Si avvia verso la conclusione la vicenda legata alla morte di Kobe Bryant in un incidente in elicottero lo scorso 26 gennaio. In tal senso è giunto il responso dell’autopsia sul pilota del velivolo, Ara Zobayan: il medico legale ha confermato che non aveva assunto droghe o alcol prima del decollo. Oltre a Bryant, l’incidente è costato la vita ad altre otto persone tra cui appunto Zobayan e la figlia di Kobe, la tredicenne Gianna.
La conclusione delle indagini chiude l’incidente come una tragica fatalità accidentale, l’elicottero stava viaggiando a 296 km/h in una giornata di nebbia quando si è schiantato su una collina a nord-ovest di Los Angeles. Il rapporto dell’autopsia conferma anche che Kobe Bryant è morto sul colpo, in seguito alle lesioni riportate su tutto il corpo.