L’abbuffata di partite natalizie offerte dalla Nba si chiude con tre grandi match. La notizia più roboante della notte arriva da Oklahoma, dove i Thunder hanno raccolto la quinta vittoria di fila facendo materializzare il terzo k.o consecutivo degli Houston Rockets grazie ad una prova super di Russell Westbrook. La mancanza di Chris Paul, fermo ai box, si sta avvertendo più del previsto in casa texana.
Sconfitta anche per Boston, che si fa sorprendere in casa da Washington, mentre Minnesota si conferma in un buon momento seppellendo di canestri i Lakers nel quarto periodo e confermandosi al quarto posto solitario in Western Conference (21-13).
Oklahoma City Thunder-Houston Rockets 112-107
Oklahoma non si ferma più. I Thunder guidati da coach Billy Donovan si confermano come una delle squadre più in forma del momento, mettendo in ghiaccio il quinto posto ad Ovest (19-15) ed infliggendo la terza sconfitta di fila agli Houston Rockets. Sugli scudi la prova di Russell Westbrook autore di 31 punti ed 11 assist, ma è tutto il magico trio di Okc a girare: Paul George dice 24, mentre Carmelo Anthony ne mette a referto venti. Dopo un inizio di stagione complicato, sembra essersi trovata l’alchimia giusta.
A Houston non basta la solita serata da Mvp di James Harden (29 punti, 14 assist) per smentire le voci di crisi che aleggiano sul Texas. Senza il QI cestistico di Chris Paul il sistema Rockets perde d’armoniosità. La partita si è infiammata nel secondo tempo, quando Westbrook ha deciso che il 4/14 dal campo con cui ha tirato nel primi due periodi era da archiviare. A mettere a distanza di sicurezza Okc è un tap-in da due punti di Robertson – mandato in maniera sistematica dalla lunetta da Houston nel quarto periodo per tentare la rimonta – dopo tripla sul ferro di Harden.
OKLAHOMA: Westbrook 31, George 24, Anthony 20 Rimbalzi: Adams 10 Assist: Westbrook 11
HOUSTON: Harden 29, Gordon 20, Ariza 20 Rimbalzi: Capela 10 Assist: Harden 14
Boston Celtics-Washington Wizards 103-111
Washington sbanca il TD Garden e conferma il record negativo che vuole i Celtics sconfitti a Natale (13-19). Aver ritrovato il magico trio Wall-Beal-Porter sul parquet si conferma il fattore chiave per i Wizards, altrimenti a secco di alternative in panchina. Tutti e tre Big Three della Capitale scavallano quota venti punti nella serata e garantiscono a Washington un vantaggio costante per tutta la partita. In una serata storta per Boston c’è, comunque, l’ennesimo dato positivo sull’ampiezza delle rotazioni: 43-20 i punti segnati dai giocatori partiti dalla panca in favore dei Celtics.
BOSTON: Irving 20, Tatum 20, Rozier 16 Rimbalzi: Horford/Rozier 7 Assist: Horford 6
WASHINGTON: Beal 25, Wall 21, Porter 20 Rimbalzi: Gortat 10 Assist: Wall 14
Los Angeles Lakers-Minnesota Timberwolves 104-121
Dopo un sostanziale equilibrio per tre periodi, i Lakers si sciolgono alla distanza crollando nei dodici minuti finali di gioco in cui subiscono 38 punti da Minnesota. Los Angeles concede oltre il 58% al tiro ai T’Wolves che non perdonano centrando la settima vittoria nelle ultime dieci partite. Il parziale di 12-0 innescato da Towns nell’ultimo spicchio di gara si rivela decisivo. Ennesima partita da top scorer della franchigia per Jimmy Butler, che si candida ad essere uno dei giocatori in lizza per il titolo di uomo del mese a dicembre.
LAKERS: Kuzma 31, Clarkson 17, Randle 16 Rimbalzi: Randle 7 Assist: Clarkson 7
MINNESOTA: Butler 23, Gibson 23, Towns 21 Rimbalzi: Towns 10 Assist: Teague 10