Danilo Gallinari ha commentato la difficile situazione italiana, raccontando le sue preoccupazioni e spiegando quanto sia importante contenere la diffusione del coronavirus. Ricordiamo che il Gallo è nato a Sant’Angelo Lodigiano, nel pieno della zona rossa da dove è partito il contagio da coronavirus in Italia. “Sono a favore delle porte chiuse – ha esordito Danilo – perché ho visto cosa sta accadendo in tutta Europa. Non solo in Italia, ma in tutto il continente sono state fermate le gare, interrotte le competizione sportive, in alcuni casi anche sfide internazionali. Una situazione che non coinvolge soltanto l’Italia. È stata una lenta progressione: prima hanno continuato a giocare, poi hanno optato per le porte chiuse, alla fine la scelta è stata quella di fermarsi. La speranza qui negli USA è che non si arrivi al punto di dover fermare tutto, ma forse bisogna fare qualche passo in avanti per evitare il contagio. Decidere di disputare alcune partite senza pubblico ad esempio. Scendere in campo in un’arena vuota è una situazione complicata anche per noi giocatori, non solo per chi deve rinunciare a seguire la propria squadra. Ma è qualcosa che bisogna fare per prevenire un’escalation come quella che si è verificata in Italia”.
Il Gallo che dunque sta provando negli States a far recepire un messaggio non completamente compreso dai cittadini a stelle e strisce: “È una situazione dura, molto difficile e speriamo davvero che si riesca a trovare una via d’uscita. Gli ospedali stanno facendo un lavoro enorme nel contenere l’epidemia, adesso c’è bisogno che tutta la cittadinanza dia una mano e capisca quali sono i comportamenti giusti da tenere. Tutto questo è necessario per evitare che ospedali e medici si ritrovino ad avere troppi pazienti da gestire e a non essere in grado di curarli nel migliore dei modi”.