Non poteva mancare Micheal Jordan, idolo, ispirazione e ossessione dello stesso Kobe Bryant a detta dello stesso Kobe Bryant. Anche Sua Maestà è saluto sul palco dello Staples Center per onorare Gigi e celebrare il numero 24 durante il loro Memorial: “Non voglio parlare della nostra rivalità, voglio parlare di Kobe. Eravamo amici. E adoravo la sua passione”. Michael Jordan non fa niente per nascondere le lacrime che gli rigano il viso: “Kobe è stato un’ispirazione per me, perché ho capito che voleva veramente diventare un giocatore forte come lo ero stato io. Da quel momento ho voluto essere il miglior fratello maggiore possibile per lui”. Nel corso del suo discorso ha ribadito spesso il concetto di “fratellino”, e sul finire del suo discorso ha detto: “Quando è morto Kobe, è morta una parte di me”.
Memorial Bryant, le parole di Micheal Jordan: “Quando è morto, è morta una parte di me”
Kobe Bryant - Foto "fiba.basketball"