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La prima domenica di febbraio offre tre gare Nba a fare da antipasto all’evento sportivo del giorno, il Super Bowl LI, sul quale gli occhi del mondo sono inevitabilmente puntati. Non mancano comunque i motivi di interesse; si comincia dal Barclays Center, dove i Toronto Raptors – ancora privi di DeMar DeRozan – fanno visita ai Brooklyn Nets. Anche senza uno dei due All Star, i canadesi riescono ad avere la meglio sulla peggior squadra della lega, condannata senza appello alla nona sconfitta consecutiva (quarantaduesima in stagione su cinquantuno partite giocate). A guidare i Raptors provvede l’altra loro stella, Kyle Lowry, autore di una tripla doppia da 15 punti, 11 rimbalzi e 11 assist; ma in termini realizzativi la squadra di Dwane Casey può contare anche sui 22 punti di Jonas Valanciunas e i 17 di Terrence Ross in uscita dalla panchina. Non bastano a Brooklyn i 20 di Brooke Lopez.
Grandi emozioni a Boston, dove Paul Pierce calca per l’ultima volta il parquet incrociato del TD Garden. “The Truth” – che ha annunciato il ritiro a fine stagione – arriva da avversario in maglia Clippers, ma il popolo dei Celtics certo non dimentica chi ha contribuito a scrivere alcune fra le pagine più belle nella gloriosa storia della franchigia. Quindici stagioni, oltre millecento gare disputate e un titolo vinto, nel 2008; numeri importanti, indubbiamente, che descrivono solo in parte la splendida storia d’amore tra Pierce e i Boston Celtics. La gara della serata è sostanzialmente un monologo dei padroni di casa, avanti sin dal primo possesso; a trascinare Boston è sempre Isaiah Thomas, che, dopo tre gare consecutive attorno a quota quaranta punti segnati, questa volta “si ferma” a 28 conditi da 8 assist. I Clippers rimangono quasi sempre a contatto, ma infine devono arrendersi nonostante i 23 punti di Blake Griffin e gli altrettanti di Jamal Crawford in uscita dalla panchina.
La terza e ultima sfida in programma nel pomeriggio americano è quella tutta western che alla Chesapeake Energy Arena vede contrapposti Oklahoma City Thunder e Portland Trail Blazers. La gara è caratterizzata da un certo equilibrio, con il primo parziale in favore dei Thunder e i Blazers avanti in chiusura di secondo quarto. Tuttavia nella ripresa sale in cattedra Russell Westbrook, che realizza 31 dei suoi 42 punti di serata (per una prestazione condita da 8 assist e 4 rimbalzi) e conduce i suoi Thunder alla trentesima vittoria stagionale; ottima prestazione anche per Victor Oladipo, che chiude a 24 punti e 13 rimbalzi. Non bastano a Portland i 29 punti messi a referto da Damian Lillard per evitare la trentesima sconfitta in stagione.
TUTTI I RISULTATI
Brooklyn Nets – Toronto Raptors 95-103
Boston Celtics – LA Clippers 107-102
Oklahoma City Thunder – Portland Trail Blazers 105-99