Simone Fontecchio ha rilasciato un’intervista a ‘La Gazzetta dello Sport’. L’ala piccola azzurra giocherà in NBA agli Utah Jazz raggiungendo nella massima competizione di basket sia Danilo Gallinari sia Paolo Banchero. Questo il suo commento: “E’ affascinante. Difficile da spiegare a parole. E’ qualcosa di lontano dalla percezione, quasi scioccante. L’opzione per uscire dal contratto con Vitoria scadeva il 15 luglio, l’offerta finale dei Jazz è arrivata il 15 mattina. Sono eccitatissimo. Non avevo perso le speranze, anzi ero contento di restare a Vitoria, un posto perfetto per crescere. Mi sono detto: ‘Sarà per l’anno prossimo’. Poi la bella sorpresa, che mi ha scombussolato. È la situazione ideale che stavo cercando. Sono strafelice. Penso di poterci stare. Dovrò essere solido in difesa, pericoloso al tiro dall’arco. Certo, c’è un bagaglio di opzioni da ampliare e perfezionare per dimostrare di poter stare a quel livello”.
Capitolo Nazionale: “L’Europeo sarà stimolante. Sento che ci sono molte aspettative dopo la scorsa estate, da parte nostra innanzitutto. Sono felice di tornare in un gruppo super, unito, dove si sta bene insieme. Pozzecco? Si è calato alla perfezione nel ruolo con il suo modo di essere positivo, energico. E’ ideale per quel ruolo, in Nazionale ci vuole anche un po’ di ‘leggerezza’ “.