“I Los Angeles Lakers con me e Kobe Bryant sono la squadra Nba più forte di sempre, anche dei Chicago Bulls di Michael Jordan“. L’ha dichiarato Shaquille O’Neal, che spiega il motivo di tale affermazione: “Io avrei distrutto tutti i giocatori che avrebbero mandato contro di me sotto canestro, i vari Luc Longley, Bill Winnington, Bill Cartwright. Sarei stato io il fattore decisivo di quelle sfide insieme alla mia capacità di segnare i tiri liberi. Quello sarebbe stato l’unico modo per limitarmi”.
Il problema principale nel caso di confronto diretto sarebbe stato in panchina: quale delle due squadre avrebbe allenato Phil Jackson, che ha plasmato sia i Los Angeles Lakers che i Chicago Bulls. La risposta la fornisce proprio O’Neal: ”Avrebbe scelto i Bulls, soltanto per una questione temporale: sono stati la sua prima vera squadra, la prima impresa della sua carriera“.
Il 48enne, ex centro Nba, non ha dubbi su come si sarebbe evoluto l’ipotetico match: ”Phil mi conosce bene, per quello avrebbe cercato in tutti i modi di innervosirmi con l’Hack-a-Shaq. Falli a ripetizione. Io avrei viaggiato tranquillamente a 28-29 punti di media, ma a decidere tutto sarebbe stata la mia percentuale ai liberi. Con me è sempre stato un testa o croce, 50% di possibilità di riuscita e 50% di fallimento”. “Segnare con continuità dalla lunetta per i Lakers avrebbe significato successo, e battere anche Jordan” ha concluso O’Neal.
