Primo match allo Staples Center in seguito alla morte di Kobe Bryant: in casa tuttavia non ci sono i Lakers, ma i cugini Clippers. Non cambia tanto dato che il tributo al Black Mamba rimane eloquente e proviene da un losangelino doc che ha sempre dichiarato di avere Kobe come idolo: Paul George. “La nostra città sta soffrendo: quattro giorni fa a Calabasas nove vite sono andate perdute, lasciando un buco nel cuore della città. Ci riuniamo ora allora Staples Center, l’edificio che Kobe ha costruito. Lui era come il Sole nel sud della California: l’ha toccata in ogni sua parte”, inizia il giocatore dei Clippers che in seguito ammette come il 24 fosse il suo Micheal Jordan: “Lui era ciò per cui tutti siamo qui: ho iniziato a giocare a basket a causa sua“. Di seguito tutto il discorso di commemorazione di Paul George.
HIGHLIGHTS CLIPPERS-KINGS 103-124 (VIDEO)