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Piatto ricco nella notte di mercoledì 7 febbraio in Nba 2017/2018 con otto partite giocate nella regular season e le sorprese non sono mancate. Continua il periodo difficile dei Cavaliers ma nel frattempo frenano anche le capoliste ad Est e Ovest: Celtics e Warriors vanno ko rispettivamente contro Raptors e Thunder. Non deludono invece i Rockets a segno a Brooklyn.
Orlando Magic – Cleveland Cavaliers 116-98
Sconfitta choc per LeBron e compagni sul parquet dell’Amway Center. I vicecampioni Nba segnano 43 punti solamente nel primo quarto toccando il +21 al 20′ (40-61). Cleveland rovina però tutto con un secondo tempo sconcertante dal parziale di 65-31 e con soli 9 punti nell’ultimo periodo. Sugli scudi tra i padroni di casa, per la prima volta a segno in due match consecutivi dopo tre mesi, Jonathan Simmons con il suo massimo in carriera di 34 totali mentre si ferma a 25 (con 10 assist e 5 rimbalzi) LeBron James.
Toronto Raptors – Boston Celtics 111-91
Importante vittoria dei Raptors nella sfida ai piani alti della Eastern Conference, adesso ad sola partita di margine dalla vetta occupata dai Celtics. I padroni di casa vengono trascinata da Lowry (23 punti) e Miles (20), permettendosi il lusso di concedere qualche minuto di riposo a DeRozan. Tra le fila di Boston si rivede Irving (17 punti, uno in meno del top-scorer della franchigia Rozier) ma non basta.
Golden State Warriors – Oklahoma City Thunder 105-125
Venti punti di scarto e seconda sconfitta consecutiva, la prima in casa dopo quasi un mese di distanza dall’ultima. Qualche piccolo campanello d’allarme anche per i Warriors, ko con il roster a completo e sommersi dalle giocate di Westbrook (quasi tripla doppia, 34 punti, 9 assist e 9 rimbalzi) e George (38 punti, 5 rimbalzi e 3 assist). Sono solo 21 i punti messi a referto da Curry, 33 quelli di Durant insufficienti però per ribaltare una gara nata nel verso sbagliato e dominata dal primo minuto da OKC.