I San Antonio Spurs accedono alle Finals della Western Conference grazie alla vittoria in gara 6 nella serie di semifinale contro gli Houston Rockets che si devono arrendere davanti al proprio pubblico. La squadra di Popovich incontrerà i Golden State Warriors che sono riusciti a superare agevolmente con un netto 4-0 gli Utah Jazz.
San Antonio non lascia spazio a Houston per fare il proprio gioco fin dall’inizio visto che già nelle fasi finali di primo quarto la seconda forza ad ovest sfiora più volte la doppia cifra di vantaggio (arriva a 9 punti di distacco). Il secondo quarto conferma l’andamento della sfida con un massimo vantaggio degli Spurs che arriva a 22 punti a pochi secondi dalla sirena dell’intervallo. Houston non riesce a tenere in difesa ed è chiusa alla perfezione in attacco, riesce infatti a segnare solo 75 punti e non riesce ad offrire una prestazione di livello come quella della gara 5 in cui i Rockets hanno perso di soli 3 punti con una stoppata di Ginobili su Harden allo scadere.
La partita si chiude con una differenza nel punteggio che è quasi imbarazzante per i Rockets con gli Spurs che arrivano a pochi secondi dalla fine ad avere 42 punti di vantaggio su dei rivali che hanno smesso di crederci troppo presto. Il punteggio finale è 75-114.
Senza Kawhi Leonard gli Spurs riescono comunque a vincere in trasferta al Toyota Center grazie a ben 3 doppie doppie con Aldridge da 34 punti nei 35 minuti giocati con 16/26 al tiro e 12 rimbalzi (di cui 7 difensivi), Murray da 11 punti, 5 assist e 10 rimbalzi e Pau Gasol (10 punti, 5 assist, 11 rimbalzi). Il miglior marcatore di Houston è Ariza con 20 punti, seguito da Capela con 15 punti e 12 rimbalzi. Sotto tono James Harden che viene ben chiuso dalla difesa di San Antonio e il suo tabellino segna solo 2 tiri a bersaglio (entrambe triple) e 4 tiri liberi su 6 avuti a disposizione con 10 punti e 7 assist.