Basket, NBA 2017/2018: Cleveland sconfitta da San Antonio, Houston supera Denver

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Nella serata di domenica 25 febbraio e nella notte di lunedì 26 febbraio sono andate in scena 5 sfide della regular season dell’NBA 2017/2018. Cleveland sconfitta da San Antonio, Houston, invece, riesce a superare Denver in trasferta. Vittoria per gli Charlotte Hornets contro Detroit e per New Orleans su Milwaukee all’overtime.

CLEVELAND CADE CONTRO SAN ANTONIO – Alla Quicken Loans Arena gli Spurs di Gregg Popovich si impongono sui padroni di casa, i Cleveland Cavaliers, con il punteggio di 110-94. Sfida punto a punto nel primo quarto dove sono gli ospiti a portarsi per primi avanti e a provare l’allungo con un massimo vantaggio nei primi 12 minuti di +7 che si riduce a +5 nel finale di parziale (20-25). I Cavs tornano sotto e nel secondo quarto sono loro a portarsi davanti nel punteggio, senza però mai andare in doppia cifra nel vantaggio con un massimo divario tra le due squadre che raggiunge i 9 punti prima di essere colmato dagli Spurs. Le squadre vanno all’intervallo lungo con il punteggio di 53-50 in favore di Cleveland.

Terzo quarto ancora in equilibrio che termina con un vantaggio di un possesso, nemmeno pieno, per San Antonio 74-76. Nell’ultimo quarto però Cleveland cala e gli Spurs riescono ad allungare fino al massimo vantaggio finale di 16 punti sul 94-110. Sono 33 i punti di LeBron James corredati da 9 assist e 13 rimbalzi che però non bastano ai Cavs per superare gli avversari trascinati da Aldridge con 27 punti e Green con 22.

HOUSTON ROCKETS OK CONTRO DENVER – Finisce con il punteggio di 114-119 la sfida che ha visto i Nuggets ospitare la squadra texana nella notte. I Rockets continuano la loro ottima stagione nelle parti alte della classifica ad Ovest grazie ad un’altra grande prestazione di James Harden che chiude con 41 punti, 7 assist e 8 rimbalzi nei 37 minuti giocati. Mai in discussione la vittoria per la squadra ospite che ha guidato nel punteggio dall’inizio alla fine della sfida con un massimo vantaggio di 18 punti raggiunti nel secondo quarto. Finale di gara concitato visto che i Nuggets hanno provato a rientrare nel punteggio e sono riusciti a riportarsi a soli 5 punti senza però avere la forza di fare l’ultimo salto per pareggiare la sfida.

LE ALTRE SFIDE – Vittoria casalinga per i Charlotte Hornets che superano i Detroit Pistons con il punteggio di 114-98 in un match comandato fin dalle fasi iniziali e con la squadra di coach Clifford che ha raggiunto nell’ultimo quarto anche un vantaggio di +32 sugli avversari. Il miglior realizzatore della sfida è stato Blake Griffin con i suoi 20 punti in 30 minuti giocati ma sono ben due i giocatori in doppia doppia. Per gli Hornets è Dwight Howard a chiudere con 17 punti e 12 rimbalzi nei 23 minuti trascorsi sul parquet mentre per i Pistons Drummond chiude con un doppio 14 nella casella dei punti e dei rimbalzi.

Vittoria casalinga anche per i Washington Wizards che superano per 109-94 i Philadelphia 76ers alla Capitol One Arena. Sconfitto quindi Marco Belinelli che chiude la sua partita con 10 punti e 3 rimbalzi nei 27 minuti giocati con 3/10 al tiro con 2/7 da tre. Il migliore della sfida è Joel Embiid che nonostante la doppia doppia da 25 punti e 10 rimbalzi non riesce ad evitare la sconfitta ai suoi compagni. Solida la prestazione dei Wizards con 24 punti per Beal e 23 per Porter.

Vittoria di misura in trasferta dei New Orleans Pelicans che superano i Milwaukee Bucks per 123-121 dopo un overtime arrivato perchè le due squadre hanno chiuso in parità sul 114-114 i primi 48 minuti del match con i Bucks che hanno guidato il punteggio fino a fine terzo quarto per poi lasciar rientrare gli avversari e lottare punto a punto negli ultimi minuti. Per i Pelicans chiude a 36 punti, 6 assist e 9 rimbalzi Holiday, seguito da Anthony Davis che si ferma a quota 27 punti ma con la doppia doppia completata dai 13 rimbalzi. Per New Orleans sono anche 16 i punti di Rondo con 12 assist forniti ai compagni. Il migliore di Milwaukee è Middleton (25 punti) seguito da Giannis Antetokounmpo con 20.