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Due giorni dopo la battaglia di gara-1, Golden State Warriors e San Antonio Spurs scendono nuovamente sul parquet della Oracle Arena, per il secondo atto delle Western Conference Finals. Se due giorni fa la sfida era stata decisamente serrata, gara-2 è senza storia. Assente Kawhi Leonard (a causa della distorsione alla caviglia rimediata nel terzo quarto di gara-1), nulla possono gli Spurs contro lo strapotere degli Warriors, che comandano la gara sin dal primo possesso e, vincendo, si portano sul 2-0 nella serie.
Possono bastare le nude cifre a descrivere l’andamento di questa gara-2. Il parziale del primo quarto è di 33-16 in favore di Golden State, mentre nel secondo il punteggio sale a 39-28: sfida di fatto già archiviata. I padroni di casa segnano 34 punti anche nel terzo periodo (nel quale ne concedono comunque 31 agli Spurs) e scollinano oltre quota 100 ancor prima di entrare nel quarto conclusivo. L’ultima frazione di gioco è all’insegna del garbage time, nel quale gli Warriors hanno comunque modo di dilagare ulteriormente: 136-100 è l’impietoso punteggio finale in favore dei Dubs.
Sono sette i giocatori di Golden State che raggiungono la doppia cifra di punti. Top scorer della serata è Stephen Curry, che chiude con 29 cui aggiunge 7 rimbalzi, altrettanti assist e 3 palle rubate; il due volte MVP fa registrare peraltro un ragguardevole 6/9 al tiro da tre. Solida prestazione anche per un Draymond Green da 13 punti, 9 rimbalzi e 6 assist; in doppia cifra di punti vanno inoltre Kevin Durant (che chiude a 16 e 3 assist) e Klay Thompson (11 con 6 rimbalzi e 4 assist), ma anche – dalla panchina – Patrick McCaw (18 conditi da 5 assist), Shaun Livingston (10) e Ian Clark (10). Senza Kawhi Leonard, il solo Jonathon Simmons – suo sostituto in quintetto – prova a tenere in piedi gli Spurs, ma i suoi 22 punti sono inutili alla causa.
La serie si trasferisce ora in Texas, dove sabato notte andrà in scena gara-3. Greg Popovich spera di poter recuperare il suo giocatore migliore, prima della cui uscita di scena in gara-1 gli Spurs erano avanti di 25. Se Leonard non sarà della partita, difficile pensare che i texani possano anche solo impensierire i vice-campioni NBA 2017, sulla via delle loro terze NBA Finals consecutive.