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Morte Kobe Bryant, il ricordo di Tiger Woods: “Sono scioccato, aveva il fuoco dentro. Giorno tragico”

Il mondo dello sport sta ancora elaborando il lutto per l’improvvisa e tragica morte di Kobe Bryant, avvenuta in uno schianto in elicottero. Tantissimi gli sportivi che stanno ricordando il “Mamba” in queste ore davvero concitate. Al termine del torneo del PGA Tour a San Diego, sono arrivate anche le parole di uno dei pochissimi sportivi la cui carriera può essere in qualche modo comparata a quella di Bryant. Tiger Woods è stato infatti intervistato subito dopo la fine del suo round conclusivo, con la “Tigre” che conosceva personalmente Kobe: “Ho saputo la notizia quando Joe (il suo caddie, ndr) me l’ha detto uscendo dal green della 18. Prima sentivo il pubblico in tribuna urlare “Fallo per il Mamba”, ma non capivo. Adesso ho capito ed è uno schock. Sono incredibilmente triste, è una giornata tragica. Faccio fatica a realizzare, ho saputo tutto pochissimi minuti fa.” I pensieri di Woods sono rivolti ovviamente anche ai cari di Bryant: “La vita è molto fragile, può succedere tutto in ogni momento e dobbiamo apprezzare ogni cosa. Non posso immaginare cosa stia passando la sua famiglia adesso.”

Alla domanda su cosa ricorderà maggiormente di Kobe, Tiger non ha dubbi: Il fuoco che aveva dentro, aveva una competitività ed una voglia di vincere che ha portato sul campo ogni singola sera. Non molti giocatori nella storia possono dire la stessa cosa. Era dominante in fase offensiva, ma poteva prendere in consegna l’uomo più pericoloso degli avversari e zittirlo per 48 minuti. Questa è una delle cose più incredibili della sua carriera. Ricordo anche quando si ruppe il tendine d’Achille ma riuscì comunque a segnare i suoi liberi, una cosa incredibile.”

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