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Nei sei match disputati nella notte NBA di venerdì 9 febbraio 2018 ci sono state 5 vittorie casalinghe e l’unica squadra a vincere in trasferta sono stati i Boston Celtics che hanno avuto bisogno di un overtime per superare Washington. Nessun problema per i Golden State Warriors e i Toronto Raptors contro Dallas e New York. Un solo possesso di vantaggio permette a Orlando di imporsi su Atlanta mentre è larga la vittoria dei Lakers su Oklahoma.
Washington Wizards – Boston Celtics 104-110
Sfida equilibrata alla Capital One Arena di Washington che vede i primi della classe della Eastern Conference faticare contro i padroni di casa ma riuscire a trovare comunque la vittoria grazie ai 5 minuti supplementari. Situazione di equilibrio fin dalle prime battute della sfida con il massimo vantaggio raggiunto dalle squadre nei primi 12 minuti di +3 e con continui sorpassi nel punteggio. Il primo quarto si chiude con il punteggio di 27-26. Secondo quarto che continua a vedere le squadre punto a punto e che le porta all’intervallo lungo sul +2 Wizards sul 51-49. Al rientro dagli spogliatoi è Boston che prova ad allungare per la prima volta ma gli avversari non li lasciano andare a più di 5 punti di distanza (70-75). Ultimo quarto in cui sembra che i Celtics siano riusciti a staccare Washington quando si ritrovano a +10 sul 78-88 ma la squadra di casa recupera lo svantaggio e si riporta in parità sul 92-92. Sfida ancora punto a punto che arriva al 98-98 dopo i 48 minuti regolamentari. Nell’overtime il parziale infilato da Boston è di 6-12 e questo permette alla squadra di Stevens di chiudere i conti sul 104-110. Kyrie Irving è il miglior marcatore della sfida con i suoi 28 punti (corredati da 6 assist e 5 rimbalzi) mentre per Washington brilla la prestazione di Porter che chiude con la doppia doppia da 27 punti ed 11 rimbalzi.
Golden State Warriors – Dallas Mavericks 121-103
Inizio tranquillo di sfida tra Golden State e Dallas con gli ospiti che guidano il punteggio per quasi tutto il primo quarto e chiudono con un vantaggio di 10 punti sul 23-33, grazie ad un parziale di 2-12 dopo la parità sul 21-21. Il vantaggio dei Mavericks si allarga fino al +12 (25-37) ad inizio secondo quarto ma poi i Warriors iniziano a giocare più sciolti e a trovare le loro soluzioni. La parità arriva sul 46-46 e il secondo parziale si chiude con il punteggio di 60-60 dopo gli ultimi minuti di quarto molto equilibrati. Dopo l’intervallo la situazione di parità si mantiene (76-76) con Golden State che prova l’allungo nella parte finale di parziale e lo trova sul +8 con il punteggio di 93-85 dopo i 36 minuti giocati. Ultimo quarto che non ha più nulla da dire e con i Warriors che raggiungono anche il massimo vantaggio della sfida a +21 in tre diverse occasioni e che chiudono la sfida con il risultato finale di 121-103. Sono 24 i punti di Kevin Durant che arriva ad un solo rimbalzo dalla doppia doppia e confeziona anche 4 assist, per Stephen Curry i punti invece sono 20 con 7 rimbalzi e 8 assist forniti ai compagni. Per i Warriors in doppia cifra anche Klay Thompson (18), Draymond Green (doppia doppia con 12 punti e 10 rimbalzi) e David (10).
Los Angeles Lakers – Oklahoma City Thunder 106-81
Il match inizia in discesa per i Thunder che dopo i primi minuti si trovano a +11 (6-17) e sembrano in controllo nel punteggio. I Lakers però rispondono presenti e si riportano subito sotto trovando la parità sul 23-23 e chiudendo il primo parziale con 3 punti di vantaggio (30-27). Dal secondo quarto cambia la storia e la squadra di casa non lascia più agli ospiti la possibilità di rientrare nel punteggio chiudendo a +6 (52-46) i primi 24 minuti della partita e dopo essere stati avanti di 12 sul 46-34. Il vantaggio si allarga nel terzo e quarto parziale con i Lakers che si portano fino a +27 negli ultimi istanti di partita con la sfida che termina sul 106-81. Il migliore in campo per OKC è Paul George con i suoi 29 punti e 9 rimbalzi mentre per i Lakers il migliore è stato Caldwell-Pope con 20 punti e 7 rimbalzi, seguito da Ingram con 19 punti e 6 assist. Niente da fare per i Thunder che tirano con il 35.6% dal campo e senza Westbrook non riescono ad essere competitivi per un posto nei playoff.
LE ALTRE SFIDE – Nel match che vedeva affrontarsi le ultime due della classifica ad Est, Orlando batte Atlanta con il punteggio di 100-98. La squadra di Marco Belinelli, che alla fine non è riuscito a trovare una destinazione nell’ultimo giorno di mercato, vede Schroder e Prince chiudere a 19 punti mentre il migliore è Fournier con 22. Netta la vittoria di Toronto che si impone sui New York Knicks per 113-88, grazie ad una ottima doppia doppia di Valanciunas da 18 punti e 10 rimbalzi. Per Portland è, invece, necessario un overtime per conquistare la vittoria al Moda Center contro gli Charlotte Hornets. La sfida termina con il risultato di 109-103 grazie al parziale finale della squadra di casa.