Ha del tragicomico quanto successo nella notte italiana in Nba. I Brooklyn Nets hanno potuto riabbracciare Kyrie Irving, al rientro dalla squalifica di otto partite inflitte per un tweet antisemita. Fuori dal Barclay’s Center, un nutrito gruppo di persone, indicate come appartenenti al gruppo “Israel United in Christ”, hanno formato un piccolo corteo di protesta intonando cori e distribuendo volantini dal titolo “La verità sull’antisemitismo” e “La verità sulla schiavitù”, mandando in confusione nientemeno che Jaylen Brown. Si perché il giocatore di Boston Celtics ha condiviso il video delle proteste, scrivendo “Energy” come didascalia. Poco dopo, le scuse: “Non sapevo quale specifico gruppo di persone fosse presente fuori dal Barclay’s Center. Stavo celebrando l’unione dei tifosi che accoglievano il ritorno in campo di Irving. A prima vista ho pensato che fossero una nota confraternita di New York che mostrava supporto”. Di seguito, i due tweet incriminati.
Energy https://t.co/MkVCW3Wfwi
— Jaylen Brown (@FCHWPO) November 20, 2022
I was not aware of what specific group that was outside of Barclay’s Center tonight. I was celebrating the unification of our people welcoming the return of Kyrie to the court, first glance I thought it was a known fraternity the (C/Que’s) Omega psi phi (step’n) showing support
— Jaylen Brown (@FCHWPO) November 21, 2022