Il cestista dei Milwaukee Bucks, Sterlinh Brown, ha recentemente raccontato un brutto episodio accadutogli qualche tempo fa: aveva parcheggiato occupando due posti per i disabili davanti a una farmacia con l’intenzione di entrare velocemente e assolvere all’acquisto. Il giocatore ha poi spiegato cosa sia accaduto all’arrivo di un poliziotto: “Era notte e il parcheggio era vuoto. Volevo fare tutto velocemente. Sapevo che in quel momento le cose sarebbero peggiorate”.
Qualche minuti più tardi sono arrivati i rinforzi che, dopo averlo circondato e minacciato, hanno iniziato a prenderlo a pugni, per poi farlo inginocchiare ed immobilizzarlo: “Devono essersi sentiti minacciati. Uno degli ufficiali aveva un ginocchio sul mio collo. Un altro mi stava sopra la caviglia. Il poliziotto con cui avevo avuto il diverbio aveva inizialmente estratto la sua pistola. Per tutto il tempo che sono stato a terra, mi sono chiesto come fossimo arrivati a quel punto. Tutto quello che volevo era tornare dalla mia famiglia e al mio lavoro. Ho pensato di reagire. Ma per loro quello era stato un’altra occasione di mostrare potere. Avrei potuto togliermeli di dosso, ma la situazione era: sei pistole contro nessuna. Non avevo niente che potesse proteggermi e loro avevano la protezione del distintivo”.
