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Basket, NBA: Westbrook va ancora in tripla doppia. Denver intravede i playoff

Russell Westbrook - Foto Erik Drost - CC-BY-2.0

Sono sei le partite disputate questo giovedì notte in una NBA che offre il consueto spettacolo; e il principale artefice dello show ha un nome e un cognome: Russell Westbrook. La point guard degli Oklahoma City Thunder non si ferma davvero più, e nella sfida della notte contro i Toronto Raptors confeziona la 34esima tripla doppia stagionale, a meno sette dal record stabilito da Oscar Robertson nella stagione 1961-62. Con 24 punti, 10 rimbalzi e 16 assist messi a segno nei primi tre quarti di gioco, Russell risponde a James Harden (suo rivale più accreditato nella corsa al titolo di Most Valuable Player), ma soprattutto trascina i suoi Thunder a un’importante vittoria sul parquet canadese; OKC comanda la gara sin dalle prime battute e dopo tre quarti il risultato è già in ghiaccio (tant’è che Westbrook rimane seduto in panchina durante l’intero quarto periodo). Senza Kyle Lowry – assente per tutto quel che resta della regular season – non bastano a Toronto i 22 punti di DeMar DeRozan.

Nel frattempo a Clevaland scendono in campo i Cavaliers, che ritrovano Kevin Love dopo una lunga assenza. A guidare i suoi alla vittoria contro gli Utah Jazz provvede tuttavia il Re in persona: LeBron James è top scorer della serata con 33 punti, 10 rimbalzi e 6 assist. Kyrie Irving ne aggiunge 21, mentre Love – nei soli diciannove minuti sul parquet – mette a referto 10 punti e 9 rimbalzi. I Jazz rimangono a lungo in partita, ma infine si arrendono nonostante un Rudy Gobert dominante a rimbalzo: il centro transalpino ne cattura 19, con cui corona una prestazione da 20 punti.

Al Madison Square Garden va in scena un nuovo “derby della Grande Mela” tra i New York Knicks e i Brooklyn Nets, due tra le peggiori squadre della lega. A spuntarla – per la seconda volta in una settimana – sono questi ultimi, mandando l’intero quintetto in doppia cifra; miglior realizzatore è il solito Brook Lopez con 24 punti, mentre Rondae Hollis-Jefferson realizza una doppia doppia da 20 punti e 10 rimbalzi. Senza Kristaps Porzingis, non bastano ai Knicks i 17 punti di Carmelo Anthony, né i 22 di Derrick Rose. Due squadre con ambizioni di playoff si affrontano invece alla Philips Arena di Atlanta, dove gli Hawks ricevono i Memphis Grizzlies; questi ultimi sembrano essersi ripresi dal periodo di appannamento e, dopo un primo tempo di sostanziale equilibrio, nel secondo suggellano la vittoria. A trascinare i Grizzlies sono soprattutto i loro due uomini più rappresentativi: Mike Conley, con 22 punti e 12 assist, e Marc Gasol, in tripla doppia da 18 punti, 10 rimbalzi e altrettanti assist.

Al miglio d’altitudine del Pepsi Center si disputa la sfida tra Denver Nuggets ed LA Clippers. I padroni di casa – seppur privi di Danilo Gallinari (ancora out per un problema al ginocchio) – dominano grazie ai 35 punti di Will Burton (in uscita dalla panchina) e alla tripla doppia da 17+14+11 di Nikola Jokic. Senza DeAndre Jordan e Blake Griffin (tenuti a riposo da coach Doc Rivers alla seconda gara di un back-to-back), non bastano ai Clippers i 22 punti di JJ Redick e la doppia doppia da 18 e 14 assist realizzata da Chris Paul. Quarta vittoria in fila per la franchigia del Colorado, che replica così ai successi colti la sera precedente dalle inseguitrici Portland Trail Blazers e Dallas Mavericks; nella classifica della Western Conference, Gallinari e compagni conservano attualmente quell’ottavo posto che tra un mese varrebbe loro l’agognato accesso ai playoff.

La serata si conclude sulla West Coast, e nella fattispecie alla Oracle Arena di Oakland. Qui i Golden State Warriors – due giorni dopo aver superato a fatica i Philadelphia 76ers – liquidano senza nessuna difficoltà gli Orlando Magic, impegnati nel loro giro di trasferte a Ovest. I Warriors conducono la gara dal primo all’ultimo possesso, ovviamente nel segno degli Splash Brothers (che non fanno rimpiangere l’assenza dell’infortunato Kevin Durant): Klay Thompson è il miglior realizzatore con 29 punti a referto, mentre Steph Curry ne aggiunge 25 conditi da 9 assist. Golden State si riprende così la vetta della Western Conference e conquista per il terzo anno consecutivo il titolo della Pacific Division.

I RISULTATI DELLA NOTTE

Cleveland Cavaliers – Utah Jazz 91-83

Toronto Raptors – Oklahoma City Thunder 102-123

New York Knicks – Brooklyn Nets 110-121

Atlanta Hawks – Memphis Grizzlies 91-103

Denver Nuggets – LA Clippers 129-114

Golden State Warriors – Orlando Magic 122-92

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