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Basket, NBA: vincono i Bulls e Gallinari, sconfitta al cardiopalma per OKC. Tutti i risultati

Danilo Gallinari - Denver Nuggets - Official Facebook Page

Appena 5 le partite giocate nella notte per l’NBA. Inaugurano la serata, a Indianapolis, Indiana Pacers e Washington Wizards che danno vinta a un match combattutissimo vinto dai padroni di casa sul filo del rasoio. Altra partita decisa negli ultimi secondi è stata quella della Chesapeake Energy Arena tra Oklahoma City Thunder e Atlanta Hawks, dove a trionfare sono stati però gli ospiti.

Vittoria convincente per i Minnesota Timberwolves che ottengono il secondo successo nelle ultime 3 partite, sconfiggendo i Phoenix Suns al Target Center. Tornano a sorridere, dopo 3 sconfitte consecutive, i Chicago Bulls che escono vittoriosi dall’incontro contro i Detroit Pistons. Chiudono la scena i Denver Nuggets di Danilo Gallinari che ottengono il terzo successo consecutivo battendo i disastrati Dallas Mavericks.

Indiana Pacers – Washington Wizards 107-105

Sfida dalle mille emozioni quella del Bankers Life Fieldhouse di Indianapolis tra Pacers e Wizards. Fin da subito sembra tutto all’insegna dell’equilibrio, con le due squadre che arrivano all’intervallo sul punteggio di 57 pari. La situazione rimane in bilico anche nel terzo quarto, sebbene i padroni di casa riescano a portarsi avanti di 9 punti, poi comunque prontamente recuperati all’inizio dell’ultima ripresa. La partita procede dunque dritta verso quello che sarebbe un giusto supplementare ma, a 9 decimi di secondo dalla fine, sul punteggio di 105 pari, Young realizza un grande canestro che fa esplodere il palazzetto e permette ai suoi di trionfare per 107-105, con il tentativo da 3 tentato da Beal sulla sirena che finisce in un nulla di fatto.

Top scorer per Indiana è stato Paul George, autore di 27 punti, seguito da Jeff Teague, che ha messo a segno una doppia doppia da 23 punti e 10 assist, e da Miles Turner con 20 punti realizzati. Dall’altra parte buona prova per Bradley Beal che ha fatto registrare 22 punti, per Marcin Gortat che ha chiuso con una doppia doppia da 21 punti e 13 rimbalzi e per John Wall, anche lui in doppia doppia con 19 punti e 10 assist.

Minnesota Timberwolves – Phoenix Suns 115-108

Vittoria convincente per i Minnesota Timberwolves contro i Suns al Traget Center. I ragazzi di coach Thibodeau riescono, cosa capitata poche volte in questa stagione, a portare a casa un match costantemente incerto, in cui le due franchigie sono sempre state vicine nel punteggio. C’erano infatti appena 4 punti a dividere le due compagini prima degli ultimi 12 minuti, con Phoenix che, diverse volte, si è portata fino a 2 punti svantaggio.

L’ultima di queste volte sul 105-103 a quattro dalla fine, quando, sfruttando la maggiore energia, gli Wolves hanno infilato una serie di 10 punti a 2 che ha, di fatto, ammazzato la gara. Buon per i padroni di casa, che riescono così ad ottenere la seconda vittoria nelle ultime 3, cosa capitata raramente in questa difficile regular season.

Migliore in campo per Minnesota è stato Karl-Anthony Towns che ha messo a referto 28 punti e 15 rimbalzi. Buone prestazioni anche per Andrew Wiggins con 26 punti e per Zach LaVine con 23. Migliore degli ospiti è stato invece Eric Bledsoe, autore di 27 punti.

Chicago Bulls – Detroit Pistons 113-82

Incontro senza storia in quel dello United Center, dove i Bulls travolgono letteralmente i Pistons. Già all’intervallo la situazione sembra decisa, con i padroni di casa che hanno più del doppio dei punti rispetto agli ospiti, trovandosi sul 69-34. Nelle ultime due frazioni i ragazzi di Hoiberg non spingono nemmeno sull’acceleratore, non esagerando in attacco e concedendo il giusto in difesa, dove non subiscono mai troppo gli avversari che faticano a trovare la via del canestro.

Alla fine il risultato dice 113-82 per Chicago che torna finalmente alla vittoria dopo 3 sconfitte consecutive. Tra le fila dei Bulls, buona prova per Jimmy Butler con 19 punti e per Rajon Rondo che sfiora la tripla doppia con 10 punti, 14 assist e 8 rimbalzi. Si salva, nella difficile serata di Detroit, Jon Leuer miglior marcatore dei suoi con 16 punti realizzati.

Oklahoma City Thunder – Atlanta Hawks 108-110

Match divertentissimo quello tra Thunder e Hawks ad Oklahoma City. I padroni di casa, alla fine, escono sconfitti dopo che, nell’ultimo parziale, erano stati per buoni tratti in vantaggio, anche con un discreto margine a pochi minuti dalla fine.

Oltretutto, dopo il canestro di Millsap, arrivato a 12,7 secondi dalla sirena, OKC, soprattutto con Westbrook, ha avuto diverse occasioni per portare quantomeno il tutto al supplementare, ma il prodotto di UCLA ha prima sbagliato un tiro, quindi si è fatto stoppare da Bazemore e, infine, ha sbagliato il canestro da 3 per la vittoria a 2 secondi dalla fine. Il risultato dice 108-110 Hawks, per una vittoria tutto sommato meritata.

Trascinatori per Atlanta sono stati Dennis Schröder, autore di 31 punti e 8 assist e Paul Millsap, con 30 punti e 11 rimbalzi. Non bastano ai Thunder i 46 punti, 7 assist e 11 rimbalzi di un Russell Westbrook in versione MVP per portare a casa la partita.

Denver Nuggets – Dallas Mavericks 117-107

Ultima partita della notte è quella del Pepsi Center tra Nuggets e Mavericks. Vincono i padroni di casa, in serie positiva da 3 partite, che ribaltano un primo quarto mal giocato, dominando gli altri tre, dove lasciano pochissimi ai già disastrati Dallas Mavericks, che non riescono a trovare una chiave per contrastare gli avversari. Alla fine il punteggio dice 117-107, scarto che poteva essere ancora maggiore per quello che si è visto, dal momento che Denver negli ultimi 12 minuti non ha più premuto sull’acceleratore, limitandosi a gestire il risultato.

Grande prova, quella odierna, per Nikola Jokic che ha sfiorato la tripla doppia, mettendo a segno 27 punti, 9 assist e 15 rimbalzi. In chiaroscuro la prestazione di Danilo Gallinari che ha chiuso con 14 punti una partita in cui ha tirato col 33% dal campo. Tra gli sconfitti invece, da segnalare i 23 punti di Deron Williams e i 19 di Harrison Barnes, i più positivi nell’ennesima nottata difficile dei Mavs.

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