Sono passati ormai due anni dalla tragica scomparsa di Kobe Bryant e sua figlia Gianna, morti insieme ad altre sette persone in un incidente d’elicottero. Un libro uscito negli Stati Uniti ed intitolato “The Rise- Kobe Bryant and the Pursuit of Immortality” ha voluto ricordare il grande legame con l’Italia da parte della leggenda Nba. Mike Sielski, giornalista al “The Philadelphia Inquirer”, ha ripercorso tutta la storia dell’icona del basket in un libro a metà tra biografia e omaggio a un campione dalla storia irripetibile.
All’interno c’è veramente tanto del nostro Paese, dalla vita a Rieti, al seguito del padre, Joe Bryant, a Reggio Emilia, all’incontro chiave con l’insegnante di scrittura, l’italoamericana Jeanne Mastriano. Nelle pagine è tutto un fiorire di nomi che riportano all’Italia, come Moscotti, Pangrazio, Rusconi, Gola, Carbone, Vaccaro, Valvano, Martelli, Mele, DiFazi, DiGregorio, il coach Rick Pitino e la giocatrice Diana Taurasi. Un legame tra Kobe e l’Italia spezzato da quell’incidente avvenuto il 26 gennaio 2020 a Calabasas, Los Angeles, e che questo libro ha provato a rimettere insieme, riuscendoci.
