Sono state nove le gare nella notte NBA 2017/2018 di giovedì 14 dicembre. Nessuna sorpresa, con i Celtics che mantengono la vetta della East Conference e i Rockets ottengono l’undicesima vittoria consecutiva e mantengono la vetta dell’Ovest. Successo importante anche per i Thunder ad Indianapolis, con la tripla doppia di Russell Westbrook.
Indiana Pacers-Oklahoma City Thunder 95-100
Paul George torna ad Indianapolis dopo l’addio di quest’estate e viene sonoramente fischiato, ma a vincere sono proprio i Thunder: 100-95, con tanto di giocata decisiva del numero 13. Non un gran match al tiro ma sempre fondamentale in fase difensiva. Westbrook-George-Anthony combinano per un 10/40 totale dal campo e a segnare il canestro decisivo è Alex Abrines, che, sul punteggio di 96-95 in favore dei Thunder, regala il decisivo +3 grazie al tocco sul rimbalzo d’attacco, dopo che Westbrook aveva sbagliato un sottomano (nonostante ciò chiude in tripla doppia, 10-17-12). Indiana ha tempo per cercare il pari, ma Paul George ruba palla e segna i due tiri liberi che valgono il 100-95 finale, chiudendo con 12 punti, 4/13 al tiro e 4 palle perse. Dall’altro lato il migliore è stato Victor Oladipo, scaricato dai Thunder quest’estate: 19 punti, nonostante un 9/26 al tiro e 1/9 da 3.
Houston Rockets-Charlotte Hornets 108-96
Chris Paul mette a segno il suo massimo stagionale contro Charlotte, chiudendo con 31 punti, 11 assist e 7 rimbalzi, allungando così a 11 la striscia positiva dei Rockets, che consolidano il primo posto nei ranking NBA e nella Western Conference (vinte 17 delle ultime 18 gare). La gara si decide tra il primo e il secondo quarto, con un parziale di 25-0 che porta gli uomini di Mike D’Antoni avanti sul 49-23. Oltre a Paul protagonista il solito James Harden con 21 punti ed Eric Gordon ne mette 17, con ben 17 triple segnate dalla squadra (contro le solo 4 degli avversari, che tirano il 19% dall’arco). Per Hornets non bastano un Dwight Howard da 26 punti e 18 rimbalzi e Nicolas Batum (9 punti e 9 rimbalzi).
Boston Celtics-Denver Nuggets 124-118
Nonostante le assenze di Al Horford (che dà un turno di riposo al suo ginocchio) e Nikola Jokic (caviglia sinistra) non mancano i realizzatori sul parquet del TD Garden: a fine serata i Celtics, con il 60% al tiro, ne mette 124, massimo stagionale, così come lo sono i 118 subiti dai Nuggets, che con un parziale di 13-2 a fine terzo periodo impattano a quota 85. Nell’ultimo quarto i padroni di casa, aiutati anche da un parziale di 9-0, chiudono i giochi. Ancora una volta protagonista Kryie Irving, che segna 33 punti e aggiunge 7 assist; gli danno una grosso mano anche Jaylen Brown, 26 punti con un ottimo 9/12 dal campo, e i 17 di Aron Baynes. Per i Nuggets record di punti in carriera per Gary Harris, 36 con un ottimo 16/25 al tiro, e i 28 punti e 10 assist di Jamal Murray: Denver domina a rimbalzo, 44-30, ma Boston li supera nei tiri dalla distanza, mandando a bersaglio il 44% delle triple tentate.
Gli altri risultati
Pur senza Danilo Gallinari, i Clippers vincono ad Orlando per 106-95, mentre i Wizards vincono di misura con i Grizzlies, guidati dai 18 punti e 7 assist di Bradley Beal. A Chicago la spuntano i Bulls sui Jazz per 103-100, con gli ultimi due quarti in quasi parità. A loro si aggiungono le vittorie dei Trail Blazers a Miami (95-102), dei Pelicans (115-108 ai Bucks) e dei Raptors a Phoenix (109-115).