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Nella giornata di ieri è arrivata la notizia che ha lasciato tutti a bocca aperta: a 24 ore dalla fine della trade deadline, i Golden State Warriors avrebbero fatto un’offerta ai Los Angeles Lakers per portare LeBron James alla corte di Steve Kerr, ma i gialloblù avrebbero rispedito al mittente ogni tipo di offerta. Il potenziale pacchetto proposto dalla franchigia di Curry e compagni non è stato preso in considerazione sia dalla proprietà Lakers, sia dallo stesso Lebron, stroncando così sul nascere una trade che avrebbe sconvolto il mondo Nba. Secondo ESPN, il tentativo compiuto dai Golden State Warriors di far approdare il Re presso la baia sarebbe stato compiuto dal proprietario degli Warriors Joe Lacob e dall’intervento in prima linea di Draymond Green, attuale giocatore della franchigia californiana, che ha contatto Rich Paul, agente di James e dello stesso Green, per favorire lo scambio. I Lakers e il numero 23 in maglia gialloblù hanno rifiutato l’offerta, scegliendo così di continuare insieme. La mossa sarebbe stata compiuta per continuare la cosiddetta dinastia Warriors, assoluta protagonista negli ultimi anni in Nba. Le voci di una possibile trade sarebbero state favorite anche dal malcontento di LeBron per i risultati che sta ottenendo questa stagione. Oltre che allo scambio mai realizzato con i Warriors, durante il mercato, che si è chiuso una settimana fa, il Re era stato coinvolto in rumors sul suo possibile trasferimento ai New York Knicks, visti i suoi malumori.
Se questo clamoroso scambio fosse andato in porto avremmo assistito alla creazione di una squadra senza precedenti, dove i super rivali Steph Curry e James, dopo tante battaglie uno contro l’altro, si sarebbero trovati dalla stessa parte, e avrebbero regalato tanto spettacolo e record, e soprattutto sulla carta uno delle squadre più forti della storia del gioco, con la presenza di due assoluti fuoriclasse. In estate Golden State avrebbe lo spazio economico per provare ad accaparrarsi LeBron, ma attenzione anche alla concorrenza dei Philadelphia 76ers. La squadra di coach Nick Nurse avrebbe fatto un tentativo per portarlo in Pennsylvania già in questa finestra di mercato, ma la dirigenza Lakers avrebbe fatto sapere che avrebbero accettato solo in caso di scambio con Joel Embiid, stroncando così l’affare sul nascere. Ma non è detto che i 76ers non riprovino ad assicurarsi il fenomeno in maglia 23 in futuro. Il mercato Nba è già bollente in previsione di quest’estate.
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