Nonostante il numero ridotto di incontri disputati, lo spettacolo dell’NBA non ha deluso le aspettative neanche questa notte, quando solo dieci franchigie sono scese in campo a contendersi la vittoria. Non basta la buonissima prestazione di Jeff Teague agli Indiana Pacers per avere la meglio sui Boston Celtics, che ottengono un’importante vittoria per 109 a 102 con un ottimo Isaiah Thomas da 28 punti e 9 assist. Vittoria come da pronostico anche per i Golden State Warriors, che sconfiggono facilmente i Brooklin Nets con un netto 117 a 101. Netto è anche il risultato di 106 a 95 con cui i New York Knicks battono in casa gli Orlando Magic in un match che li ha visti dominare fin dal primo quarto. Tornano alla vittoria, nel tentativo di uscire da una profonda crisi, i Miami Heat, che sempre in casa riescono a superare in un match difficile i “giovani” e altalenanti Los Angeles Lakers con il punteggio di 107 a 115, nonostante i 27 punti di Louis Williams. Il match più equilibrato della notte è stato quello tra San Antonio Spurs e Los Angeles Clippers, che ha visto trionfare i ragazzi di coach Doc Rivers con un tiratissimo 106 a 101, grazie ad uno splendido Chris Paul molto vicino alla tripla doppia.
Golden State Warriors – Brooklin Nets 117 – 101
Affondano sempre di più nell’ultima posizione in classifica i Brooklin Nets, nonostante un match che li ha visti protagonisti di una buona prestazione almeno nei primi due quarti. Il periodo per la squadra di coach Kenny Atkinson non è dei migliori e il calendario di certo non aiuta facendo disputare loro una gara prima contro i Warriors e poi contro i campioni di Cleveland. Il primo quarto termina con un punteggio molto equilibrato e nel secondo i padroni di casa provano la fuga grazie ad un parziale di 31 a 16. Ma dopo l’intervallo la musica cambia, i 28 punti di Brook Lopez non bastano per arginare la rimonta targata Golden State: 26 punti per Kevin Durant, 15 per Curry e Pachulia e 23 per Thompson, quanto basta per far terminare la gara termina con un roboante 117 a 101.Il record di 7 vittorie e 21 sconfitte per i Brooklin Nets continua a peggiorare inesorabilmente e le previsioni per il futuro al momento sono tutt’altro che rosee.
Los Angeles Lakers – Miami Heat 107 – 115
Così com’è accaduto sul parquet di Brooklin, anche in casa Heat la gara ha avuto un percorso simile. Per i primi due quarti gli ospiti in maglia giallo-viola hanno cercato di strappare il risultato con un parziale relativamente importante, visto il primo quarto conclusosi con il punteggio di 25 a 17 . Ma anche qui, le cose cambiano al rientro in campo dopo l’intervallo, e l’ex squadra di Lebron James e Dwane Wade riesce a ribaltare la situazione ottenendo un’importante vittoria in un periodo a dir poco complesso. Buone le prestazioni di Hassan Whiteside e Justice Winslow (23 punti e 13 rimbalzi per entrambi), di Goran Dragic (21 punti, 7 assist) e del sesto uomo James Jhonson (19 punti, 6 assist e 8 rimbalzi) in casa Heat, mentre nei Lakers da sottolineare le prestazioni di Nick Young (20 punti) e del panchinaro più prolifico dell’intera lega Louis Williams con ben 27 punti a referto.
San Antonio Spurs – Los Angeles Clippers 101 – 106
Entrambe le squadre arrivano all’incontro in un ottimo stato di forma con 4 vittorie consecutive per gli Spurs e 3 vittorie in 4 gare per i Clippers. Ovvia conseguenza, il match non poteva che essere equilibrato fino alla fine, match che ha visto Chris Paul superare nella classifica delle palle rubate di tutti i tempi il leggendario Kevin Garnett a quota 1859, portandosi alla sedicesima posizione. Nonostante il punteggio finale denoti un marcato equilibrio, lo sviluppo dell’incontro è stato quasi sempre a favore dei padroni di casa, ben messi in campo e decisamente aggressivi nelle due fasi di gioco. I Clippers riescono a terminare i primi due quarti con un vantaggio importante di 12 punti, rendendo vano il tentativo di rimonta dei ragazzi di coach Popovich. Ottima la prova del già citato Chris Paul e in generale della panchina di Los Angeles che chiude con 58 punti all’attivo, mentre in casa Spurs non poteva mancare la solita splendida prestazione di Kawhi Leonard (27 punti, 5 assist e 9 rimbalzi) e la buona prova di Paul Gasol (21 punti, 9 rimbalzi).
ALTRI RISULTATI
Boston Celtics – Indiana Pacers 109 – 102
Orlando Magic – New York Knicks 95 – 106