019/2020. Milwaukee vince con merito la sfida al vertice contro i Lakers grazie ai 34 punti, 11 assist e 5 triple di Giannis Antetokounmpo. Ai gialloviola non basta la settima tripla doppia stagionale di James e i 36 punti di Davis. Houston sbanca lo Staples Center superando i Clippers dopo essere stati sotto anche di 16 lunghezze: protagonista Russell Westbrook con 40 punti. San Antonio supera Brooklyn, nonostante il massimo in carriera da 41 punti di Spencer Dinwiddie. Utah batte Atlanta a domicilio e condanna gli Hawks al sesto ko in fila.
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Milwaukee Bucks-Los Angeles Lakers 111-104 (HIGHLIGHTS)
Who's next?#FearTheDeer
— Milwaukee Bucks (@Bucks) December 20, 2019
La super sfida di Milwaukee la vincono con merito i Bucks, sempre avanti nel punteggio per oltre tre quarti, scappati via grazie al 20-7 di parziale in apertura di secondo quarto e abili a mantenere il margine per tutto il match. Merito di un super Giannis Antetokounmpo, dei 21 punti di George Hill in uscita dalla panchina e più in generale del contributo a gara in corso delle riserve che battono quelle dei Lakers in maniera netta per 34-4 alla voce punti segnati. Una sfida attesissima, molto combattuta e che ha dato il suo verdetto: dopo un terzo di regular season, i Bucks sono la miglior squadra NBA. Giannis Antetokounmpo è sempre più il principale candidato al titolo di MVP in questa stagione, autore di 34 punti, 11 rimbalzi, 7 assist e ben 5 triple a segno (nuovo massimo in carriera). Impressionante l’efficacia del giocatore greco, che tira 11 su 19 dal campo, combatte a protezione del ferro e incide più di chiunque altro sulla sfida restando in campo soltanto 32 minuti: il miglior giocatore della lega. LeBron James le prove tutte per riportare a contatto i Lakers nel punteggio, autore di 21 punti, 12 rimbalzi e 11 assist. Anthony Davis torna sul parquet dopo la gara saltata causa infortunio e resta in campo per ben 43 minuti: è lui il principale riferimento offensivo dei Lakers, che chiude con 36 punti, 10 rimbalzi e 5 assist a referto. Il tiro dalla lunga distanza per l’ex Pelicans non vuol saperne di entrare, in una gara da 0 su 6 con i piedi oltre l’arco e in cui il solo Danny Green riesce a trovare ritmo e canestri (7 su 12 e 21 punti complessivi per l’ex Raptors).
TRIPLA DI GIANNIS IN FACCIA A DAVIS: E’ LA QUINTA (VIDEO)
DAVIS INCONTRA GIANNIS AL FERRO: VITTORIA DEL LAKER (VIDEO)
Los Angeles Clippers-Houston Rockets 117-122 (HIGHLIGHTS)
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Successo in rimonta dei Rockets a Los Angeles, guidati dal duo Westbrook-Harden e abili a risalire la china dopo essere stati sotto anche di 16 lunghezze. Dal 77-61 di inizio terzo quarto infatti, Houston piazza un parziale da 40-12, portando gli ospiti avanti in doppia cifra. Nel finale combattuto e spettacolare è ancora una volta un parziale a fare la differenza: il Barba chiude i conti a modo, colpendo a ripetizione dall’arco e permettendo ai Rockets di mettere a referto un 15-0 che chiude definitivamente i conti. Alla sirena finale sono 40 i punti messi a referto da Russell Westbrook, massimo in stagione con la maglia dei Rockets e 44esima partita in carriera da 40+ punti per lui. Una sfida in cui ha preso per mano la squadra nel momento di massima difficoltà, giocando un super secondo tempo in cui, oltre ai canestri, non sono mancate le forzature: 13 su 31 dal campo, due triple fondamentali a segno, 10 rimbalzi, 5 assist, 8 palle perse e una quantità di energia enorme. Anche troppa quando si è trattato di provocare a distanza Patrick Beverley, acerrimo nemico del giocatore di Houston: un saluto dopo il sesto fallo dell’avversario che è costato un tecnico, un tiro libero cruciale per i Clippers nel finale che per fortuna di Westbrook e di Houston non ha cambiato il corso della partita. James Harden gioca una partita da leader, parte male soffrendo contro la super difesa dei Clippers, ma poi aspetta che la gara diventi favorevole per lui e colpisce nel finale con chirurgica precisione. Alla sirena finale sono 28 punti, con 5 triple (due delle quali impossibile nel finale che decidono la sfida), 10 assist e una capacità di leadership da campione.
SESTO FALLO DI BEVERLEY: WESTBROOK LO SALUTA (VIDEO)
Le altre partite:
Successo in rimonta per gli Spurs, che risalgono dal -14 e si prendono il successo nella ripresa per 118-105 contro i Nets grazie a un super Patty Mills, che segna 21 dei suoi 27 punti totali nel secondo tempo. È lui l’anima dei texani, a cui si aggiungono i 20 punti e 10 rimbalzi di LaMarcus Aldridge. Agli ospiti non basta uno scatenato Spencer Dinwiddie, autore di 41 punti (nuovo massimo in carriera) raccolto tirando 14 su 29 dal campo e condito con 5 assist e 4 triple. Positivo l’impatto di Marco Belinelli sul match, che in 26 minuti (massimo in stagione per utilizzo) segna 11 punti ed eguaglia la sua miglior prestazione a livello realizzativo di questa complicata regular season.
Vincono ancora i Jazz che mettono in fila quattro vittorie grazie ai 30 punti di Donovan Mitchell, autore del canestro del sorpasso decisivo sul 99-101 e dei due liberi che hanno chiuso i conti a 13 secondi dalla sirena e ha tracciato il sentiero verso il 106-111 finale Utah domina nei pressi del ferro, vincendo la battaglia per punti segnati in area (62-49) che quella a rimbalzo (52-39). Merito del contributo determinante di un Rudy Gobert da 20 punti e 13 rimbalzi. Agli Hawks non basta la gara numero 15 chiusa da Trae Young con almeno 30 punti a referto per evitare la sesta sconfitta consecutiva.
Tutti i risultati di venerdì 20 dicembre:
Milwaukee Bucks-Los Angeles Lakers 111-104
Los Angeles Clippers-Houston Rockets 117-122
San Antonio Spurs-Brooklyn Nets 118-105
Atlanta Hawks-Utah Jazz 106-111