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La notte NBA appena trascorsa ha offerto diverse sfide interessanti che si sono risolte punto a punto nei minuti finali. I Cavaliers per superare i Los Angeles Clippers hanno dovuto ricorrere all’overtime dopo la parità al termine dei quarantotto minuti regolamentari. Per la squadra di Gallinari (infortunato) è arrivata così la settima sconfitta consecutiva. Vincono gli Spurs di misura sui Thunder che dopo un convincente avvio si spengono. Nessun problema per i Raptors che vincono in scioltezza sui Knicks.
CLEVELAND-CLIPPERS 118-113 OT
Alla Quicken Loans Arena i Cleveland Cavaliers hanno vissuto l’ennesima serata nel segno di Lebron James. Il numero 23 con una prestazione da 39 punti e 14 rimbalzi è stato decisivo nella sfida vinta all’overtime contro i Clippers che perdono il settimo incontro consecutivo. Per quarantotto minuti le squadre hanno giocato alla pari e alla sirena il punteggio era di 105-105. Nell’overtime però è immediata la fuga della squadra di casa che ipoteca il successo interno. Da segnalare anche la buona prova di Wade che chiude con 23 punti.
SAN ANTONIO-OKLAHOMA CITY 104-101
All’At&t center invece si può parlare praticamente di partita sprecata da parte dei Thunder che perdono di misura contro gli Spurs. La squadra di coach Donovan parte sorprendentemente e chiude il primo periodo sul +17 (15-32). Nel secondo periodo Westbrook e compagni confermano inizialmente lo stesso ritmo e toccano il +23 (20-43) prima di chiudere con solo sette punti di vantaggio alla pausa lunga (48-55). Nella seconda metà di gara il risultato viene rimesso in discussione del tutto con gli Spurs che impattano al termine della terza frazione (78-78). Nell’ultimo periodo si gioca inevitabilmente punto a punto con il Spurs che la spuntano per 104-101.Â
TORONTO-NEW YORK 107-84
Nella notte non hanno incontrato nessuna difficoltà i Toronto Raptors che davanti al pubblico canadese ha superato in scioltezza i New York Knicks. Ottimo lo spunto iniziale dei Raptors che fuggono già nel primo periodo sul +12 (30 18). Il vantaggio viene ulteriormente incrementato alla pausa lunga (54-36) e viene poi mantenuto per tutto il resto della sfida. Doppia doppia a fine serata per Lowry con 22 punti e 10 assist. Tra le fila dei newyorchesi i migliori sono Porzingis e Hardaway Jr con 13 punti.
Nelle altre gare disputate vanno in rilievo le sconfitte di Washington e Portland contro Miami e Sacramento. Nella prima sfida Wizards cedono di sole tre lunghezze (88-91) e pagano la prova sottotono di John Wall. Nella seconda non basta la buona prova isolata di Lillard a scongiurare la sconfitta esterna contro dei discreti Kings.