Basket Nba

Basket, Nba 2017/2018: Boston e Cleveland volano, Houston padrona ad Ovest

LeBron James- Foto Keith Allison CC BY-SA 2.0

Otto le partite giocate nella notte del campionato Nba 2017/2018. Cleveland e Boston confermano il proprio percorso netto ad Est proseguendo la striscia di vittorie contro Jazz e Grizzlies. Gli Houston Rockets infilano la tredicesima W consecutiva e si confermano padroni ad Ovest. Bene anche i San Antonio Spurs del mago Popovich mentre Oklahoma cade in casa dei Knicks: il rientro di Carmelo Anthony al Garden è da dimenticare. Minnesota conferma di essere squadra altalenante perdendo contro Phoenix mentre i Clippers continuano a non convincere, sconfitti anche dagli Heat.

LE BIG – Contro i derelitti Memphis Grizzlies è tutto facile per i Boston Celtics. La squadra di Stevens conferma di funzionare a meraviglia in attacco e sopratutto dimostra di aver pescato un possibile stella del futuro all’ultimo draft. Tatum ne infila 19 con 9 rimbalzi, dietro soltanto al leader Kyrie Irving (20 punti). A Cleveland basta il solito straordinario Lebron James per piegare una Utah mozzata nel pittuturato dall’assenza di Rudy Gobert. Tripla doppia per il “prescelto” con 29 punti, 11 rimbalzi e 10 assist. Houston doma le bellicosità dei giovani Bucks ed Harden vince il face to face contro Antetokounmpo nella corsa al titolo di mpv della regular season. Il giovane greco si ferma a 28 punti con 9 rimbalzi, mentre il “Barba” ne segna 31 accompagnato da un Chris Paul da 25 punti e 6 assist.

LE ALTRE PARTITE – Nelle altre partite spicca la vittoria dei New York Knicks contro gli Oklahoma City Thunder del grande ex Carmelo Anthony. Melo gioca un tempo da dodici punti mentre non si iscrive più al tabellino nel suo rientro al Garden nella ripresa. Per i Knicks il protagonista a sorpresa è Michael Beasley con 30 punti e 5 rimbalzi nella serata in cui New York era orfana di Porzingis. Per i Thunder non basta il solito Wastbrook da 25 punti, 7 rimbalzi e 7 assist. San Antonio vince a Dallas sulla sirena trascinata dall’eterno Manu Ginobili (12 punti), mentre Minnesota conferma di avere la propria bestia nera nei Phoenix Suns vincenti 106-108 al Target Center. Ennesima sconfitta per i Clippers, ancora privi di Gallinari, che cadono contro Miami e sembrano ormai aver già vanificato il sogno playoff. Portland riscatta cinque ko consecutivi e batte Charlotte grazie al duo McCollum (25 punti) e Lillard (18 punti).

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