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Sono solo quattro le gare NBA giocate questa domenica, mentre le maggiori attenzioni dell’America sportiva sono rivolte a scoprire chi scenderà in campo tra due settimane per il Super Bowl LI. Si comincia dalla Florida, e più precisamente dall’Amway Center, dove gli Orlando Magic ricevono la visita dei Golden State Warriors (impegnati nel loro secondo giro di trasferte a Est). Una gara dall’esito apparentemente scontato, che in effetti nel primo quarto vede prevalere con relativa disinvoltura la squadra di Steve Kerr; ma all’inizio del secondo questa si rilassa troppo, e con un impressionante parziale i Magic si portano addirittura avanti di undici lunghezze. A quel punto i Warriors reagiscono, e le due squadre vanno a riposo in parità .
L’equilibrio è destinato tuttavia a interrompersi nel terzo quarto, quando Steph Curry guida i compagni a un parziale complessivo di 42-24 che di fatto spazza via i Magic. Partita in ghiaccio dunque nel quarto periodo, riservato sostanzialmente agli amanti del garbage time. Curry è il migliore in campo con 27 punti – 16 dei quali nel solo terzo quarto – e 6 assist a referto, mentre Klay Thompson ne aggiunge 21 e Kevin Durant 15 con 10 rimbalzi; la doppia doppia da 23 punti e 10 assist di Elfrid Payton non basta a Orlando per evitare la sconfitta contro la prima forza della lega. I Golden State Warriors conquistano così la decima vittoria – settima consecutiva – nelle ultime undici partite.
All’American Airlines Center si affrontano, invece, Dallas Mavericks e Los Angeles Lakers, ma tra le due squadre, di fatto, non vi è partita; i Mavs comandano già alla fine del primo quarto e all’intervallo sono sopra di trentaquattro lunghezze. La situazione non cambia nel secondo tempo, anzi: il quarto conclusivo vede i padroni di casa raggiungere un vantaggio massimo di 53 (cinquantatré) punti, prima del +49 finale. Super prestazione di squadra per i Dallas Mavericks di Rick Carlisle, che mandano sette giocatori in doppia cifra di punti: top scorer è Justin Anderson, che ne segna 19 in uscita dalla panchina, in aggiunta ai 14 di Seth Curry e ai 13 di Wesley Matthews, Dirk Nowitzki e Deron Williams. È sempre più notte fonda, invece, per i Lakers di Luke Walton, che dopo un inizio di stagione incoraggiante sono precipitati ormai sul fondo della Western Conference.
La sorpresa della serata arriva da Toronto, dove i Raptors – seconda forza della Eastern Conference – si arrendono clamorosamente innanzi ai Phoenix Suns. Questi ultimi, dopo aver espugnato meno di ventiquattro ore prima il Madison Square Garden, si ripetono all’Air Canada Center, contro un avversario superiore sulla carta (e non solo) ai New York Knicks. I Raptors tengono la testa avanti per tre quarti abbondanti della gara, ma i Suns restano costantemente a contatto e nel finale ne hanno di più rispetto agli avversari. A trascinare Phoenix è un super Eric Bledsoe, che realizza il proprio career high da 40 punti e 13 assist, cui si aggiunge un Devin Booker da 20 punti; questa volta non bastano a Toronto i 22 dell’All Star DeMar DeRozan.
La serata si conclude al Target Center di Minneapolis con la sfida tutta western tra i Minnesota Timberwolves e i Denver Nuggets. La gara è all’insegna dell’equilibrio, con svariati cambi di lead e parziali da entrambe le parti; l’ultimo di questi è a favore di Minnesota, che negli ultimi cinque minuti di partita riesce a rimontare da un -9 e a conquistare un importante successo casalingo. Come da consuetudine, il migliore dei T’Wolves è Karl-Anthony Towns, che questa volta realizza una doppia doppia da 32 punti e 12 rimbalzi (oltre a 7 assist), cui vanno sommati i 24 punti di Andrew Wiggins e i 20 di Shabazz Muhammad dalla panchina. Denver è sconfitta nonostante i sei giocatori mandati in doppia cifra, tra i quali spicca un Gary Harris da 22 punti e 6 rimbalzi; per Danilo Gallinari, invece, prestazione da 14 punti, 6 rimbalzi e 4 assist.
I RISULTATI DELLA NOTTE
Orlando Magic – Golden State Warriors 98-118
Dallas Mavericks – Los Angeles Lakers 122-73
Toronto Raptors – Phoenix Suns 103-115
Minnesota Timberwolves – Denver Nuggets 111-108